I sensori della Davis sopportano solo i due tipi di coppette..che attualmente produce e vende..
Cambiando le dimensioni ( cioè usando altre coppe e braccetti più o meno luinghi) si varia il segnale in modo non corretto pregiudicando quindi la bontà della misurazione.
L' aerovane di cui ho precedentemente parlato..in un altro post. ha subito una taratura ed un collaudo accurato dopo la sostituzione dell' elica..da pesante a più leggera..
Per fare queste operazioni occorre avere un laboratorio professionale.
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Nella consolle della davis c'è anche una impostazione delle coppette dell'anemometro piccole o grandi ma non capisco cosa possa cambiare sulle rilevazioni se questo dato non è impostato correttamente. Evidentemente con le coppette piccole inzia a misurare venti superiori a 10 o 12 km/h invece che da 2 0 3 km/h.
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se le coppette sono grandi..42 mm circa; occorre scegliere la voce wind cup .....large
Se le coppette sono più pccole...wind cup size..
Nota positiva..
Il motivo è che con quelle piccole si possono misurare venti più forti di quelli misurati con coppe più grandi ..
Nota negativa
il sensore sempre con coppe piccole, ha una soglia di partenza più alta..
Ovviamente le scale di misura sono diverse..usando o le coppe grandi o quelle piccole.. ecco perchè devono essere configurate.
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Scusami per la mia cocciutaggine.. per il discorso sensori Davis..
ho 4 sensori del vento della Davis....
e tutti danno valori pressochè identici.. + - 1 nodo al massimo
( controllati con il sistema del vento Thies..)
Il peso del rotore incide certamente..ecco perchè vengono collaudati e tarati.
Propbabilmente sei sfortunato con gli anemometri Davis... ma ci sta anche che il LaCrosse
sovrastimi leggermente.... quindi - da una parte e + dall' altra l' errore si ridurrebbe
ulteriormente.
Di più non so che dire..
Buona domenica...
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E' proprio per questo che volevo vedere una foto dei tuoi anemometri vicini, per vedere la differenza costruttiva e dedurne il comportamento.
Da quanto dici è chiaro che l'anemometro Davis fa più fatica a campionare le raffiche perchè avendo le coppette più grandi e più pesanti soffre di un'inerzia maggiore.
E' anche chiaro però che poi non conta solo questo, c'è da considerare anche la frequenza di campionamento e vedere ogni rivoluzione a quanto corrisponde in km/h per entrambi gli anemometri.
X Pisanaccio: è sempre meglio che un anemometro a coppette sovrastimi a livello strumentale piuttosto che sottostimi visto che, come già detto, tutti gli anemometri a coppette, chi più chi meno, hanno una certa inerzia in caso di raffiche improvvise (insomma devono accelerare e perciò deve trascorrere un certo tempo prima che la velocità di roteazione si allinei a quella effettiva, ed in caso di raffiche brevissime potrebbe essere un tempo insufficiente).
Incredibile!!!
WS2300: 41,7 Km/h
Davis: 20,9 Km/h
Vorrei precisare che questo anemometro che ho adesso è stato prima testato da Andrea zambelli con un anemometro ad ultrasuoni: mi ha riferito di risultati ottimi.
E infatti con vento costante è perfetto, anzi sovrastima leggermente rispetto alla WS2300. Ma appen ail vento diventa più sostenuto e rafficoso...ecco la WS2300 che schizza via con niente...
Ma Andrea Zambelli in che tipo di condizioni ha comparato il Davis con una anemometro ultrasonico? Vento costante o a raffiche?
Secondo quanto hai osservato finora, se dovessi valutare l'intensità del vento secondo una scala Beaufort, l'intensità in caso di raffiche almeno moderate si avvicina più a quanto mostra la Davis oppure la LaCrosse?
Chissà come va l'anemometro della LaCrosse 1600 che invia i dati ogni 4,5 secondi....![]()
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Sarò ripetitivo ma sti "giocattoli" di stazioni della LaCrosse si fanno rispettare e come. Sono stati bravi i progettisti che, anche con materiali molto economici, sono riusciti a mettere su delle stazioni molto performanti, per lo meno nelle ns usuali condizioni meteo.
Sarebbe bello poter prendere le virtù di ogni marca per tirarne fuori la stazioncina amatoriale ideale. Sarebbe adatta ad ogni meteoappassionato.
Per Pisanaccio: al tuo posto mi sarei comprato un anemometro ad ultrasuoni che mi dà l'idea di essere il massimo in campo anemometrico anche in virtù del fatto che non avendo parti in movimento non dovrebbe subire cali di accuratezza nel tempo. Inoltre avrei anche acquistato una stazioncina LaCrosse con anemometro a coppette (e magari anche quello ad elica) per vedere come si comportano tali sensori. Rispetto ai tuoi "pezzi" professionali la spesa è veramente minima.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
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