un'altra cosa
è vero che risulta importante non solo il valore assoluto ma il differenziale dal punto di partenza a quello di arrivo dello sc ma è bene rammentare che le velocità zonali al momento sono viste semplicemente riavvicinarsi alla media del periodo visto che si parte da valori ben sottomedia
Grazie per i chiarimenti![]()
visto che questo è un td di monitoraggio e non solo di "prospettive" diamo anche qualche dato per verificare l'andamento sin'ora
avevamo citato a inizio stagione la buon attività della B&D
e troviamo queste anomalie
costante nel tempo
vediamo anche il raffronto con l'anno scorso per i venti zonali
Schermata 2017-12-18 alle 14.05.29.png
e per i flussi di calore
da rimarcare ancora una votla come quest'anno siamo rimasti in media con un primo tentativo proprio in prossimità della massima fase di intensità del vps, situazione anche qui diametralmente opposta
Schermata 2017-12-18 alle 14.08.15.png
che si riflette ovviamente anche sui valori termici
a questo punto non raggiungeremmo in ogni caso certi esuberi
Schermata 2017-12-18 alle 14.09.36.png
quanto al futuro piccola novità stamane in reading è l'accenno di ripartenza in wave 2
vediamo nei prossimi aggiornamenti se è un fuoco di paglia
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Perfetto Alessandro.
Poi facciamo un'altra valutazione.....
Arriva lo SC....come l'anno passato.
L'anno scorso partivamo da qui....
archivesnh-2016-12-26-0-0.png
Ora siamo così
ECH1-0.GIF.png
e saremo più o meno così tra 10 gg
ECH1-240.GIF.png
Con tutto quello che ha detto Alessandro per cui la stratosfera, rispetto all'anno passato, è sicuramente meno impetuosa.....
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sì appunto Giuseppe
anche perchè tutto questo ci serve per orientarci in futuro
se come ricordava Daniele abbiamo spesso uno sc a inverno ma i risultati possono anche essere diametralmente opposti è opportuno farsi una casistica delle condizioni, specie quando abbiamo la fortuna di valutare a breve distanza presupposti diversi, per verificare se e quanto incidono sulla dinamica
Io vi leggo sempre e cerco di capirci qualche cosa
Stiamo andando incontro ad un ricompattamento del vp che significa meno ondulazioni e meno occasioni di freddo e precipitazioni.
Giusto?
In base a quali parametri possiamo capire quando il vp ritornerà ad avere ondulazioni?
Come sempre grazie a chi mi risponderà![]()
No, andiamo incontro ad una accelerazione del VPS che cercherà di trasmettere verso i piani isobarici inferiori quest'aumento di vorticità.
Come ho detto precedentemente la troposfera presenta nuclei di vorticità ben distanzi dal polo geografico.
Ora che cosa succederà.
O il Vps riuscirà a ricompattare il VPT oppure il VPT così dislocato aumenterà gli attriti andando a mettere in opera un nuovo forcing (flussi di calore) verso l'alto.....
Deduco quindi che il centro del vortice polare troposferico coincida con il polo geografico, giusto?
L'inghippo è che sotto i minimi di pressione e gpt sono lontani dal polo, e quindi le opzioni sono due , o si spostano verso il polo oppure c'è la seconda opzione, i cui effetti non mi sono chiari.
Che cosa succederebbe se si andasse in contro ad un forcing verso l'alto?
Ho capito questa volta?
Ancora grazie, perché non vi obbliga nessuno a rispondermi![]()
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