Barletta chiude il peggioramento con accumuli compresi tra i 23.2 mm di zona Borgovilla e i 38.8 mm di zona Patalini.
Differenze date da un temporale localizzato 2 giorni fa che ha scaricato 13 mm a Patalini e 3 mm nella mia zona e dalla ritornante marittima di oggi con accumuli compresi tra 5.4 mm e 9.4 mm.
Annuale che si porta così a 330/360 mm a seconda delle zone, praticamente pari alla cumulata dell'intero 2022 e poco al di sotto del 2021. Una fase di grazia che non capita spesso, anzi, davvero eccezionale per frequenza e durata degli eventi temporaleschi che persistono da un mese a questa parte.
Qualche scatto della maestosa Shelf Cloud di Mercoledì.
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l’ultimo rovescio della mattinata porta l’accumulo a 26mm e di questo Giugno 40,2mm
307,5mm da inizio anno
iniziano le prime schiarite
Ultima modifica di japigia; 16/06/2023 alle 13:30
Mio papa e a Vieste da due giorni
Ieri diluvio infatti ho visto stazioni costiere sui 60 mm
Foresta umbra poco sotto la tripla cifra
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Piove, 19° in pieno pomeriggio il 16 Giugno, roba da altri tempi.
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Giornata d'altri tempi, a coronare un mese di Giugno ed una settimana fino a questo momento epica e densa di spettacoli della natura, e non mi sto riferendo soltanto ai maestosi temporali e agli eventi estremi vissuti, ma anche ai colori che hanno accompagnato tutto questo, quei colori del cielo e del mare che addolciscono l'anima parlando dritto al cuore di ogni uomo. E' stata una settimana che entra di diritto tra le più belle, dal punto di vista passionale, della mia vita.
La notte è stata fresca e leggermente ventilata per correnti di libeccio, un libeccio freddo visto e considerato che le temperature si sono mantenute sui 18° (minima all'aeroporto 17,9°).
Al mattino un rinforzo del libeccio, che ha aumentato la sua intensità fin quasi a divenire forte alle 9, ha preceduto un repentino cambio delle correnti da E e infine da N/NNW, direzione dalla quale il vento spira moderato/forte dalle 11. Il tutto è coinciso non a caso con il passaggio del minimo pressorio, che ha toccato i 1004 hPa proprio verso le 9.
Con il viraggio delle correnti è giunta anche la ritornante piovosa da NNW, in lenta progressione verso est, che ha apportato copiose precipitazioni in un contesto tipicamente autunnale e tardo-settembrino, del tutto inusuale per l'estate, specialmente per l'estate della seconda metà di Giugno del nuovo secolo.
Sono precipitati altri 8 mm, per un totale mensile che giunge alla stratosferica quota di 137-138 mm all'aeroporto, doppiando di fatto i precedenti record mensili (71-72 mm nei mesi di Giugno 1967, 2009 e 2018; da notare come due di questi tre mesi furono a loro modo record anche per freddo: il 1967 per il mese intero, il 2009 per la terza decade).
Non appena le piogge sono cessate, dopo le 14, il cielo è rimasto prevalentemente nuvoloso da strati, e l'unico protagonista è rimasto il vento, moderato, e che ha mantenuto le temperature tra i 21° e i 22° complice anche l'afflusso d'aria più fresca in atto.
Le massime di oggi, tra una prima metà perturbata e autunnale ed una seconda metà nuvolosa e molto ventilata, sono state relativamente uniformi e comprese tra i 21,9° dell'aeroporto e i 22,1° di S.Elia, le più basse dal 23 Maggio.
Ebbene, quando ho detto "giornata d'altri tempi" è stato a ragion veduta, perchè l'analisi della serie storica conferma i miei sospetti: si è trattato della seconda massima più bassa registrata nella seconda metà di Giugno nel nuovo secolo, addirittura dal 1990 (ultimi 34 anni)!
Considerando infatti tutti i periodi compresi tra il 13/6 e il 30/6 si identifica una sola data, il 24/6/2009, la cui massima fu inferiore ai 22° (21.2° per la precisione).
Da sottolineare come, fatta eccezione per il 24/6/2009, la giornata con la massima più bassa nella seconda metà di Giugno fu quella del 16/6/2004 che arrivò a 22.2°: ne deriva che, fatto ancor più straordinario, TUTTA la città si è mantenuta sotto una soglia (22.2°, a S.Elia oggi ci si è fermati a 22.1°) che negli ultimi 30 anni era stata infranta solo una volta e all'aeroporto, che è più incline ad avere massime più basse rispetto all'entroterra (dunque dubito che in periferia urbana, a 4 km dal mare, si sia mai effettivamente registrata una massima sotto i 22.2° negli ultimi 30 anni, salvo che il 24/6/2009).
Già andando indietro agli anni 80 iniziano a spuntare massime inferiori ai 22° nel 1989 e nel 1987, e questi numeri si moltiplicano andando indietro agli anni 60 e 70. Un clima che è cambiato, e ancora una volta come dico sempre ciò che oggi appare eccezionale un tempo non lo era.
A salutare e concludere una giornata d'altri tempi un cielo che al tramonto ha saputo giocare con gli strati all'orizzonte per tingersi di tocchi di rosa, viola e giallino, con tonalità che si osservano alla fine di una giornata d'autunno o inverno dopo un fronte freddo.
