Devo fare un paio di considerazioni, non interesseranno nessuno ma è una visione che ho maturato e che voglio condividere.

Prima di tutto devo dire che il nostro forum è seguitissimo fuori Italia, ho ricevuto un notevole numero di mail da fuori Italia in merito alla stazione reference, e alcune con specifiche richieste tecniche, di prezzi, di modalità di installazione, di possibili variazioni dettate dalle più differenti necessità, e questo è di grande soddisfazione.
Ovviamente io non gestisco nulla di tutto ciò e ogni richiesta viene deviata in Azienda.

Situazione all’opposto in Italia, non un segnale, non una domanda, una richiesta di chiarimento, che sia di natura tecnica o commerciale, neanche la più sciocca delle domande che mi aspettavo dall’inizio “si ma dove?” io so perfettamente dove sarà installata ma se non lo sapessi sarei curioso di saperlo, visto mai che sia vicino casa mia e poter disporre di un riferimento di livello professionale? Niente, neanche questo
Temo che in Italia l’amatore non sia pronto, manca la cultura di base, manca la passione per la parte puramente tecnica della meteorologia, ci sono ottime figure nel settore delle previsioni e nello studio dell’atmosfera, ma temo solo perché oggi tutto il materiale che serve è fruibile liberamente da tutti e gratuitamente, chi ha un minimo di conoscenza della materia ha da divertirsi spendendo zero.

La metrologia no, essa comporta sacrificio ed esborso di denaro, non necessariamente ai livelli della stazione reference ma comunque è un impegno anche economico, a volte sorrido quando mi arriva la mail perché non ho accettato una stazione in rete, una “cinese” AIO da 90 euro e la firma è “inviato dal mio Iphone 17 Pro”….a me fa onestamente sorridere, seppure amaramente.
Ripensandoci non posso che essere in accordo con chi opera nel settore pro e snobba gli amatori, relegandoli, facendo un paragone, a potenziali medici si, ma con l’allegro chirurgo

Purtroppo la presenza, che per fortuna c’è, di alcune “eccellenze” amatoriali nel settore metrologico non è sufficiente, troppo pochi e con scarsa visibilità.

Non ritenete questo un giudicare chicchessia, non è lo scopo, solo fotografare una situazione, io proseguirò con questo splendido lavoro che stiamo facendo con Siap+Micros e, credetemi, dietro tutto questo c’è un lavoro immenso, fatto di un’infinità di tasselli, ognuno dei quali da raggiungere con grande impegno, la stazione reference è la realizzazione di un puzzle estremamente complesso, dovrò valutare se dare seguito o meno a queste mie attività in questo specifico contesto.

A presto per altri aggiornamenti sulla parte tecnica, oramai quasi al termine, a tempo debito comunicherò le previste date di installazione e, al termine, il programma di quella che, tempo dopo, sarà la presentazione/inaugurazione ufficiale dell'installazione che coinvolgerà, se lo vorranno, gli appassionati della zona oltre alla partecipazione di Siap+Micros e, salvo imprevisti, del progettista dello schermo SMartCELLino.

Buon proseguimento

M.