prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Anche qui vale la tua "curiosità"
Altra parola strana è Buio: Stroff che sembra molto tedesca ma non lo è per nulla, chissà da dove viene questo lemma.
Marinare la scuola: far Blaun
topi: sorzi
brividi: sgrisoloni
singhiozzo: sangiot
pigna: ciorciola
contadino: bacam se italiano Bauer se tedesco
tacchino: pait
coniglio: cunel
Tavolo: tola
Tovaglia: tovaia
Bicchiere : bicere/goto
Ghiaccio: giaso'
Chiesa: ciesa
Zucchine: sucoi
Calcio (sport): balon
Vecchio: vecio
Nuovo: novo
Buttare via: buta via
Ascolta: scolta
Pezzo: toco
Un rompi scatole: un sbrega marun
niente: ninte
grappino: grapin
ci siamo intesi?: se semia capì?
l'anno scorso: l'ano pasà
gallo: zalo
cane: can
motorino: motorin
Tavolo: tòbla
Sedie: Cahèie
Tovaglia: teila/tovalia
Bicchiere : véro
Chiesa: Eugliése
Zucchine: Cousson
Zucca: Cousse
Calcio (sport): Lo Pallon (o lo Djuà dou Pallon)
Vecchio: viou
Nuovo: nuvvo/nové
Buttare via: caglié ya
Ascolta: écouta
Pezzo: toc
niente: nièn (rèn in vda occidentale)
acqua: éve
grappa: éve de ya
gallo: Lo pou / lo poulì / lo pollet
gallina: la dzeulenna (gallina giovane : la polla)
cane: tcieun
gatto: tsét
coniglio: lapén
motorino: motorén
Suocera: bella-màe
Suocero: bò-pàe
Genero: bò-fis
Nuora: bella-feuille
Cognato: bò-frée
Cognata: bella-soeur
nipote: nevoi (m) niéce (f)
zio: avon/òncle
zia: anta
nonno: lo greu
nonna: la greusa
buongiorno: bondzor
buonasera: bonsoir
buonanotte: boa nét
grazie: merci
di niente/prego : pò de nient
arrivederci: au revoir
moneta : piéce
pericolo: danzé
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Gennaio: Genà
Febbraio: Fevrà
Marzo: Mars
Aprile: Avrì
Maggio: Mag
Giugno: Giugn
Luglio: Lüj
Agosto: Agust
Settembre: Setember
Ottobre: Utubar
Novembre: November
Dicembre: Dicembar
Oggi: ancœ
Domani: adman
Dopo domani: pasà dman
Ieri: ier
L'altro ieri: l'atr ier
Mattino: matinha (pronuncia particolare)
Pomeriggio: dop disnà
Sera: seira
Notte: nœc
Colazione: culasiun
Pranzo: disnà
Cena: sennha (pronuncia strana...)
Molti di quei termini sono comuni anche dalle mie parti, e senza la pronuncia difficilmente chi non li conosce può immaginarne il suono. Ad esempio io cognato lo scriverei cainat, accentato sulla seconda a.
Aggiungiamo pure che in realtà la maggior parte è in disuso o ci sta entrando.
I miei nonni usavano il cra per il domani ma non lo sento più da anni.
La sequenza dei giorni, a come mi raccontavano, era
cra
pscra
pscrill
pscrllitt
Aggiungo inoltre che dalle mie parti 10km di distanza possono fare differenze abissali.
Nel basso Molise ci sono comunità discendenti da immigrazioni mediovali albanesi e croate, linguaggio incomprensibile. Nel paese Toro, a causa di non ricordo quale presenza francese, ci sono termini direttamente ricavati da quella lingua, i vicoli sono rua, ma scritto proprio in ogni vicolo.
Tornando a qualche vocabolo tipico mi piacciono molto
cit'l'=bambino
cit'lill=bambino piccolo
abb=la meraviglia (s' fa abb=si meraviglia)
ptrsin=prezzemolo
a cauch e mucc'k= a calci e morsi
fressor'=la padella per friggere
tiella=padella in generale
...
Comunque andando fuori regione il termine che più mi fa
è il fiorentinissimo TONI (molte persone in provincia non sanno cosa sia).
Vediamo chi indovina...
Bah, il materano è simile al campobassano per riguarda i termini che sono praticamente identici, la cadenza però è diversa.
Domani : crà
Dopodomani : pscrà
Fra tre giorni : pscridd (antico)
Jabb : meraviglia, oppure s' fasc jabb (ha da ridire su qualcosa, si crede migliore in qualcosa)
Ptrsin : prezzemolo
Acc : sedano
Tiedd : padella
Ceras : ciliegia
Cit'l è molto abruzzese, da noi si usa il simil-napoletano criatur
Ultima modifica di Julio; 10/01/2015 alle 16:14
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