E' una scala semilogaritmica.Il "tetto" del grafico corrisponde proprio alla famigerata quota isobarica di 10 hPa, ed è deducibile dal fatto che tra la cima dell'asse "y" e la quota di 100 hPa c'è la stessa distanza che tra la quota di 100 hPa e la base dell'asse "y", che corrisponde alla quota di 1000 hPa.
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Luca Bargagna
Scusate la domanda, forse elementarmente stupida, ma...da questo grafico vedo che nel periodo tra il 16 ed il 20 Dicembre ( grossomodo ) il NAM aveava raggiunto valori ben piu alti rispetto a quello attuale, almeno per ora ( leggo addirittura punte di +3 ) fino a 100hpa...eppure sappiamo com'è andata...Cos'è che c'è di "peggio" nell'imminente superamento della soglia Rispetto a quello dicembrino che mi sembra anch'esso assai netto ed evidente ...forse la diversa quota in cui stà avvenendo? Le forzanti troposferiche piu' "blande" di questi giorni?
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[I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
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L'arte è un istante[/I]
Esatto, la quota interessata allo Strat Cooling è quella dell'alta stratosfera, fino ai 10 hpa: secondo lo studio di B&D superata questa soglia di solito per i successivi 60 giorni, la super-attività del VPS si propagherà anche in troposfera, determinando per lo più tempo zonale.In dicembre il tutto avvenne in troposfera.![]()
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Occhio cmq anche al lag,un periodo di tempo di circa 15gg o più potrebbe essere necessario alla propagazione isobarica dell'anomalia stratosferica(ESEs).
L'anno scorso ad esempio il lag si prese fine dicembre e la prima metà di gennaio con AO deb negativa
***cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Infatti
Teniamo conto che è verosimile che i veri effetti del superamento della soglia del NAM siano resi visibili in troposfera in prossimità di fine mese e infatti la risalita dell'AO index già attualmente prevista, non è probabilmente da attribuire allo S.C. bensì ad un temporaneo ricompattamento dovuto al venire meno di effetti forzanti di tipo troposferico e plausibilmente da collegare alla conclamata situazione di ENSO neg. tant'è vero che l'AO index è previsto poi nuovamente in calo e, in quell'occasione (verso il 23 grossomodo del mese) dovrebbe esserci un cavo d'onda polare marittimo con annesso sistema frontale ad interessarci.
La successiva rimonta dell'Arctic Oscillation dovrebbe presagire i veri effetti del NAM.
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Matteo
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
al momento prudentemente continuo a non pronunciarmi circa gli effetti potenziali del superamento della soglia del NAM (se isolatamente considerati, potenzialmente anche peggiori per l'intensità ma di probabile minor durata in quanto verificatisi circa 1 mese dopo rispetto allo scorso inverno e quindi con attività solare tendenzialmente superiore rispetto a quella) in quanto 10 giorni sono la prognosi minima per verificarne gli effetti, vista una troposfera messa, diciamo banalmente, in condizioni un pò migliori rispetto a quella dello scorso inverno e che necessita secondo me di un attenta valutazione delle opposte forze in gioco.
Comunque solo per ipotesi qualora la troposfera non potesse minimamente competere con gli effetti dello Strat cooling, verosimilmente ci potremmo giocare febbraio e forse anche un pezzetto di marzo.
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Matteo
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