Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
Non solo, direi per il Piemonte in generale
Da tempo dico che se avessero avuto sempre ragione i lam in corso d'evento, Cuneo avrebbe una cosa come 4.000mm annui e 350cm di neve annua.

Non capiscono che per fare "tanti mm" occorre una cosa fondamentale, ossia il richiamo umido, e il richiamo umido avviene esclusivamente se c'è pescaggio laddove l'umidità c'è, ossia il mare.
Situazione: perturbazione atlantica, pescaggio di correnti meridionali (da SW, da S, da SE, non entriamo nei dettagli), umidità che viene "aspirata" dal Mar Mediterraneo e che si può tradurre in precipitazioni diffuse e anche abbondanti.
Il pescaggio da S può avvenire anche con ciclogenesi innescate da irruzioni fredde (che è un pò quello che sarebbe previsto per lunedì-martedì), ma la cosa fondamentale è il richiamo di correnti meridionali umide. Senza di queste le precipitazioni non sono nè abbondanti nè diffuse. Le irruzioni fredde "nude e crude" (classica discesa da E-NE che premia pedemontana cuneese, Alpi Cozie meridionali, Alpi Marittime e Liguri) NON comportano precipitazioni diffuse come mostrano ogni santa volta i lam: sono precipitazioni che non esistono perchè non esiste nessun pescaggio caldo-umido.
Con questo non significa che non precipita, anzi: le irruzioni da E-NE generano stau orografico contro la barriera alpina, ma non possono portare botte da 30-50-100mm: è una cosa che non esiste. Localmente nei punti più esposti può fare anche qualche precipitazione "sensata", se vogliamo, ma si parla sempre e solo di qualche mm, una decina, magari anche una ventina, toh.

Per questo, da domenica in avanti, sarà fondamentale capire se, come, dove e quando si formerà una ciclogenesi sul Ligure/Mar di Provenza/Mediterraneo, quanto durerà, come si sposterà, dove si posizionerà, ecc.ecc. Questi minimi, anche se non in posizione perfetta, devono essere stabili, perchè devono dare il tempo alle correnti umide di invorticarsi e generare precipitazioni. Un minimo può anche essere perfetto, ma se dura come al solito 3 ore e poi scappa chissà dove non porta a nulla. E se vogliamo precipitazioni più diffuse a livello regionale occorre un minimo ampio ed aperto, altrimenti (con minimo basso e/o chiuso) precipita praticamente solo sul Cuneese e gran parte del Piemonte resta a secco sotto correnti secche da N-NE e annesso borino.

Insomma, una previsione su scala locale sul nostro territorio è una cosa difficilissima, e non lo dico io che non sono nessuno, ne è continua testimonianza anche degli stessi previsori locali, che continuamente, nonostante la loro conoscenza mille volte superiore alla nostra, continuano a sbagliare previsione addirittura in corso d'opera.
Se vogliamo avere un'idea precisa di quello che sarà io direi di fare una cosa sola: monitorare attentamente quel minimo alto-Tirrenico/Ligure o che sia, perchè il 90% delle precipitazioni previste o presunte dipenderà da lui.
Grazie per questo messaggio, come di consueto estremamente accurato ed interessante. Quindi deduco da quel che dici che il peggioramento del mese scorso è stato decisamente "potente" e raro per arrivare a scaricare fino ad 80cm , con accumuli abbastanza diffusi nelle valli solo grazie allo stau?
E molto interessante notare come nonostante la buona nevicata sulle Alpi non sia arrivato nulla altrove, neanche nelle immediate vicinanze, io che sono a 5km dai rilievi ho raccolto 2mm, come appunto evidenzi.

Invece per restare in tema del prossimo aggiornamento vedo che tolto l'ufficiale di GFS la maggioranza degli spaghi vede il tutto un pochino più ad ovest, potrebbe essere un bene, al netto delle considerazioni sulle tempistiche di formazione e di stazionamento del minimo?