Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
Molto bene.
E da medico (quindi almeno un'infarinatura di psicologia, se non è la tua specializzazione, la dovresti avere), quindi da addetto ai lavori, l'atteggiamento di chi associa il comportamento all'etnia come si definisce?

A proposito: moralista de che? Visto che fai tanto il risentito quando vieni appellato, indirettamente, di xenofobia come concili questo risentimento con il tacciare il prossimo tuo di moralismo (ammesso che conosca l'esatto significato del termine)?
Visto che a quanto pare buttarla sul personale ti diverte (tranne quando ti viene risposto in identico contesto, a quanto pare) sono curioso ...........
Fun, un forum non è un luogo adatto per esprimere in assoluta tranquillità quello che vogliamo esprimere, e sopratutto se non stiamo attenti alle virgole si rischia di essere fraintesi. Lasciando perdere discorsi filosofici, è un dato di fatto che in Italia a causa dell'impunità ci è arrivata una grossa fetta di delinquenti dai paesi dell'est, e quindi noi abbiamo a che fare con loro: se a questo aggiungi che cmq parliamo spesso di paesi poveri, o di paesi che hanno vissuto guerre tremende si capisce pure come in certi contesti si ritrovano persone che hanno perso un po' del viver civile.
Questo non significa che in Romania o in Serbia siano tutti ladri, significa solo che da noi sono spesso arrivati gli esemplari migliori. Associare perciò il comportamente ad un etnia in questo caso significa semplicemente che almeno qua in Italia se hai a che fare con un rumeno ubriaco fai meglio a sgattaiolare o a far finta di niente ( a me è successo in un ristorante).
Vogliamo poi parlare dei rom e del loro stile di vita ? Questo non è xenofobia sono dati di fatto fun. Poi visto che sei vicino se ti va di discuterne davanti ad un bel boccale di birra con una pizza è meglio.
Chiedo cmq scusa per aver fatto lo stesso sbaglio di bugigio ovvero non posso dare del moralista a te e del saputello a lui. Ma a volte scrivendo di getto escono fuori concetti errati.
Allego cmq questo per una conoscenza più adeguata del fenomeno.

Riguardo alla provenienza geografica degli stranieri detenuti nelle carceri italiane, vi è una netta prevalenza di detenuti provenienti dai paesi del Nord Africa, in particolare di maghrebini (Marocco, Tunisia e Algeria sono tre tra le quattro nazionalità in assoluto più frequenti), e da paesi europei non appartenenti alla UE, in particolare da Albania, ex Jugoslavia e Romania. Vi è inoltre una discreta presenza di detenuti sudamericani, soprattutto colombiani, cileni e venezuelani, mentre più scarsa è la presenza di detenuti provenienti dagli altri paesi dell'Africa e dall'Asia.
Nel corso degli ultimissimi anni la popolazione straniera detenuta, oltre che aumentare, è notevolmente cambiata quanto a composizione per provenienza geografica. Il dato più importante è l'aumento rilevante della presenza albanese: gli albanesi in carcere sono infatti passati da 2.104 (e dal terzo posto nella graduatoria per nazioni) agli attuali 2.717, con un incremento di quasi il 30 % nell'arco di meno di un anno e mezzo che li ha portati a diventare il secondo gruppo nazionale presente nelle carceri italiane. Per quanto riguarda gli altri paesi dell'est europeo, si registra un marcato incremento anche nella presenza di cittadini romeni (+27 %) e un lievissimo calo di detenuti provenienti dall'attuale Jugoslavia (-2,9 %), controtendenza parzialmente compensata da un forte aumento della presenza di croati (+39,3 %). Riguardo ai paesi del Maghreb, continua ad aumentare la presenza di marocchini (da 3.095 a 3.597), che si confermano di gran lunga il gruppo nazionale più presente nelle carceri italiane; è invece in calo anche in termini assoluti la presenza di tunisini (-2,9 %) mentre aumentano in maniera abbastanza cospicua i detenuti algerini (+22,1 %).

Fonte " http://www.ristretti.it/areestudio/territorio/antigone/rapporti/stranieri.htm"