Ma chi è questo Sand Rio?
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Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Tra l'altro al NOAA quest'anno non stanno imbrogliando granchè bene, a differenza della ricostruzione della NASA in cui il 2010 ha un buon vantaggio sugli altri anni caldi invece per il NOAA dopo 7 mesi il 2010 è l'anno più caldo ma appena di 0.01°C ed in pratica è statisticamente indistinguibile da diversi altri anni.
Questa differenza è in gran parte dovuta all'esclusione di parte dell'artico che come si vede anche dai dati satellitari è stato molto caldo; escludere un pixel di griglia è equivalente a supporre che l'anomalia in quel pixel sia pari alla media globale od emisferica(se l'anomalia globale è calcolata come somma dei due emisferi/2) e questa si che è un'ipotesi poco realistica sia perchè le temperature globali non sono aumentate in modo uniforme sia perchè le anomalie tendono a presentarsi secondo specifici pattern che quest'anno hanno ulteriormente accentuato le anomalie positive nell'artico.
Provo a spiegare un poco meglio come funziona l'analisi del noaa e perchè possono comparire pixel con anomalie elevate laddove non ci sono stazioni(ovviamente come si vede più avanti in entrambe le direzioni).
L'analisi NOAA viene prodotta separando innanzitutto due componenti una a bassa frequenza che riproduce l'andamento climatico di lungo periodo ed una ad alta frequenza che riproduce i pattern osservati su brevi periodi.
L'analisi ad alta frequenza viene ottenuta fittando le anomalie osservate su un set di modi di covarianza spaziale(ovvero le strutture spaziali con cui tendono a presentarsi le anomalie) calcolati a partire da un periodo di riferimento in cui siano presenti un sufficiente numero di osservazioni(o in altri casi dalle reanalisi), così facendo si garantisce la copertura delle aree senza dati fintanto che non si supera una percentuale critica in cui le osservazioni non sono sufficienti per riprodurre i modi di covarianza(queste percentuali ovviamente vengono testate usando dati creati apposta o eliminando stazioni da aree ad alta copertura).
Ad esempio per febbraio 2008:
covariance_modes.png
Come si vede la procedura(qui riferita alle sole aree di terra) in questo caso porta alla comparsa di anomalie negative nel sahara tra libia/egitto ed alcuni pixel di griglia (ad esempio quello nel nord est dell'egitto e nel centro dell'iran) passano da anomalie positive a negative, forse il NOAA vuole far sparire il gw?
Oppure...le anomalie del mese di febbraio 2008 portano evidente traccia dell'AO positiva di quel mese che come si vede dalla mappa di correlazione tra temperature a 2 metri ed AO sotto è associata ad anomalie positive lungo la striscia che va dalla siberia al sud degli USA, anomalie negative nel nord-est canada/groenlandia e lungo una sriscia che copre il sahara fino al medio-oriente:
ao_era.png
Ovviamente l'AO non è l'unico modo di covarianza delle temperature (ad esempio in questo caso l'ovest del sahara ha anomalie positive), a questo punto ci si potrebbe chiedere se la struttura riprodotta è realistica; un metodo per verificarlo è guardare alle reanalisi, in questo caso le MERRA della nasa che utilizzano i dati satellitari per riprodurre tramite un modello le temperature a 2 metri, le reanalisi possono contenere discontinuità all'introduzione di nuovi sistemi di misura(specie le NCEP/NCAR) e il periodo di riferimento è più recente in questo caso il 1979-2000 ma è evidente che la struttura spaziale ricostruita dal NOAA nel deserto del sahara è corretta:
merra_t2m.jpg
Un fatto interessante di usare questa metodologia è che i modi di covarianza delle temperature sulle aree di terra sono 60 percui se idealmente posizionate per riprodurli in teoria 60 stazioni sarebbero sufficienti a riprodurre le t globali, ovviamente specie indietro nel tempo quando le rilevazioni sono molto poche il metodo può anche non funzionare sempre bene ad esempio il nino 1918-1919 che probabilmente fu un episodio parecchio intenso ma con i massimi ad ovest non viene adeguatamente riprodotto:
http://www.esrl.noaa.gov/psd/people/...seetal2009.pdf
Una descrizione completa della procedura è disponibile nel lavoro di Smith et al. del 2008:
http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/...EA.temps08.pdf
* Dato che circola sul web un'assurdità secondo cui i dati dei laghi in nord america sarebbero innalzati artificialmente aggiungo che i dati degli AVHRR venivano intercalibrati su quelli rilevati da navi/boe ma sono stati del tutto rimossi dall'analisi nel 2009 in seguito alla scoperta di un bias freddo nell'emisfero sud come riportato qui:
http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/...product-v3.pdf
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Wiz il problema non era il "dove" si è trovato una certa notizia, ma la veridicità della notizia stessa.
Guarda tu stesso: ti pare ai livelli di trent'anni fa il ghiaccio marino artico?
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La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
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