Potenzialmente possono essere fatte ovunque, le costruisci ogni tot chilometri per innevare dei tracciati… il fallimento della coppa del mondo di Cervinia-Zermatt a novembre non è stato dettato dal caldo, non sono stati abbastanza previdenti e hanno fatto una snowfarm a valle troppo piccola che non ha permesso di innevare gli ultimi 1000 m…
Sei troppo vicino alla tampa padana 😅
Sereno +5.6 Ur 80%, magari riesce a gelare stanotte.
Assenza di brezze
10° con cielo nuvoloso![]()
Anche qui coperto per nubi basse, forse sembra che iniziano a diradarsi...
Oggi pomeriggio in Valle Pesio da s.bartolomeo verso costa rossa fino a 1850 m circa
anno 2008:1176 mmanno 2009:1222,5 mmanno 2010:1265 mm
...Always looking at the sky...
Nuvoloso tutto il giorno, cielo aperto dai 1600m in su
Ora pallida luna.
+6,7°C ur 86%
in questo istante siamo a +4,8°C dalla media, il mese più over da quando ho la davis 14 mesi.
Sono molto fiducioso per il proseguio di gennaio, febbraio e marzo. Troppi segnali sta dando la natura. Ho fatto anche un post a riguardo sui social. Vedremo.![]()
Viviamo in montagna, unici residenti di una borgata in Valle Pesio a 900m
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Sarebbe interessante aprire questa discussione in un thread apposito, magari sul nowcasting nazionale o in agorà visto che riguarda un po' tutti.
Premetto che non conosco molto le vostre zone ne i vostri impianti ma credo che tutti abbiano capito che ormai è impensabile avere impianti e piste al di sotto dei 1500 metri. A dire il vero parlando della mia regione non esistono praticamente più piste al di sotto di tale quota (a parte gli ultimi tratti di qualche rientro, solo di La Thuile e Courmayeur) e devo dire che per fortuna nel corso dei decenni sono state smantellati gli impianti sotto tale quota (ma si trattava più che altro di skilift con una o due piste, stile anni 60 per intenderci, non sono stati costruiti impianti di più grandi dimensioni sotto i 1500 metri).
Io sinceramente almeno per la mia zona non la vedo così tragica, perlomeno nel medio termine (certo che poi tra 30 anni se le tendenze climatiche sono confermate si rischia di non più sciare sotto i 2000/2200 mt e probabilmente via via bisognerà trovare soluzioni... anche se da qui a 30/40 anni sarà anche cambiato anche il mondo, probabilmente i problemi saranno altri e molto probabilmente ci sarà molti meno potenziali sciatori visto che saremo tutti anziani e ci saranno pochissimi giovani, sarà forse più conveniente aprire delle case di cura o case famiglia in montagna per far soggiornare gli anziani durante la bella stagione piuttosto che investire su altre cose).
Come dicevo almeno per la mia regione si stanno facendo "miracoli" già da almeno un decennio e tutto sommato si è sempre sciato anche in annate che sembravano impossibili (l'anno scorso fu il peggio del peggio, con 0 neve e caldo continuo ma malgrado ciò si è sciato fino a fine stagione, un po' al limite a dire il vero in certi periodi... pero' mi vien anche da pensare che l'anno scorso è stata un annata un po' estrema e che, anche se l'andamento è questo, non penso che almeno nel prossimo decennio avremo tutti gli inverni così estremi ... già quest'anno qui è andata meglio a dicembre con un po' di neve e comunque dal 1 al 21 ha fatto decisamente freddo consentendo di sparare anche enormi quantità di neve e di sistemare a dovere le piste (e per il proseguo della stagione vediamo l'evoluzione, tireremo le somme a fine marzo)
Come dicevo anche in un mio messaggio sul nowcasting VdA per aprire impianti e piste non c'è neanche bisogno di inverni super nevosi e di freddo intenso per 3 mesi, anzi un inverno moderatamente nevoso e con alcuni periodi di freddo (anche non intenso) bastano già per garantire una buona stagione. Tanto poi ormai gran parte degli impianti ha l'innevamento artificiale.
che statisticamente non è detto che faccia 3 mesi orribili come l'anno scorso, tipo negli anni 10 abbiamo avuto 3 mesi di dicembre orrendi e caldi (2014, 2015 e 2016) ma il proseguio della stagione è stato abbastanza buono sia per la neve che è arrivata a gennaio/febbraio (in particolare nel 2015 e 2016) sia per le temperature più invernali che abbiamo avuto da gennaio fino a marzo inoltrato.
In tempi recenti poi abbiamo avuto anche dei bei inverni tipo il 2020/2021 (purtroppo con impianti chiusi viste le restrizioni) e 2017/2018 con parecchia neve ed in entrambi i casi il freddo non è di certo mancato (non parlo di secoli fa).
quindi non penso che da qui al 2035/2040 avremo tutti gli inverni uguali al 2021/2022, spero non siano le ultime parole famose
Per il resto è decisamente è impensabile, al momento, immaginare una montagna senza turismo invernale (lo abbiamo sperimentato con le chiusure causa covid). sarebbe un disastro economico senza precedenti, in regioni come la mia il turismo invernale fa da trainante anche per tutti gli altri settori e un buon 70% delle persone vive direttamente o indirettamente di turismo.
Non è fattibile vivere solo di turismo estivo, vista soprattutto la brevità della stagione e i minori flussi che si orientano soprattutto verso le località balneari (e poi sono solo 2 mesi su 12, di cosa si vive negli altri mesi?).
Sinceramente non vedo tutte queste alternative allo sci e non vedo come la montagna invernale possa attirare una fetta consistente di turismo in altri modi (non parlatemi di fare escursioni come in estate perchè per tanti non è fattibile, poi comunque il clima è diverso, fa comunque freddo e le giornate sono corte)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Sul discorso sci la penso come Valter .
Io credo che si possano investire tutti i soldi che volete, ma prima o poi sarà oggettivamente impossibile produrre neve e mantenerla, perché rischiano di non esserci più le condizioni climatiche e/o sarà anti economico.
Lo vedo come un accanimento terapeutico su un malato terminale.
Ed ultimamente anche il Cio e le federazioni internazionali stanno cominciando a farsi delle domande.
Purtroppo se non cambia qualcosa, se non si interrompe questo continuo aumento termico soprattutto in inverno, la vedo davvero dura. Così come del resto, tutte le stazioni tra 1000 e 1500 m nate negli anni 70 sono naturalmente fallite al massimo nei primi anni 2000.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Scusate l'intervento a gamba tesa,
Tutto si può fare: snowfarming, sparare a 15 gradi, si può anche importare neve dalla Norvegia volendo.... Ma quanto viene a costare poi un giornaliero? E soprattutto quanta gente è poi disposta a pagare quel prezzo? Abbastanza per muovere un indotto?
Ovviamente non voglio dire che gli sport invernali in Piemonte siano destinati all'oblio, ma non metterne in conto un ridimensionamento mi sembra poco lungimirante.
Vero anche questo
Ormai per andare a sciare e fare un giornaliero in un posto serio devi lasciarci un rene
Quando andavo in Università, ( dal 2015 al 2019) quindi nemmeno secoli fa, i prezzi erano notevolmente ridotti
Con 20€ mi facevo un mattutino a San Domenico
Con 19€ a Domobianca
Giovedi sarei andato a Cervinia, a me è sempre piaciuto tanto come comprensorio, ma economicamente ormai è davvero dura, tra benzina/autostrada/costo degli impianti/birrette spendo una follia
Andrò in Svizzera che almeno non ho l'autostrada da pagare e porterò i panini
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