
Originariamente Scritto da
cavaz
Volevo appunto scrivere due cose stamattina, mi hai anticipato

Come si era già accennato qualche giorno fa, le deboli ondulazioni di questi giorni (una l’abbiamo avuta ieri e un’altra l’avremo nel fine settimana) sono figlie della temporanea interruzione degli impulso stratosferici, che consente queste deboli risposte troposferiche nonostante le forti vorticità precedentemente depositate ai piani più bassi atmosferici. Proprio queste elevate vorticità non consentono la formazione di onde più lunghe e stazionarie.
Questa risposta troposferica va a generare attriti che portano ad una moderata ripresa dei flussi di calore
Allegato 586460Allegato 586461
La stratosfera, ancora alle prese con temperature, velocità zonali e
PV esasperate (specie quella medio-bassa), ovviamente non può restare a guardare e, stante una nuova rotazione che andrà a spostare il nucleo del
VPS dalla zona canadese a quella siberiana, tornerà ad imprimere moto verso il basso tra circa una settimana (qualcosa c’è già a 4/5 giorni ma più debole)
Allegato 586462
in immediato seguito al crollo dei flussi di calore fino a valori nettamente negativi
Allegato 586455
Successivamente, la forte delocalizzazione del
VPS porterà ad una rapida e decisa ripresa dei flussi, incanalati su due creste d’onda e piuttosto convergenti. Questo, ovviamente se verrà confermato, porterà ad un forte stress nella massa del
VPS
Allegato 586456
Per la prima volta dall’Ese cold, individuabile anche nelle
PV in media strato
Allegato 586457
Passando ai risvolti troposferici, i deboli impulsi in attivazione tra qualche giorno, con colonna del
VP ancora sbilanciata sul settore canadese-groenlandese, porteranno all’attivazione di quell’onda dall’Europa occidentale verso nord-est di cui già parlavamo qualche giorno fa. Successivamente avremo quella traslazione del
VP verso il settore asiatico e data la forte influenza prevista dalla stratosfera verso la troposfera, c’è da attendersi un movimento simile anche ai piani più bassi, sempre in un contesto di compattezza delle vorticità e
AO/
NAO positive. Qualche novità potrebbe emergere sul lungo termine attuale, la ripresa dei flussi nel contesto di
VP dislocato in cui potremmo trovarci potrebbe portare ad effetti più tangibili anche in troposfera, con maggiore allentamento delle vorticità in seno al VPT.
La fine del condizionamento potrebbe non essere troppo lontana
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