Citazione Originariamente Scritto da luca78 Visualizza Messaggio
Hai ragione, ma come vedi i polli ci sono in tutti gli ambiti.
C'è chi gioca a poker per la "sfida intellettuale" come te e chi con la speranza di diventare ricchi, con tutto il baratro che ciò si porta dietro.

C'è chi gioca a uno sport di squadra per lo spirito di gruppo, la gioia di fare attività assieme a degli amici e chi va solo sugli spalti di uno stadio per picchiarsi con degli sconosciuti.

La stupidità umana è sconfinata e non si può dividere tra chi fa sport individuali e di squadra.


non vorrei che mi si stesse mal interpretando. sto citando un doc. visto tempo fa su discovery o history ch. che faceva il punto sulla storia e il futuro dello sport in relazione alla nostra società. in questo doc. si parlava appunto che gli sport individuali in futuro avranno il predominio proprio x una tendenza della nostra società all'individualismo e all'abbandono di schemi concettuali come quello di razza, patria, stato, religione, etc..

ovvio che questo ha poco a che fare con la partitella a calcetto tra amici, ma potrà in futuro avere un peso su grandi competizioni come i mondiali di calcio che forse diventeranno anacronistiche. anche il tifo x una squadra che rappresenta la propria città tenderà sempre + a scemare.

tornando ai polli, io conosco bene la situazione nel pokeronline e purtroppo x me quei sognatori che citi stanno velocemente sparendo. ormai ai tavoli si trovano qsi solo ragazzini tra i 16 e i 26 anni iper-agguerriti che giocano con logica matematica e grande capacità di concentrazione. questi ragazzi (grinders) sono capaci di giocare su 20-30 tavoli contemporaneamente e fare grandi profitti. si parla di 100-200k euro l'anno per i + bravi.

in pratica nel poker la componente sportiva sta prendendo piede e il pollo tipico, cioè il compulsivo/sognatore non ha scampo - appena costui si approccia al gioco capisce che x vincere bisogna studiare/allenarsi ore e ore e torna subito ai grattini.