Titoli greci a livello junk

[Lou_Vall]

Già, sono d'accordo. In realtà, esistono misure particolari che sono state proposte in tali casi (esempio: taglio degli stipendi "progressivo", con tagli tanto più ampi quanto più alto è lo stipendio, così da non intaccare eccessivamente i consumi; incentivo fiscale all'assunzione di pensionati; aumento elevatissimo (10-15 anni) dell'età pensionabile, così da poter investire i fondi accantonati dagli enti previdenziali), dubito però che in una situazione come questa riusciranno a tirare fuori qualcosa di raffinato

Comunque, sicuramente tra pochi anni assisteremo ad una soluzione "non catastrofica" riguardante i debiti pubblici: il target di inflazione nella zona-Euro verrà lanciato all'8% e zac, tornano tutti sotto al 100% PIL. Imbottiamoci per bene di BTPi, e via. Mi spiace solo per chi avrà fatto polizze rivalutabili con interesse minimo garantito (che adesso vanno alla grande), che si beccherà un valore attuale della sua rendita più basso del capitale investito inizialmente.

A mio modo di vedere l'aumento dell'età pensionabile potrebbe essere una parte delle soluzioni,poichè le persone smetterebbero di pesare così presto sul sistema pensionistico nazionale. Tuttavia bisogna fare prima due conti,e vedere se conviene farlo ora oppure no. L'aumento dell'età pensionabile e l'incentivo all'assunzione di pensionati,se da un lato fa risparmiare lo Stato con le pensioni,dall'altro penalizza l'occupazione giovanile con tutte le sue conseguenze: ovvero ancora una volta minori consumi e quindi meno incassi per le imprese. Bisognerebbe mettere tutto su una bilancia e pesare effettivamente benefici e costi. Andando ancora di più nei dettagli bisogna anche chiedersi: conviene di più far lavorare un uomo di 60 anni o un ragazzo di 20? C'è da tenere a mente che il ragazzo ventenne è produttivo non solo perchè lavora,ma è un investimento per il futuro. Penso che,comunque,come prima misura immediata potrebbe funzionare,sarebbe stato meglio attuarla 10-15 anni fa in modo da elevare progressivamente l'età pensionabile.

[Borat]

A mio modo di vedere l'aumento dell'età pensionabile potrebbe essere una parte delle soluzioni,poichè le persone smetterebbero di pesare così presto sul sistema pensionistico nazionale. Tuttavia bisogna fare prima due conti,e vedere se conviene farlo ora oppure no. L'aumento dell'età pensionabile e l'incentivo all'assunzione di pensionati,se da un lato fa risparmiare lo Stato con le pensioni,dall'altro penalizza l'occupazione giovanile con tutte le sue conseguenze: ovvero ancora una volta minori consumi e quindi meno incassi per le imprese. Bisognerebbe mettere tutto su una bilancia e pesare effettivamente benefici e costi. Andando ancora di più nei dettagli bisogna anche chiedersi: conviene di più far lavorare un uomo di 60 anni o un ragazzo di 20? C'è da tenere a mente che il ragazzo ventenne è produttivo non solo perchè lavora,ma è un investimento per il futuro. Penso che,comunque,come prima misura immediata potrebbe funzionare,sarebbe stato meglio attuarla 10-15 anni fa in modo da elevare progressivamente l'età pensionabile.

Consiglierei di tenere conto anche del fatto che le persone che hanno percorso alcune traiettorie occupazionali e alcune carriere, a 60 anni possono essere discretamente demolite. Minatori, carpentieri, manovali ecc. Gente che ha lavorato all'amianto bis-ecc ecc ecc. Su questo punto mi pare che ai livelli governativi siano un po' pochi i paesi nei quali non si fa finta di non sentirci.

[and1966]

Ho prolificato 10 anni fa.
Era un periodo in cui non ero ottimista, ma visto l'andazzo almeno non ero drammaticamente pessimista.
Poi è certamente vero che uno non sceglie di far figli solo per ragioni economiche, ma certamente oggi (con l'età di 10 anni fa ovviamente ) sarei molto più restio.

