Io dissento dai consigli che invitano ad "adattarsi" a queste fecce, del tipo farsi espellere dalla classe per apparire "figo" o passare i compiti per essere benvoluto. Alla fine lo scopo è quello di non farsi rompere le balle, non quello di diventargli simpatico o piacevole. Per come sono fatto io, quando mi succede qualcosa di insormontabile ne parlo immediatamente coi "superiori" e con tutti quelli che mi potrebbero realmente dare una mano; la cosa peggiore e meno utile è tenersi dentro i problemi.
non è colpa tua.Se ti senti in colpa per la sua morte è perchè vuoi farti a tutti i costi ricadere la responsabilità.Fidati da quel che mi dici te centr allo 0,0001 %.
ma quanto eri vicino a questo ci eri amico? scusa se ritorno troppo nell' argomento e non vuoi, scusami e chiudiamo, ma non sentirti in colpa.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Mi dispiace di averti fatto tornare in mente un evento così tragico, non era mia intenzione quando ho parlato dei miei problemi
comunque, so che sono delle seghe mentali quelle che mi faccio ma quando mi capita di pensare a quelle cose è davvero un casino uscirne
anche perchè crescendo circondato da persone che ti considerano un incapace, con le maestre che ti dicono che gli altri ti ridono dietro se a 7 anni non salti da 2 metri di altezza, con le ragazze che ti prendono in giro alle medie e difendono il bulletto di turno alle superiori anzichè te che stai a prenderle, girano mezze ubriache, fanno robe assurde e si fanno sentire solo per le verifiche, i compiti o gli esami
diciamo che un po' di problemi vengono fuori
per ora sto cercando di dimenticare tutto quello che è successo o almeno di non pensarci (anche perchè fra gastroenterite e tesi ne ho piene le scatole di pensieri)
per ora le uniche che mi hanno trattato bene sono quelle della squadra locale di pallavolo, infatti sabato vado a vedere la loro partita
@Knopflertemporalesco: scusa se ho preso uno spazio della tua discussione per chiarire la mia situazione
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non pensavo che ne avessi passate di cose così terribili alla tua età!!!
Il suicidio può essere maturato in un periodo di tempo medio-lungo ed essere deciso in un'attimo di sconforto totale in cui si decide di non voler soffrire più o perchè si odia la vita che si ha. Quindi è estremamente pericoloso avvicinarsi ad uno stato di frustrazione e depressione così grave, si rischia grosso a stare per giorni o mesi sul ciglio di un burrone e girarci attorno! Devi trovare una soluzione forte ai tuoi problemi, parlane ai tuoi genitori, non fare cazzate, denunciali per molestie 'sti imbecilli, poi la denuncia la puoi sempre ritirare ma almeno così i genitori di questi individui sapranno che razza di figli hanno e gli faranno a 'sti ragazzi, spero, a meno che sono dei depravati mentali anche loro, e ce ne sono, quello che tu vuoi fare a loro ossia una gragnola di mazzate!!! I tuoi genitori sono i tuoi migliori amici, chi vuoi che ti aiuti più di loro?????? La situazione che ha idescritto e da cui provieni è allucinante, addirittura hanno provato in passato in un altro istituto a buttarti sotto una macchina? MA l'hai detto ai tuoi genitori? Li dovevi denunciare 'sti pazzi forsennati, ma se non li denunci per un motivo così grave quando ca**o ti vuoi muovere a farlo????!!!!!!! Io sono basito da quello che ti è successo, erano dei veri animali i tuoi ex compagni di clasee ed anche quelli odierni non scherzano!!! Fatti valere con la legge, mettigli un pò di paura a questi codardi che si fanno coraggio solo quando sono in gruppo e si sentono forti, ma presi individualmente sono dei miserabili esseri striscianti, rammollliti e omologati. Fai sapere quello che ti viene fatto anche agli insegnanti e al direttore dell'istituto dove stai, falli cagare sotto a loro e i loro genitori, cerca di farli espellere oltre a denunciarli. Le altre persone ti vogliono morto e tu non ti vuoi neppure difendere???? Ma fai un casino con 'sta gente piuttosto di deprimerti, fai guerra e porta la testa alta, almeno ti sarai fatto onore e avrai fatto valere la tua dignità che vogliono trascurare e calpestare!!
Dì tutto ai tuoi genitori fin da subito, non esitare, la vita è una guerra non un bel sogno e tu devi fare la tua parte, non tirarti indietro e non angustiarti e stare da solo con il tuo dolore ma combatti con la forza della legge opposta alla legge della forza bruta e sottosviluppata culturale.
Se c'è qualche apersona che ti è amica nell'istituto e nella tua classe tienitela stretta, sarà il tuo punto di partenza per trovare un modo migliore di stare a scuola e collaborare da persone mature e non da bulli senza senno. Fatti un gruppo di persone un po' più con il sale in zucca di 'sti deficienti.
Mi raccomando, io e gli altri più che scrivere qui non possiamo fare altro per aiutarti.![]()
Ultima modifica di domenicix; 18/11/2010 alle 22:14
You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
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arrivati a questo punto gli atti da cretino(tipo spaccare la faccia a questi... che cmq se lo meriterebbero) sarebbero controproducenti in quanto ormai il nostro amico Knoplfertemporalesco se l'è giocata da un pezzo la reputazione!
Se malauguratamente facesse un atto di questo tipo...magari in modo maldestro...e impacciato, peggiorerebbe solo le cose.
Forse, in questo caso, gli atti da cretino stavano da far ben prima e in maniera decisa e risoluta.
Alle medie e in parte alle superiori ho subito qualche angheria. Ora con il tempo mi rendo conto di quanto effettivamente fossi sfigato all'epoca. C'è poco da fare, se si è sfigati si è sfigati, e si viene presi per il culo, c'è poco da fare. Il che non vuol dire che si è persone inutili: semplicemente si ha un modo di fare troppo diverso dalla massa, per cui si viene catalogati come diversi. Alle medie e alle superiori questo dà adito a sfottimenti e a volte anche qualche botta.
All'università non succede per esempio.
Probabilmente tu rientri in questa categoria e il tuo destino è questo. E' brutto e duro, ma è così.
Dura lex, sed lex, dicevano i romani.
Ripeto, ho subito anch'io, e me lo meritavo, aggiungo.
Ora sono grande e vaccinato, bastardo, cinico e ci rido su. Un giorno lo farai anche tu.
Animo![]()
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