
Originariamente Scritto da
mat69
Beh, intanto si tratta sempre di un concorso di fattori (almeno 2) in questo caso, di cui uno negativo o passivo e uno attivo o forzante.
Il primo è l'attuale panorama delle
SSTA del nostro oceano che non favoriscono certamente una zonalità ostinata, relegando la fase maggiormente attiva ( e di gpt maggiormente bassi) nel comparto occidentale del nord Atlantico.
Pertanto anche qualora, come visto nel long range di ECMWF00 odierno, si dovesse instaurare una teletrasmissione delle ondulazioni uscenti dal vortice polare (in piena forma e i prima armonica come visibile nelle forecast strato anche a 100hpa) lungo tutto il nord altantico, assimilabile effettivamente ad un andamento zonale, esso risulterebbe
cmq molto debole in zona
EA e probabilmente non in grado di condizionare la circolazione al suolo a ridosso e all'interno dell'Europa settentrionale.
Motivo per cui ritengo molto verosimile un processo di graduale termicizzazione dei territori relativi e limitrofi alla Russia.
Quindi anche qualora la circolazione in quota dovesse i qualche modo "obbedire" al rinforzo di un vortice polare "a tutto tondo"

in basso le logiche circolatorie rischiano comunque di rimanere assai vincolate per l'appunto alle logiche imposte dalle attuali anomalìe oceaniche.
Passando invece ai fattori forzanti che tu hai citato, mi sento assolutamente pure io di citare fra quelli sfavorevoli la stratosfera, sulla quale anzi butto la mia più trepidante attenzione sperando non venga superata la fatidica soglia......


, quanto il
PNA , i clusters
NCEP vedono una sua graduale ripresa verso valori positivi

ma la cosa mi lascia dubbioso se non perplesso.
E' verosimile una sua attestazione più prossima alla neutralità ma non vedo sinceramente al m omento per quali motivi dovrebbe divenire positivo..

e pertanto la sua capacità forzante rimarrebbe deboluccia.
Sulla
Mjo infine si potrebbe andare ad approfondire effettivamente quale tipo di anomalìa di geopotenziali sia da considerare se quelle relative alla NADA oppure quelle instaurabili , in base alle varie fasi, in una situazione di
ENSO negativa conclamata.
L'ultimo rapporto del
NOAA, evidenzia questa situazione:
Nino 4: - 0,7°C
Nino 3.4: -0,9° C
Nino 3: -0,7°C
Nino 1+2: -0,5° C
A questo punto la situazione relativa al MEI index è pressochè inferiore a 0,5 e in effetti si potrebbe pensare che le anomalìe generate in questo caso siano tipiche di un
ENSO neg.
Se così fosse farei un pensierino in chiave non del tutto negativa ad una fase 6, rimanendo molto dubbioso sul fatto che, stante le attuali
SST, una fase 7 possa tradursi se non altro in una magnitudo rilevante.

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