Peraltro il mio obiettivo è di convincere mia figlia a scappare quanto prima.
A cominciare dall'età di studio.
Spero di farcela.

quoto, anche perchè io (due pargoli, di 5 ed 1 anni, e sono piu' vecchio di te ), dovessi essere giudicato solo sulla base di "ragioni economiche" sarei direttamente da condanna alla sedia elettrica ... .

Di primo acchitto, mi verrebbe da pensare come te, ma siccome in certe cose sono vicino al Fenrir-pensiero, amerei che i miei figli crescano in un' Italia sana, poichè sono sempre convinto che se non siamo i migliori, siamo certamente un posto dove si vive bene.

E te lo dico da figlio di emigranti ultradecennali (sono pure nato all'estero...., precisamente in Francia) ed a mia volta emigrante ultradecennale (Africa nera e bianca, + Antille.....)

Potevo scegliere a mani basse l'estero, ho scelto il mio Paese perchè pur con tutti i suoi difetti mi piace, e mi piace la gente italiana.

E lo voglio anche per i miei figli

[Fdg]

A mio modo di vedere l'aumento dell'età pensionabile potrebbe essere una parte delle soluzioni,poichè le persone smetterebbero di pesare così presto sul sistema pensionistico nazionale. Tuttavia bisogna fare prima due conti,e vedere se conviene farlo ora oppure no. L'aumento dell'età pensionabile e l'incentivo all'assunzione di pensionati,se da un lato fa risparmiare lo Stato con le pensioni,dall'altro penalizza l'occupazione giovanile con tutte le sue conseguenze: ovvero ancora una volta minori consumi e quindi meno incassi per le imprese. Bisognerebbe mettere tutto su una bilancia e pesare effettivamente benefici e costi. Andando ancora di più nei dettagli bisogna anche chiedersi: conviene di più far lavorare un uomo di 60 anni o un ragazzo di 20? C'è da tenere a mente che il ragazzo ventenne è produttivo non solo perchè lavora,ma è un investimento per il futuro. Penso che,comunque,come prima misura immediata potrebbe funzionare,sarebbe stato meglio attuarla 10-15 anni fa in modo da elevare progressivamente l'età pensionabile.

Sì, sono d'accordo; il problema, come sicuramente hai capito anche tu, è che purtroppo tutte queste politiche devono attuarle ORA per ridurre la spesa corrente, dunque non possono neppure cercare un piccolo tradeoff tra rendimento presente e futuro

Consiglierei di tenere conto anche del fatto che le persone che hanno percorso alcune traiettorie occupazionali e alcune carriere, a 60 anni possono essere discretamente demolite. Minatori, carpentieri, manovali ecc. Gente che ha lavorato all'amianto bis-ecc ecc ecc. Su questo punto mi pare che ai livelli governativi siano un po' pochi i paesi nei quali non si fa finta di non sentirci.

Hai ragione...mi sa che in queste situazioni sono i primi a prenderla in c*** per colpa dei fancazzisti che vanno in pensione a 50 anni dopo 20 anni di lavoro negli uffici...

[and1966]

Sì, sono d'accordo; il problema, come sicuramente hai capito anche tu, è che purtroppo tutte queste politiche devono attuarle ORA per ridurre la spesa corrente, dunque non possono neppure cercare un piccolo tradeoff tra rendimento presente e futuro



Hai ragione...mi sa che in queste situazioni sono i primi a prenderla in c*** per colpa dei fancazzisti che vanno in pensione a 50 anni dopo 20 anni di lavoro negli uffici...

....il problema di tutte le classi dirigenti è che hanno vissuto in una sorta di "carpe diem" dell'amministrazione del pubblico denaro, con dispense a pioggia del medesimo su pensioni facili et similia, solo per un miope accaparramento di consensi.
Come, insomma, guidare un'auto a duecento all'ora pur sapendo di avere un muro bello spesso di cemento armato che si avvicinava. E certo che pensare di schiacciare il pedale del freno, pur a fondo, ora, non è sufficiente.....

