Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
Manca tanto di quel tempo che ancora molte cose possono cambiare perciò vedremo marco. Anch'io non penso ad una AO così marcatamente positiva.

Son cose che "sbricioleremo" un po alla volta durante questo mese.

Un da+ marcato ed esteso temporalmente ci fu nel 92. Riguardo la bassa frequenza....questo è un lavoro la cui presentazione è stata esposta in modo statistico, anche perchè oltre che più semplice da presentare, gli argomenti da tirare in ballo sono moltissimi e complicatissimi, ma ha solide basi nella fisica. La varianza non preclude anche "sostanziali" differenze nel valore, specie nei casi di AO+ e soprattutto per alti valori in modulo, dove "perde di significato" l'asse e quindi "viene meno" un parametro, ma non nella sostanza: ovvero segno dell'AO e qualità dell'inverno in termini di allocazione delle onde/direttrice delle eventuali colate fredde o risalite calde.
Ciao Ale,

volevo evidenziare alcune cose oggetto della nostra chiaccherata.

Non è qui sede per indagare le ragioni per cui ricorra ormai in questi ultimi anni la tendenza, da parte del vpt/vps a dislocarsi con il proprio nucleo verso l'artico euroasiatico in quanto sono ragioni che, a mio avviso, stanno "a monte" di tutte le corrette valutazioni statistiche correlate sia al SAI che all'OPI.
Tuttavia vero il fatto che il vortice polare sta assumendo sempre più sovente una nuova posizione di equilibrio che va un pò a scardinare le "vecchie" ( ma non per questo del tutto superate) logiche dell'AO index.
Non per niente è nato un nuovo indice tlc.: il DA.
Ci sarebbe forse da approfondire molto circa le dinamiche di stabilità ed equilibrio di un vortice costantemente dislocato rispetto al polo geografico oltre al fatto di dover considerare che, in tali condizioni, un vp apparentemente compatto, difficilmente può portare a valori AO esasperatamente positivi.

Aggiungo una personale ulteriore considerazione nel fatto che una massa artica decentrata verso l'eurasia benchè contenuta in un vortice in prima armonica, se ci riferiamo in particolar modo al SAI, contribuisce a incrementare le precipitazioni di quell'area anche verosimilmente al di sotto dei 60°N: