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  1. #2481
    Calma di vento
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Data l’assoluta mancanza di argomenti interessanti, che possono rappresentare qualche novità nel quadro che si è andato a delineare dopo l’ESE Cold di metà gennaio, proviamo a notare quelle che saranno le caratteristiche de prossimo futuro, in una situazione che potrebbe essere quantomeno didattica.
    Nel long del forecast del FU Berlin stamattina, possiamo notare una modesta ripresa dei flussi dopo il loro azzeramento a metà febbraio
    Allegato 585559
    flussi incanalati su due creste d’onda e maggiormente attivi in alta strato
    Allegato 585560
    Questo porterà ad un moderato stretching della massa del VPS e ad una lieve dislocazione verso il settore groenlandese-canadese
    Allegato 585561
    Le vorticità rimarranno comunque molto forti ed accorpate, soprattutto in media e bassa stratosfera ma pure qui si nota un allungamento della massa e la sua debole eccentricità
    Allegato 585562Allegato 585563
    Questa compressione, suppur debole, porterà ad una nuova esasperazione delle MPV e ad un allineamento, seppur “anomalo” della colonna del VP, con nuovi impulsi in discesa verso i piani troposferici. Riguardo a questo è molto esplicativa ed interessante la carta che riguarda il momentum flux in seno alla seconda cresta d’onda
    Allegato 585564
    si nota la compressione esercitata ai piani alti, poco convergente, e si nota la risposta delle vorticità (con colori freddi) che vanno a trasmettere moto verso i piani bassi dell’atmosfera. La debole dislocazione di cui parlavo sopra fa si che questa trasmissione avvenga però a latitudini più basse, diciamo tra i 60 e i 75 gradi nord.
    Tutto questo va a tradursi in una forte accelerazione zonale in uscita dal continente americano, in Atlantico e fino all’Europa, con getto però più basso di latitudine. Le conseguenze maggiori sul nostro compatto dovrebbero essere: un abbassamento latitudinale della linea di contrasto sull’Europa Centrale con quindi maggiore variabilità e possibilità di fasi molto ventose e la rapida rimozione del blocco freddo presente sull’Europa orientale.
    Ciao e complimenti per la tua competenza...

    se ho ben capito andremo incontro a tempo prevalentemente atlantico..con possibili affondi da nord ovest e possibile ritorno delle piogge??

    Fabry

  2. #2482
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Complimenti Daniele per le analisi sempre interessanti che fate .
    Ti/vi faccio una domanda, piu' per avere conferma di quanto avete espresso qualche post fa' che per altro, inerente la situazione strato che si e' sviluppata in questo inverno quasi "sciagurato"... Abbiamo parlato in maniera approfondita del discorso della debolezza dei flussi di calore e anche del discorso dell'ozono, piuttosto scarso in zona polare e collegato al punto precedente.
    Possiamo anche dire che una conseguenza di tutto questo (ovvero flussi di calore deboli e scarsa concentrazione di ozono) e' stata una "debolezza" dell'onda planetaria principale alle quote stratosferiche piu' basse? Oppure e' un evento, diciamo cosi', a se' stante?

    Cioe', spulciando alcuni grafici, si nota una forte latenza della prima cresta alla quota dei 100/150hpa piu' che, secondo me, alle quote piu' elevate:
    Wave 1 100hpa.jpg

    Wave 1 150hpa.jpg


    Mentre alle quote un po' piu' alte (10hpa) sia la prima cresta che la seconda non sono state poi, almeno secondo me, cosi' latenti ... Forse una leggera debolezza ma niente di drammatico:
    Wave 1 10hpa.jpg
    Wave 2 10hpa.jpg


    Cosi' come la seconda cresta non ha mostrato, sempre a parer mio, un'ampiezza tanto minore alle quote medio/basse stratosferiche:

    Wave 2 150hpa.jpg
    Sinceramente pensavo che due creste d'onda fossero in grado di "gestire" meglio i flussi di calore nonostante una, seppur evidente, debolezza dell'onda principale ai piani piu' bassi della strato.

