Utile riportare anche qui le seguenti considerazioni:
Analisi stratosferica 2015-2016
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Matteo
Quando i venti alisei si indeboliscono marcatamente e si rafforzano le anomalie del vento occidentale sul Pacifico tropicale centrale (attorno alla linea di cambiamento di data ± 20 gradi di latitudine) in agosto, aumentano le chances di avere nel successivo inverno un evento di Nino strong east-based.
Strong and moderate nonlinear El Niño regimes - Online First - Springer
windstress_scatterplot_large.png winds_hovs_u850_183_-15_15.ps.jpg
Quest'anno siamo a metà fra la situazione del 1982 (ne siamo sopra) e quella del 1997 (ne siamo sotto).
Tuttavia altri parametri denotano una situazione in divenire ancora potenzialmente mutevole:
COAzCmgU8AEAQHf.jpg-large.jpeg COUpMuGWUAQVjbv.png-large.png
Ogni evento è però unico nel suo genere, questo per es. è un Nino bello tosto sia ad est (Nino 1+2, Nino 3) sia al centro (Nino 4):
EasternCentral_timeseries_large.png
proiezioni:
imrs.php.jpeg
~~~ Always looking at the sky~~~
Magari si invertissero le anomalie della zona 3 e la zona 4. Peccato poi non avere una previsione per la zona 1.2
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Big changes underway in the climate system? - Met OfficeRegional temperature and rainfall worldwide will be affected by big changes that are underway in key global climate system.
The Earth's global average surface climate is primarily determined by the exchange of energy between the atmosphere, the oceans and space. However, changes in regional climate are often governed by changes in the circulation of the atmosphere and ocean. These form coherent patterns like the El Niño Southern Oscillation (ENSO) fluctuations in tropical East Pacific sea surface temperature and sea level pressure, or the North Atlantic Oscillation variations in the strength of the westerlies over the North Atlantic. A fluctuation in any one of these can temporarily exacerbate or counter the effects of global climate change in affected regions. Some of these patterns of climate variability fluctuate over years and decades and can even affect global average surface temperature, as appears to have occurred in recent years with changes in the Pacific implicated in the slowdown in the rate of global surface warming
Big Changes Underway in the Climate System? - Met Office
http://www.metoffice.gov.uk/media/pd...ate_System.pdf
Schermata 2015-09-14 a 22.00.15.png
Ultima modifica di steph; 14/09/2015 alle 21:13
~~~ Always looking at the sky~~~
Una caratteristica peculiare di questo el nino è la persistenza poco a nord dell'euatore di significative anomalie positive, molti el nino sono associati ad anomalie positive che si estendono oltre 10N e queste anomalie sono un pecusore del nino stesso; tuttavia anomalie significative e persistenti sono una caratteristica degli episodi multi annuali e in particolare il nino 1939-42 ha un anomalia di simile magnitudo (dopo aver rimosso il trend di lungo termine):
nino.png
Altri nino con significative anomalie oltre 10N furono gli episodi 1904-06, 1957-59 ed in misura minore il periodo di inizio anni '90, ovviamente ciascun episodio fa storia a sè ma una persistenza di queste anomalie oltre l'inverno boreale continuerebbe a favorire el nino.
Non ho capito cosa vuoi dire
- anche nel 1939-42 c'era una specie di blob caldo, ovviamente con uno status termico globale inferiore
- la presenza di un blob caldo andrebbe a favorire un lunghissimo periodo caratterizzato da continui episodi di Nino
Parole semplici, please![]()
Vuole dire appunto quello che hai scritto, solo il blob a latitudini tropicali però, per gli extratropici il blob è unidirezionale (forzato dai tropici+variabilità stocastica extratropicale); quello a latitudini tropicali è stato generato nell'inverno 2013-14 da una bassa pressione all'altezza delle hawaii che indebolisce gli alisei, mantenuto in quello successivo da un pattern simile ed è un precursore del nino se persiste durante la primavera-estate successiva poichè:
-le ssta tendono a muoversi verso sud-ovest attraverso il WES(wind-evaporation-sst) feedback fino a raggiungere l'equatore e genera quella banda di ssta+ dalla bassa california al pacifico equatoriale occidentale che spesso precede i ninos.
-favorisce lo sviluppo di kelvin wave equatoriali
-indebolisce direttamente i venti sul pacifico equatoriale.
fh46z70f3F.png
Se quelle anomalie supereranno l'inverno allora continueranno a favorire el nino; in ogni caso ci sarà un indebolimento in primavera a causa del ciclo stagionale, ci sono dei limiti a quanto possono salire le sst tropicali e quando il ciclo stagionale sale le ssta non possono persistere sui livelli attuali.
La prossima settimana possibile inversione dei venti zonali nel pacifico centro-orientale:
u.total.30.5S-5N.gif
Ultima modifica di elz; 26/09/2015 alle 06:04
Riallacciandomi alle 2 righe dell' altra Discussione , in risposta ad un post di Alessandro ( lui si riferiva, però, ad una rianalisi a 300 hPa) ed indirettamente all' Anomalia nel Pacifico degli ultimi anni ed all' Anomalia nell' ondulazione del JS nel Nord Pacifico ( e relative ripercussioni sul clima in Nord America in particolare dal 2012), posto un grafico esplicativo ed una Carta esplicativi con una reanalisi di circa 60 anni , 1950-2011.
Il grafico si riferisce alle Anomalie di GPH nel tempo :
grafico El Niño GPH Anomalie 1950 2011.png
per riscontro, posto anche il grafico del MEI ( si può guardare anche quello dell' ONI, anche se diverso nella base dati e nel tempo ):
qui, invece , la Correlazione tra Anomalie di GPH a 500 hPa ed El Niño ( in sede Europea , alle Medie Latitudini , non risulta così alta ) :
Mappa Globale correlazione GPH 500 mb El Niño.jpg
Adesso , se non già presente in questa Discussione, sarebbe interessante vedere paragoni riferiti al post 2011 ( per come la vedo io, le Anomalie Nord Americane sono iniziate all' incirca nel 2012 ) e le realtive Anomalie/Correlazioni .
Sperando di aver arricchito la Discussione , un saluto a tutti.
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