vorrei approfittare di questo tuo messaggio per alcune considerazioni
innanzitutto non c'è ancora alcun ricompattamento nei modelli nemmeno di lungo termine
questo potremmo dirlo limitandoci a postare i valori previsionali dell'ao ma è bene specificare le ragioni
se prendi una carta qualsiasi di medio lungo termine noti che sul lato canadese abbiamo una sostanziale assenza di vorticità e inoltre i valori pressori sono molto alti a livello generalizzato
questo significa che tutta la struttura si è andata a sbilanciare sul lato opposto
succede perchè alla fase di split di medio termine coadiuavata sino alla medio-alta strato su due creste segue prontamente una intensa ripresa dell'onda madre (cosa per altro ben più canonica per il periodo)
i modelli nei giorni scorsi hanno sopravvalutato la residualità di vorticità nell'altro comparto ma questo passaggio di consegne vede una rapida rotazione del vps che per conservazione del momento angolare sguscia via tracinando tutto il pacchetto di vorticità potenziali che lascia scoperto l'artico canadese, ecco perchè L'AD
volendo immaginare il seguito ci sarà una fase di remissione dei flussi che come vedi sono già stati molto intensi per il periodo
Schermata 2018-11-18 alle 10.49.39.png
ciò fa parte delle normali oscillazioni nell'ambito di questi batti e ribatti e sarà seguita da un tentativo di riaccentramento verso il polo geografico
in questo frangente il vps tenterà un riallineamento con la sua controparte cercando attraverso le epv di riportare centralità alla struttura
il problema è che questo tentativo dovrà fare i conti con una circolazione troposferica che in assenza di soprese sarà ancora fortemente condizionata dalla fase precedente e non presenterà un assetto canonico adeguato a riallneare vorticità con componente zonale
questa energia suplettiva che la strato tenta di trasmettere dunque potrebbe nuovamente andare a generare divergenza impostando una nuova fase di flussi verticali
questo è il punto più critico della lettura in quanto non sappiamo esattamente in che condizione sarà la troposfera quando ci sarà l'impulso
la differenza con la fase precedente nel caso sarebbe la maggiore permeabilità dei piani isobarici superiori e quindi una progressiva superiore facilità di risultare convergenti (vettori che puntano verso destra)
man mano che la stagione avanza infatti i piani più alti immersi in un'atmosfera barotropica in quanto fortemente stratificati nonchè ovviamente privi di moti convettivi e dunque rimescolamento vengono sempre più inficiati da tali disturbi portando maggiore componente baroclina
(ne approfitto per ricordare che in strato il gradiente termico verticale è positivo) per via della dissociazione delle delle molezole di ozono con la radiazione UV, processo che genera calore, ecco perchè tanto maggiore è la presenza di ozono tanto più sono probabili riscaldamenti intensi
al momento abbiamo una buona concentrazione
in questo frangente la condizione potrebbe ssere però decisamente avanzata rispetto alla fase stagionale
ovviamente stiamo parlando di dinamiche che non si realizzano dall'oggi al domani e che andranno seguite passo passo per verificare che non vi siano variazioni sul tema ma il quadro generale presenta al momento sostanzialmente queste prospettive
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