Č una questione di tempo o magari c'č, nei modelli, una certa influenza da parte della momentanea ripresa degli alisei (SOI ancora positivo) sul centro-est del bacino?

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Solo il tempo ci dirā.
Intanto osserviamo come ad un oceano in stato oramai giā conclamato di Nino (e con le anomalie che si rafforzeranno dalla prossima Kelvin e da un probabile nuovo incremento dei venti occidentali) continui a corrispondere una pigrizia nella risposta atmosferica.

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Fino a quando l'atmosfera rimarrā poco sensibile al nascente Nino oceanico, l'incertezza dominerā sovrana. Quando non lo sarā pių, parte l'evento, anche se lo sguardo retrospettivo ci insegna che pių tardi parte meno intenso potrā essere. Ma il fatto che il core delle anomalie sia sulla parte orientale dell'oceano darebbe l'idea di un episodio non estremo ma comunque abbastanza forte, una via di mezzo fra un moderate e uno strong.

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Tutto sommato, ad oggi, confermo le mie proiezioni del 30 marzo scorso (post #75) per quel che concerne la probabilitā di affioramento e della tipologia dell'evento, ma cambio un po' quelle dell'intensitā:

Niņa 5% / Nada 30% / Niņo 65%

Niņo Modoki 45% / Niņo classico 55%

intensitā fra moderata e forte.