
Originariamente Scritto da
Rws
Proprio stamattina ho sentito dei 50 miliardi per gli edifici pubblici, in più hanno stimato tra i 90 e 300 miliardi per l'edilizia privata.
Ora, e mi rivolgo in particolare a Tore, ne hanno spesi 127 in 50 anni, e come detto per l'Irpinia, il grosso di questa fetta non è stata ricostruzione ma chiamiamolo eufemisticamente "rilancio economico".
Aggiungiamoci poi il fatto che ciò che spendi in prevenzione, vedi Norcia, vuol dire salvare vite umane, solo parzialmente ti protegge il patrimonio edilizio. La ricostruzione a Norcia implicherà una grossa spesa, perchè se una parete non cade ma si incrina la devi buttare giù tutta quanta e ricostruirla.
Inoltre mi permetto di fare le mie considerazioni sulla scuola "crollata", di cui non conosciamo l'entità dei danni subiti (perchè dalle foto che ho visto si vede solo un'ala crollata ma il resto in piedi) e soprattutto non sappiamo nulla del tipo di ristrutturazione. Perchè mettere in sicurezza non vuol dire garantire che non cada; ieri sentivo un ingegnere esperto in antisismica che spiegava che mettere in sicurezza è equivalente a mettere su un'auto cinture airbag, stai più sicuro ma non vuol dire che non corri rischi.
Non è stato un 7 ma sempre un 6.0, e da quel che leggo, su un bruttissimo terreno ad Amatrice.
I magistrati hanno aperto le inchieste, mi sembra doveroso aspettare prima di crocifiggere chi ha ristrutturato.
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