Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
Bella domanda, i motivi a mio avviso sono molteplici.

Innanzitutto questa niña è partita in sordina specie a livello di SSTA e non ha mai raggiunto i picchi di intensità di quegli anni, per cui è stata sottovalutata un po' da tutti ma a livello di impatto sulla circolazione atmosferica è stata più netta rispetto allo scorso anno, come possiamo vedere dai valori del MEI di tutto rispetto. Immagine


In secondo luogo si è sperato che la fase nettamente negativa della QBO aiutasse a contenere il VPS e forse anche favorire azioni destabilizzanti.

Inoltre l'autunno non è stato propriamente in linea con gli esempi di ESE precoce associato alla niña, l'ESE è arrivato soltanto in modo piuttosto tardivo. Infine si sperava che l'impostazione troposferica e delle SSTA atlantiche non fosse incline ad assecondare una impostazione da AO+ NAO+ generalmente associata agli ESE cold.

Con il senno di poi continuo a pensare che non fossero argomentazioni del tutto sbagliate (tranne forse la prima in cui fatichiamo ancora ad accettare il fatto che con il GW anche per scendere a -1 serve una niña moderata) e che l'esito non fosse scontato, abbiamo visto peraltro che la troposfera effettivamente non sta assecondando l'ESE nemmeno una volta avvenuto e la prospettiva resta di AO tendenzialmente neutro-negativa, L'azione di blocco atlantico a metà novembre che ha piegato all'indietro generando la bolla calda groenlandese è stata probabilmente un punto di svolta stagionale importante, sopprimendo i flussi in un momento in cui invece serviva una risposta più netta da parte della tropo. Questo genere di episodi può andare da una parte o dall'altra per piccoli dettagli, quindi potrebbe esserci una buona dose di casualità.

Però comunque la niña è stata come minimo moderata quindi questo scenario avrebbe meritato più attenzione (da me stesso in primo luogo).

Forse ci siamo fatti anche illudere dalla precoce ripresa dei ghiacci, ma questa non ci ha evitato la ormai costante accelerazione tardiva del vortice a fine autunno, anche questo sarebbe un elemento da approfondire in maniera più strutturata.
Sono d’accordo su tutto, soprattutto sul fatto che la NINA sia stata sottovalutata, specialmente nella sua parte atmosferica, come dimostra anche l’andamento del SOI ben più importante rispetto ad esempio all’anno scorso. L’unica cosa su cui mi permetto di dissentire, come già ho espresso in precedenza, è la reazione della troposfera all’ESE, diciamo che per ora non si è visto granché in tal senso
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Anche le proiezioni, nonostante quel disturbo dal lato est siberiano-Pacifico (che personalmente ritengo verrà almeno parzialmente rivisto nei prossimi giorni), direi che rispecchiano pienamente un VPT condizionato dagli impulsi in discesa dalla stratosfera