
Originariamente Scritto da
cavaz
Mi pare che più o meno si sia sempre detto (anche al webinar) che probabilmente questo forcing non sarebbe riuscito a portare ad un MMW, il tutto è stato corroborato dallo studio postato da Matteo un paio di giorni fa, che appunto indica maggiori possibilità di arrivare al
SSW in caso di condizioni di partenza che vedono un
VPS compatto ma allo stesso tempo allungando un po’ i tempi per arrivare a tale fenomeno.
C’è comunque da dire, come già accennato anche al webinar, che esistono più modi di comunicazione tra i vari piani atmosferici che esulano dalla configurazione estrema del MMW o dello Stratcooling.
Se andiamo ad analizzare il disturbo previsto dai modelli strato poco prima di fine anno, possiamo notare che sarà generato da una buona azione a 2 onde
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con forte ellitticizzazione delle masse anche in medio-alta strato
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Pur non riuscendo a portare ad una bilobazione netta, il disturbo sarà comunque importante e andrà a generare un classico T-S-T event, come si può notare dal grafico del
NAM
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Questi potrebbe darci qualche indicazione sull’evoluzione polare da qui a grossomodo l’Epifania. Sappiamo, infatti, che nel periodo di trasmissione del disturbo T-S e prima del nuovo riverbero in troposfera, si ha generalmente un rinforzo del
VP ai piani più bassi, in questo caso identificabile all’incirca a cavallo tra fine anno ed inizio 2022. Successivamente (dopo il 5/6) è ipotizzabile un nuovo calo di
AO e
NAO, con ripresa delle ondulazioni a partire dal Pacifico, specie se la prevista fase 7/8 della
MJO dovesse presentare una buona magnitudo
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