qui lo scoiattolo americano ha già soppiantato il nostrano, non ce ne sono più.
per quanto riguarda ill geco, a me pare come per le cicale, è roba relativamente nuova. chiaramente introdotto dall'uomo involontariamente che trova però terreno fertile.
per quanto riguarda le cicale, essendo insetti, l'uomo c'entra poco. basta il vento, per dire
però se mi dite che c'erano anche prima alzo le mani, io non ne ricordo, i miei anziani nemmeno.
Si vis pacem, para bellum.
A quanto pare chiedendo ad alcuni cinquantenni, in pianura qui le cicale ricordano di averle sentite anche da giovani, vicino alle conifere. Ma magari si riferivano agli anni '90 o primi 2000, quando stavano arrivando.
Oggi però, non scherzo, ne ho sentita una in Valle Imagna a 1100 metri. Ecco, forse così in alto non dovrebbero esserci.
Per i gechi qui non ne ho mai visti, ma non credo troverebbero difficoltà se introdotti.
Invece di lucciole ricordo di averne viste parecchie due anni fa nelle valli sulle colline di Ambivere, erano davvero belle, raramente anche nell'orto di casa. Poi qualcuno ha anche nominato i maggiolini, negli ultimi tre o quattro anni sono quasi troppi, stavo bevendo una birra all'aperto e me ne sono ritrovato uno immerso. Fortuna che volano tra giugno e luglio e basta, qualche ora la sera.
Ultima modifica di Tarcii; 19/07/2023 alle 23:11
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Da qualche giorno hanno cominciato anche qui, e vorrei vedere![]()
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
ma guarda, secondo me noi facciamo poco testo, i nostri anni sono pochi rispetto alle ere
per quanto riguarda i gechi il primo contatto qui da me l'ho avuto intorno alla ventina di anni fa, forse qualche anno in più, ora ce ne sono tantissimi, che tengono a bada anche l'enorme mole di zanzare e insetti notturni
scoiattoli qui nulla, ghiri e moscardini invece a volontà
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
I gechi (Tarentola mauritanica) a differenza delle cicale hanno una distribuzione strettamente mediterrane e anche sulle sponde settentrionali del Mar Mediterraneo tendono a essere sinantropici, ossia vivono quasi esclusivamente in ambienti urbanizzati, quindi probabilmente sono nativi solo delle isole e delle coste Peninsulari dalla Maremma all'Abruzzo. In Pianura Padana ci soni sporadiche segnalazioni fin dai primi del '900 ma riguardano animali importati accidentalmente da zone più a Sud, recentemente c'è stata anche qualche segnalazione di esemplari ormai naturalizzati in alcune città come Cuneo e Trento.
Curioso tutto ciò... non sei moto distante da Clusone, che dal punto di vista ambientale, almeno nella piana, non si può proprio definire fra i monti. Qui in effetti sono anni che non si vedono se non sporadicamente; fino a una decina di anni fa l'ultima settimana di maggio era pieno, ti sbattevano addosso se uscivi nei campi... sono scesi di quota con l'aumento delle temperature? o magari è stato sparso qualche maggiolinicida involontario?
Intanto, a San Donato MIlanese le grandi assenti continuano a essere le zanzare... non che mi lamenti, però...
Devo dire che fino a qualche anno fa mia madre ricordava invece come i maggiolini fossero maggiormente presenti quando era più giovane, poi erano quasi scomparsi, sia qui che nei dintorni del capoluogo. Evidentemente con il minore inquinamento riescono a vivere meglio nel sottosuolo.
Stasera invece nei campi era un'invasione di moscerini, andavano in sciami, senza contare le zanzare.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Visto il primo geco della mia vita l'estate scorsa sul muro della chiesa della mia parrocchia, un adulto. Poi anche il figlioletto.
Quest'anno ne ho visto solo uno, sempre sullo stesso muro, sempre attorno alla stessa grondaia; sarà il figlioletto cresciuto
Nel frattempo le cicale fanno un baccano assordante qui, dove si sentono più che in centro città, suppongo per la maggior presenza di boschetti vicino e anche perché questi boschetti hanno tanti alberi (robinie, olmi) deperienti e/o direttamente stecchiti.
Sto notando che anche nei giardini, di solito, quando provo a imbroccare la direzione precisa del rumore delle cicale mi ritrovo sotto alberi presi male, con chioma piuttosto aperta per motivi patologici.
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