    Semi OT: un altro aspetto forse un pelo interessante e' la ripresa dell'attivita' convettiva, che forse ritardera' un po' la "morte" della Nina in quanto potrebbe intensificare i venti orientali sul Pacifico... Anche se non so quanto ancora potra' proseguire l'ENSO- dato lo stato oceanico ormai compromesso

    ps2png-worker-commands-5cc9d5d68-qkml8-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-oK5PsX.jpg


  3. #2483
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Data l’assoluta mancanza di argomenti interessanti, che possono rappresentare qualche novità nel quadro che si è andato a delineare dopo l’ESE Cold di metà gennaio, proviamo a notare quelle che saranno le caratteristiche de prossimo futuro, in una situazione che potrebbe essere quantomeno didattica.
    Nel long del forecast del FU Berlin stamattina, possiamo notare una modesta ripresa dei flussi dopo il loro azzeramento a metà febbraio
    Allegato 585559
    flussi incanalati su due creste d’onda e maggiormente attivi in alta strato
    Allegato 585560
    Questo porterà ad un moderato stretching della massa del VPS e ad una lieve dislocazione verso il settore groenlandese-canadese
    Allegato 585561
    Le vorticità rimarranno comunque molto forti ed accorpate, soprattutto in media e bassa stratosfera ma pure qui si nota un allungamento della massa e la sua debole eccentricità
    Allegato 585562Allegato 585563
    Questa compressione, suppur debole, porterà ad una nuova esasperazione delle MPV e ad un allineamento, seppur “anomalo” della colonna del VP, con nuovi impulsi in discesa verso i piani troposferici. Riguardo a questo è molto esplicativa ed interessante la carta che riguarda il momentum flux in seno alla seconda cresta d’onda
    Allegato 585564
    si nota la compressione esercitata ai piani alti, poco convergente, e si nota la risposta delle vorticità (con colori freddi) che vanno a trasmettere moto verso i piani bassi dell’atmosfera. La debole dislocazione di cui parlavo sopra fa si che questa trasmissione avvenga però a latitudini più basse, diciamo tra i 60 e i 75 gradi nord.
    Tutto questo va a tradursi in una forte accelerazione zonale in uscita dal continente americano, in Atlantico e fino all’Europa, con getto però più basso di latitudine. Le conseguenze maggiori sul nostro compatto dovrebbero essere: un abbassamento latitudinale della linea di contrasto sull’Europa Centrale con quindi maggiore variabilità e possibilità di fasi molto ventose e la rapida rimozione del blocco freddo presente sull’Europa orientale.

    Speriamo bene. Questo blocco freddo è non solo inutile, bensì addirittura contro-producente.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #2484
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Complimenti Daniele per le analisi sempre interessanti che fate .
    Ti/vi faccio una domanda, piu' per avere conferma di quanto avete espresso qualche post fa' che per altro, inerente la situazione strato che si e' sviluppata in questo inverno quasi "sciagurato"... Abbiamo parlato in maniera approfondita del discorso della debolezza dei flussi di calore e anche del discorso dell'ozono, piuttosto scarso in zona polare e collegato al punto precedente.
    Possiamo anche dire che una conseguenza di tutto questo (ovvero flussi di calore deboli e scarsa concentrazione di ozono) e' stata una "debolezza" dell'onda planetaria principale alle quote stratosferiche piu' basse? Oppure e' un evento, diciamo cosi', a se' stante?

    Cioe', spulciando alcuni grafici, si nota una forte latenza della prima cresta alla quota dei 100/150hpa piu' che, secondo me, alle quote piu' elevate:
    Wave 1 100hpa.jpg

    Wave 1 150hpa.jpg


    Mentre alle quote un po' piu' alte (10hpa) sia la prima cresta che la seconda non sono state poi, almeno secondo me, cosi' latenti ... Forse una leggera debolezza ma niente di drammatico:
    Wave 1 10hpa.jpg
    Wave 2 10hpa.jpg


    Cosi' come la seconda cresta non ha mostrato, sempre a parer mio, un'ampiezza tanto minore alle quote medio/basse stratosferiche:

    Wave 2 150hpa.jpg
    Sinceramente pensavo che due creste d'onda fossero in grado di "gestire" meglio i flussi di calore nonostante una, seppur evidente, debolezza dell'onda principale ai piani piu' bassi della strato.

