Analisi Rete Sias
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INTERROTTO DALLE PIOGGE DELLA TERZA DECADE DI NOVEMBRE, ANCHE SE INFERIORI ALLA NORMA, UN LUNGO PERIODO SICCITOSO. SI ACCENTUA TUTTAVIA IL DEFICIT PLUVIOMETRICO NEL MEDIO PERIODO
Il mese di novembre ha visto finalmente, con gli eventi dei giorni 22 e 23, piogge diffuse che hanno interessato tutto il territorio regionale, pur con differenze significative negli apporti locali.
Si è così interrotto un decorso della stagione anomalo che non trovava riscontro nelle serie storiche disponibili per ciò che riguarda le precipitazioni autunnali, con pesanti ripercussioni in particolare su olivicoltura, agrumicoltura e zootecnia.
La fase piovosa non ha permesso di recuperare del tutto il deficit di precipitazioni mensili accumulato nel mese, così che sulla rete SIAS la maggior parte delle stazioni continua a far registrare scarti negativi significativi rispetto alla norma del periodo, arrivando anche a deficit di oltre il 70% in alcune aree del settore ionico. Sono invece piuttosto localizzati i casi in cui le precipitazioni mensili sono state superiori alla norma del mese di novembre.
Tra le stazioni SIAS, il massimo accumulo mensile risulta registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord con 262 mm, valore tuttavia sospetto e che per la convalida attende una verifica del pluviometro presso la stazione. Il massimo accumulo mensile successivo è stato registrato dalla stazione Cesarò Monte Soro con 140 mm. La maggioranza delle stazioni SIAS ha registrato accumuli mensili compresi tra 40 e 90 mm.
Mettendo per il momento da parte i 146 mm della stazione Linguaglossa Etna Nord registrati il 23/11, il massimo accumulo giornaliero risulta rilevato dalla stazione Ramacca Giumarra lo stesso giorno con 51,2 mm, grazie ad un nubifragio causato da una cella temporalesca in transito.
Il numero medio di giorni piovosi è stato pari a 8,5, valore che rappresenta i frequenti episodi di scarsa significatività che hanno interessato il settore tirrenico nella prima parte del mese, poi anche a fine mese. Il massimo numero di giorni piovosi, pari a 13, è stato registrato da diverse stazioni del settore tirrenico, mentre il più basso numero, 3, è stato registrato dalla stazioni Catania e Siracusa sul settore ionico.
Alla fine dell'autunno meteorologico, risalta come gli accumuli del periodo siano meno della metà di quelli attesi, nel periodo peraltro che normalmente fornisce il maggior contributo alla pluviometria annuale. Anche gli accumuli da inizio anno, che le anomalie di febbraio e di maggio avevano reso temporaneamente superiori alla norma, sono ormai significativamente in deficit.
Il mese di dicembre, che in questo momento prospetta condizioni più favorevoli ad eventi piovosi significativi, potrebbe attenuare il bilancio negativo della seconda parte del 2023, anche se serviranno successivamente altri mesi di condizioni favorevoli per colmare un deficit che resta significativo.

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