Dopo tanta bellezza e tanto stupore meteo sono pronto: Estate, che tanto temo, mi trovi pronto (che misero incosciente!) ad affrontarti.
Ultima modifica di burian br; 17/06/2023 alle 00:06
Se tutte le giornate fossero come quella di oggi Giugno si contenderebbe il titolo di mese più bello dell'anno con Dicembre. Amo troppo, infatti, veder coniugate due realtà che apprezzo quali il sole al massimo della sua luce e della sua declinazione sull'orizzonte da un lato e dall'altro un clima fresco e frizzante in un contesto totalmente sereno. In fondo infatti anche a me piacciono le lunghe giornate estive e la bellezza dei toni di colore accesi con cui ammantano tutto, allo stesso modo di come apprezzo le corte e meno luminose giornate dicembrine. Sono un'amante di questi opposti, mentre non lo sono del mezzo. Purtroppo, però, è anche vero che giornate del genere nel mio clima si associano al caldo, non necessariamente caldo opprimente ma anche quel semplice e "normale" caldo che dalla notte dei tempi caratterizza l'estate mediterranea (figurarsi dunque dal 2000), e per ragione di ciò mi diventa difficile scindere questi due aspetti e finisce per prevalere il risentimento. Detto in altre parole, a causa del caldo finisco per dimenticare completamente quanto mi piacciano le lunghe giornate dell'estate.
Ma quando il clima va a nozze con i miei desideri, riuscendo a sfornare una giornata fresca senza aver bisogno di coprire il bel sole di Giugno, allora mi ricordo la bellezza di queste giornate, trasmettendomi un profondo senso di benessere.
Notte e giorno oggi sono stati dominati da una moderata tramontana, che si è progressivamente intensificata nel corso delle ore raggiungendo i suoi massimi nel tardo pomeriggio quando le medie hanno sfiorato i 30 km/h.
Nonostante la totale assenza di nuvole in cielo, eccezion fatta per qualche cumulo di bel tempo ed un tappeto di strati che si notavano sull'orizzonte ad est sin dalla notte (ultima testimonianza visiva della perturbazione di ieri, che ancora insiste sui Balcani), le temperature sono rimaste fresche, con le massime che sono state comprese tra i 24,4° dell'aeroporto e i 25° di S.Elia.
Il vento donava totale comfort, e nelle ore notturne persino un accenno di freddo visto e considerato che la temperatura è riuscita nonostante soffiasse a scendere fino a 20,8° all'aeroporto e persino 19° in periferia.
Anche esposto pienamente al sole, oggi, non si emetteva una goccia di sudore.
Questo idillio prosegue tuttora, con la tramontana che permane quasi forte e la temperatura che è scesa a 21,5° ovunque.
Domani e forse ancora dopodomani ci saranno gli ultimi assaggi di questo clima da estate immatura e dal fascino fanciullesco che ancora riesce a verificarsi ogni anno prima del solstizio di Giugno, dopodichè si passerà all'estate adulta passando per una pubertà che verrà all'improvviso e sarà traumatica attraverso l'ondata di calore monstre (perlomeno in atmosfera) che è prevista dal solstizio.
A Brindisi altra giornata di tramontana moderata, con tutto ciò che ne deriva, ovvero temperature notturne altine (minima comunque scesa a 19,6° grazie ad una toccata e fuga da WNW alle 4, altrimenti sempre rimasti sui 21°) ma una mattinata frizzante con cielo totalmente sereno ed un sole estivo fantastico.
Attualmente temperature sui 24° in tutta la città, all'aeroporto e verso la costa nemmeno superati per il momento.
Dando un'occhiata alle previsioni per i prossimi giorni, fatto salvo il 24 ondata di caldo che nemmeno si avvertirà. Il 24 stesso la massima potrebbe non superare i 34°, il che sarebbe un picco deludente sotto una +23.
Se andasse così sarebbe un'ondata simile a quella del Luglio 1962 che ho adocchiato ieri: ci fu un picco a +25,2° a 850 hPa stando ai radiosondaggi il 13 ma la massima al suolo fu sui 33°.
Pomeriggio fresco e ventilato da una moderata tramontana, le massime hanno raggiunto i 25,2° all'aeroporto e i 25,8° a S.Elia.
Attualmente 22°, con una tesa ventilazione da NNW che dovrebbe persistere tutta la notte.
Ancora un giorno fresco domani, poi da dopodomani si entra nell'ondata di calore anche se i suoi effetti al suolo saranno poco evidenti se confrontati alla portata delle isoterme in arrivo in quota.
Primo superamento dei 4000 m di ZT del 2023, in estremo ritardo anche rispetto alla serie storica probabilmente (dovrò analizzare, un domani, meglio questi ritardi dalla serie dei radiosondaggi), ma ancor più rispetto agli ultimi anni, quando talvolta i 4000 m di ZT venivano superati persino a Febbraio (era successo nel 2020 ad esempio).
Record annuali anche per le isoterme a 500 hPa e 700 hPa, mentre resiste ancora la quota degli 850 hPa dove resta al primo posto il picco registrato ormai più di un mese fa.
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