diciamo che la cosa che a me più preoccupa a volte è non avere modo di esser valutato con completezza...
un programma di un 200 pagine di dimostrazioni e formule .. mi giudicano su 1 esercizio e 1 dimostrazione.. come nn preoccuparsi mi domando.. io non credo di esser mai andato ad un esame convinto di sapere tutto e mai ci andrò..e mai riuscirò ad arrivarci... ci andrò consapevole di aver fatto tutto, o quasi quel che potevo fare.. però da li ad andarci tranquillo, conscio che i 20 giorni di vita sui libri saran decisi da una dimostrazione e un esercizio.. questo mi da' parecchia noia..
eh oh... la vita dello studente è questa
Revello - CN 353 m slm
ma è la solita domanda che viene posta dal 99% degli studenti...gli esami più che valutare le nozioni valutano la tua capacità di ragionare, anche di fronte a problemi nuovi. Problemi che possono essere risolti avendo ben chiare le basi di una materia. Nel mondo del lavoro questa situazioni capiteranno spesso. Che senso avrebbe un esame dove vengono verificate esclusivamente le nozioni apprese? Specialmente ad ingegneria sarebbe una cosa senza senso![]()
Dovrebbero essere più elastici. Per esempio, uno su tanti:
http://www.minerali.it/scalatempogeo...ettagliato.htm
Perchè impararla a memoria perfettamente quando puoi sempre consultare un manuale, nella vita?
Questo non capirò mai. Se non mi ricordo il nome di un piano me lo guardo, lo cerco su Google, lo trovo in mille modi, chissenefrega se non mi ricordo una cosa.
Dissento. Magari è valido per ingegneria, e comunque dipenderà dai professori, ma il ragionamento fidati che è l'ultima cosa che serve per passare gli esami, normalmente.
O sai le cose a memoria, anche le note a piè pagina, o ti segano (poi sarò stato io sfigato, non so, ma nessuno mi ha mai posto una domanda da ragionarci).
Parecchio tempo fa avevo un sacco di problemi fra digestione, mal di testa e depressioni varie, un mio amico, ottimo medico e psichiatra, mi ha visitato e mi ha spiegato come mai stavo in quelle condizioni.
Pian piano, con leggerissimi calmanti, riparandomi la testa dal sole e magari usando occhiali da sole, mangiando in una certa maniera ed altri piccoli accorgimenti, sono tanto migliorato da non soffrirne quasi più,ma sopratutto con la convinzione volendo di poter uscire da periodi in cui chiaramente fra una cosa e l'altra il mio morale stava in cantina....
Se appunto hai un medico che ti conosca, potresti provare a spiegargli i tuoi problemi, naturalmente magari non risolvi dall'oggi al domani, ma in questi casi anche un po' di sollievo ti dà forza per i passi successivi.
In bocca al lupo, lo sforzo che stai a fare non è da niente,non è da sottovalutare.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Io non ce la faccio proprio. Non riesco a preoccuparmi per lo studio, per il lavoro, etc. non ho mai avuto problemi a riguardo; ma alcuni amici (sottolineo, anche loro senza problemi) che si preoccupano tantissimo riescono effettivamente ad avere risultati leggermente migliori (circa 1 punto di media in più).
Non riesco neppure a capire se li invidio o meno, da un lato sì, ma dall'altro non ho la più pallida idea di come fare per raggiungere la loro condizione. Diciamo che ho un approccio fatalista alla questione: posto che io abbia fatto il mio dovere, non è comunque possibile cambiare le condizioni in cui mi trovo al momento dell'esame, dunque preoccuparsi non avrebbe alcun senso logico.
By the way, vivi da solo o con i tuoi? Parte della preoccupazione la vedo spesso legata a pressione da parte dei genitori. Io misi in chiaro fino da quando avevo 6 anni che non avrei accettato da loro alcuna pressione riguardo qualsiasi aspetto della mia vita, ma sono conscio che per molti non è così semplice.
Beh ... Io non sono mai stato capace.
Nelle rare volte in cui arrivato a 4 ore ci mettevo una settimana a ripigliarmi ... Quando ci ripenso mi dico che era molto più "forte" allora di oggi ...
Ergo sei già messo meglio di come era messo il sottoscritto.
Non credo sia di gran consolazione, ma tant'è ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Su questo hai perfettamente ragione!
Non ha senso sapere quella tabella!
Certo che dipende dalla facoltà e dall'elasticità del professore ...
Fermi ad un suo studente disse che se fosse stato in grado di ricordarsi a memoria tutte le particelle, sarebbe diventato un botanico![]()
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Come non quotarti!
sia le superiori che l'università sono una vera "tortura" ( sotto certi aspetti forse sono pure peggio le superiori, il tempo per studiare è pochissimo e poi generalmente i professori avevano il brutto vizio di concentrare compiti ed interrogazioni alla fine di ogni mese mentre,per quanto riguarda l'università, è la quantità di roba da studiare che ti massacra).
molto meglio il lavoro!
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
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