si però anche voi.. quando uno non puoi farlo tacere il metodo migliore è ridicolizzarlo, mettendogli in bocca panzane di ogni tipo, queste cose si fanno da millenni![]()
Credo che tutte le informazioni e le affermazioni finora rilasciate dall'ex agente NSA siano reperibili e/o ritrovabili nei siti di wikileaks.
E sarei abbastanza certo di non trovare panzane simili.
La vicenda di Snowden è seria, non ha a che fare con fenomeni di superstizione, subcultura e assoggettamento delle masse -tipo 'ste scie- le quali masse arrivano a interrogarsi su cosa stia succedendo nel mondo in cui vivono mentre loro stesse nel frattempo sempre più devastano il mondo in cui vivono.
Qua c'è uno hacker che ha rivelato che dalla II guerra mondiale non siamo più in democrazia - niente di scottante insomma.
Non credo che tutte le informazioni rilasciate da Snowden fossero già incluse nei files di Wikileaks per un motivo di per sé banalissimo: i francesi e i tedeschi non si sarebbero incazzati così tanto... quindi come minimo molte delle informazioni in possesso a Snowden erano nuove nei contenuti o almeno più circostanziate. Una domanda curiosa: ma prima della seconda Guerra Mondiale eravamo in democrazia? A me risulta che alla data del 1° settembre 1939 ci fossero la Germania di Hitler (il cosiddetto Terzo Reich), l'URSS di Stalin, l'Italia di Mussolini, la Spagna di Franco, il Portogallo di Salazar, l'Ungheria di Horty, la Romania di Carlo II e questo solo a livello europeo, poi c'erano l'Impero nipponico, lo scalcinato Impero cinese, il colonialismo in Africa e Asia meridionale, mentre buona parte dell'America Latina (con la rilevante eccezione del Cile) era governata da regimi militari...
Per certi versi hai ragione.
Ma guardando meglio la faccenda, no, non concordo.
Il web, in quanto libero (e questo sarebbe un pregio) pullula di siti deliranti che fanno da cassa di risonanza a leggende metropolitane, scoop di Giacobbo, complotti vari e assortiti, condendoli con pseduoprove scientifiche, citazioni poco verificabili e una pittata di terminologia dotta, giusto per dargli un po' di autorevolezza.
E pullula di lettori alla ricerca di informazione, che però non hanno gli strumenti per distinguere la qualità delle informazioni stesse (e questo è il problema di base, che non vai perso d'occhio): Tutti noi, per quanto esperti in un qualche campo, siamo costretti a dare fiducia ad esperti di altri campi di cui non conosciamo una cippa, fidandoci che essi abbiano un minimo dietica professionale e che ci spaccino dati attendibili, verificati, accettati dalla comunità scientifica (per quello che può valere).
Risultato: se fino a cinquant'anni fa una persona che si fosse messa a predicare "pentitevi, la fine del mondo è vicina" al massimo si tirava dietro qualche decina di adepti, oggi attraverso la rete potrebbe veramente coinvolgere e convincere masse di persone pronte ad accettare - in buona fede - come "buone" le informazioni che gli vengono propinate.
Ergo, è fondamentale, secondo me, che i siti seri - di qualsiasi disciplina - affrontino queste ondate di peseudoinformazione e complottismo, cercando di spiegare e di chiarire i punti che per il lettore sono ostici, e sui quali quindi è costretto a "credere per fede".
Giro in rete e leggo l'articolo che è stato linkato. Ovvio che mi chieda: "ma... è vero tutto ciò?..." e che mi sorga il dubbio: " e se fosse vero? cosa so di preciso sull'argomento per potermi sentire sicuro che non è una bufala?"
E allora cerco, cerco ancora sulla rete.
Se trovo solo siti che ripetono gli stessi allarmi, mentre mancano analisi da un'altra angolazione (solo perché i ricercatori e gli amatori che conoscono la disciplina snobbano queste "baggianate"... non si sporcano le manine ad affrontarle, tanto sono palesemente ridicole), finisco per convincermi che "sì, allora è tutto vero... nessuno dice il contrario".
La rete ci ha aperto il mondo dell'informazione, ma la controparte è che chiunque può impugnarla per manovrare l'opinione pubblica.
A questo punto, secondo me, occorre stare al gioco, e scendere in campo comunque.
Non tanto per dire "non è vero, non credeteci", che a poco serve... rispondere starnazzando allo starnazzio moltiplica solo il pollaio.
Quanto per offrire analisi serie, dati concreti, lo stato dell'arte, insomma. In modo da permettere al cittadino di farsi un'idea, di valutare criticamente, e non semplicemente di accettare le uniche informazioni che trova come "vere" solo perché sono le uniche e prive di smentite.
Credo che onlus e donatori servano innanzitutto a questo. Non a creare salottini per gli addetti ai lavori - che, sì, anche questo ci vuole - ma per dar voce all'esterno a questi "salotti", e permettere di ampliare il discorso e renderlo accessibile a quante più persone possibile.
Detto terra terra e riassunto per chi non ha voglia di leggere tutta la spataffiata:
sì, ha senso tenere un filone così, perché con google - è detto in un altro intervento - viene fuori quel sito e poi questo. E chi vede il primo e si allarma, istintivamente andrà a verificare "cosa ne dicono i meteorologi"... una sghignazzata non è una risposta soddisfacente. meglio spiegazioni chiare, a livello della qualità del sito.
Ultima modifica di alexeia; 26/07/2013 alle 07:53 Motivo: aggiunta del riassunto
riapro il 3d per cercare di fare chiarezza...
tu dici che non ci sono prove e invece ci sono eccome!!! basta che guardi questi:
Tanker Enemy - STOP CHEMTRAILS!
Tanker Enemy Archive
http://www.tanker-enemy.com/PDF/La-g...in-pillole.pdf
Tanker Enemy - STOP CHEMTRAILS!: La terza scia
http://www.scribd.com/doc/24952512/Sopravvivere capitolo 2
Evvai! Ero preoccupato! Nessuno ne parlava più....
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