[domenicix]

GRECIA: FITCH, AIUTO RIDUCE RISCHIO A BREVE MA NON ASSICURA SOLVIBILITA'
di Asca
(ASCA) - Roma, 3 mag - Il piano di salvataggio da 110 miliardi di euro predisposto da Fmi ed Eurozona per la Grecia ''materialmente riduce il rischio di credito a breve termine'' verso il paese ellenico. Lo spiega una nota di Fitch che analizza il piano di salvataggio partorito ieri. Per l'agenzia di rating, gli impegni di Atene per ridurre il deficit pubblico anche con l'implementazione di riforme strutturali sono dei passi nella giusta direzione ma con un prezzo da non sottovalutare: ''Quello di una lunga e prolungata recessione che rende vulnerabile'' il profilo di credito del paese. ''L'obiettivo della solvibilita' non e' ancora raggiunto'', spiega Fitch.

Ma vaaa non ci avrei mai pensato

[Stefano De C.]

hanno sbagliato a non fare riforme in passato in Grecia, non le facevano perchè temevano le proteste.
Comunque, ho letto qualche commento esagerato sul 3d, qualcuno ha detto che vorrebbe convincere la figlia a scappare qaunto prima dall'Italia, nemmeno vivesse nel Congo, l'ho trovata un'espressione esagerata. Altri paesi ora, non stanno così tanto melgio dell'Italia ora

[domenicix]

hanno sbagliato a non fare riforme in passato in Grecia, non le facevano perchè temevano le proteste.
Comunque, ho letto qualche commento esagerato sul 3d, qualcuno ha detto che vorrebbe convincere la figlia a scappare qaunto prima dall'Italia, nemmeno vivesse nel Congo, l'ho trovata un'espressione esagerata. Altri paesi ora, non stanno così tanto melgio dell'Italia ora

Quoto tutto!

Per non parlarte del fatto che dicono che bisogna fare + figli in Italia, e poco dopo aggiungono che auspicano che i loro figli o loro stessi si trasferiscano all'estero, magari per sempre

[FunMBnel]

Di primo acchitto, mi verrebbe da pensare come te, ma siccome in certe cose sono vicino al Fenrir-pensiero, amerei che i miei figli crescano in un' Italia sana, poichè sono sempre convinto che se non siamo i migliori, siamo certamente un posto dove si vive bene. [...]

Sono assolutamente d'accordo sul principio.
Ma poichè non credo più che sia una cosa possibile, a me di fare il martire del nuovo rinascimento non va proprio mezza.
O meglio ... Sarei pure disposto a farlo se percepissi una società in cui la cosa possa essere apprezzata/condivisa ecc. ecc. ecc., ma in questo momento lo vedrei esattamente come esporre il culo a tori da monta in astinenza.

[FunMBnel]

Comunque, ho letto qualche commento esagerato sul 3d, qualcuno ha detto che vorrebbe convincere la figlia a scappare qaunto prima dall'Italia, nemmeno vivesse nel Congo, l'ho trovata un'espressione esagerata. Altri paesi ora, non stanno così tanto melgio dell'Italia ora

1. Se per te è esagerata non hai alcun problema: continua qui a vivere felice.
2. Che ci siano Paesi che stan peggio dell'Italia è un'affermazione di una tale banalità da sfiorare la genialità; al mondo ci sono un miliardo di persone che soffrono la fame, quella vera. Pensa un po' quanti Stati che stan peggio ci sono ...
Ma visto che fino a qualche anno fa ci si vantava di essere la settima potenza economica mondiale la trovo una ben magra consolazione il confronto con chi muore di fame, con chi è stato gestito pure peggio di noi e ora rischia il fallimento o è fallito e compagnia bella.

Ergo, visto che per quanto riguarda il sottoscritto problemi non ce ne sono potrei pure sbattermene bellamente; ma per mia figlia aspiro a qualcosa di meglio; e in famiglia di figli che sono destinati e vivere peggio dei genitori basta già il sottoscritto.
Vivacchiare in balia delle correnti in attesa dell'onda che capovolge la barca lo lascio volentieri ad altri.