    Semi OT: un altro aspetto forse un pelo interessante e' la ripresa dell'attivita' convettiva, che forse ritardera' un po' la "morte" della Nina in quanto potrebbe intensificare i venti orientali sul Pacifico... Anche se non so quanto ancora potra' proseguire l'ENSO- dato lo stato oceanico ormai compromesso

    ps2png-worker-commands-5cc9d5d68-qkml8-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-oK5PsX.jpg

    Assolutamente si!
    Ed è il principale motivo per cui viene messa la Nina sotto i riflettori quale protagonista principale di questo "congelamento" troposferico.
    Del resto i sentori di quello che sarebbe accaduto avremmo potuto averli allorquando a dicembre, nella costanza di una fase 7 della mjo e di un momento angolare positivo, non è uscito a livello di eddy heat and momentum flux, nulla di particolarmente significativo tranne che laddove l'aria è molto rarefatta e quindi in alta e medio alta stratosfera (1/10 hpa).
    La media stratosfera (30/50/70 hpa) è rimasta sostanzialmente illesa fatto salvo una blanda risonanza troposferica nella conformazione della massa, mentre trasferimento di momento sono risultati più efficaci a 10 hpa..
    Molto significativo che in tutta la stagione non si sia avverata neppure una compressione di massa a carico di w1 su tutta la colonna del vps ma solo una blanda convergenza di w2 (a tratti w3) che tuttavia in media stratosfera non è mai andata oltre i 65°N.
    Residua, nonostante i valori del NAM quasi da record, come pure le temperature basse a latitudini polari sub polari (55/90°N) nonché valori corrispondentemente elevatissimi degli zonal wind, una certa resistenza in bassa stratosfera (360K) e anche in troposfera da parte dei valori di unità dei massimi di vorticità potenziale ad impennarsi in maniera significativa come è invece avvenuto alle quote stratosferiche superiori.
    Cattura.JPGCattura.JPG

    La relativa discontinuità della masse delle PV in troposfera è visibile nella modesta inserzione di calore in atto grossomodo da adesso fin verso la metà del mese di febbraio.
    A seguire ci sarà una nuova chiusura del vp con gli eddy nuovamente relegati alle basse latitudini.

    Cattura.JPG
    Matteo



  5. #2485
    Comitato Tecnico Scientifico
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da fabri79 Visualizza Messaggio
    Ciao e complimenti per la tua competenza...

    se ho ben capito andremo incontro a tempo prevalentemente atlantico..con possibili affondi da nord ovest e possibile ritorno delle piogge??

    Fabry
    Ciao
    Diciamo che la mia idea sarebbe per un andamento della circolazione fortemente zonale sull’Europa, quindi con correnti atlantiche in entrata franca sul continente. Purtroppo queste correnti molto tese non sono mai benevole in quanto a precipitazioni sulle zone mediterranee centro-occidentali. Certo, sarà pur presente una maggiore variabilità, quindi non è da escludere qualche saccatura in ingresso anche sul nostro Paese ma sarebbero strappi rapidi, subito ricuciti dal rinforzo zonale. Temo che per una netta inversione di tendenza ci sarà da attendere ancora

  6. #2486
    Vento fresco L'avatar di grandepuffo
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    robe da matti.

    573.png572.png

  7. #2487
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da grandepuffo Visualizza Messaggio
    robe da matti.

    573.png572.png
    E il record se non mi sbaglio apparteneva al 2020, giusto?

  8. #2488
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    A questo punto andiamo oltre, sfracelliamo ogni record. Avanti tutta verso the big one!

    Comunque, altra cosa da tirare in ballo...evitiamo di postare waugh e polvani ante litteram per poi avere episodi spiacevoli per le nostre sorti.

    i1520-0442-17-18-3548-f04.jpg

    gfs_nh-namindex_20220210.png

    preciso preciso come i desiderata nostri.
    Always looking at the sky.


  9. #2489
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    A questo punto andiamo oltre, sfracelliamo ogni record. Avanti tutta verso the big one!

    Comunque, altra cosa da tirare in ballo...evitiamo di postare waugh e polvani ante litteram per poi avere episodi spiacevoli per le nostre sorti.

    i1520-0442-17-18-3548-f04.jpg

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    preciso preciso come i desiderata nostri.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #2490
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    A questo punto andiamo oltre, sfracelliamo ogni record. Avanti tutta verso the big one!

    Comunque, altra cosa da tirare in ballo...evitiamo di postare waugh e polvani ante litteram per poi avere episodi spiacevoli per le nostre sorti.

    i1520-0442-17-18-3548-f04.jpg

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    preciso preciso come i desiderata nostri.
    Dai dai, voglio il VP fino ai primi di Giugno

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