Io nn ho mai visto un emo :D :D
ADesso pensano al ***** troppo presto.
se non fosse che si finisce sempre a ridere sulla questione del *****, direi che oggi c'è davvero poco e niente da ridere, in effetti.
io introdurrei l'educazione sessuale fin dalla elementari.
non per altro, perchè comunque gli adolescenti passano molto tempo su internet, e il ***** lo vedono anche dal vivo e non più in foto, di nascosto, come facevo io ai miei tempi con gli amici, dove andavamo in edicola e ci mettevamo mezz'ora per decidere chi doveva comprare playboy,allora ritenuto vietatissimo
...noi ci vergognavamo del *****, infatti...anche se ne eravamo comunque attratti e incuriositi..
oggi, appunto, non si parla più tanto di ***** o di sessualità, perchè si sente spesso purtroppo parlare di stupro di gruppo, violenza sui minori, e tante altre barbarie tipiche dei nostri tempi, legate però da una sessualità bestiale e perversa.
anche questo, secondo me è un tipico segno dei tempi che stiamo vivendo oggi purtroppo, dove anche il ***** è visto in tutt'altra maniera rispetto al passato.
e anche dalle ragazzine stesse, aggressive come i maschi,e che oggi considerano fare ***** liberamente come fosse un riscatto sociale, come una liberazione da arcaici tabù socio-familiari
Insomma, c'è molta confusione in materia...molta carne al fuoco anche![]()
Fabio, forse tu sei uno di quelli più comprensivi, ma credimi.. conosco anche dei 30 enni che giudicano la nostra generazione come la peggiore in assoluto che sia mai esistita, e lo fanno più che altro basandosi sul sentito dire, più che sull'aver visto con i propri occhi.
Per dirti un episodio banalissimo, ma che fa riflettere.
Vicini di casa: moglie 31 enne, marito 34 enne, giretto in montagna (anche loro semi-appassionati di natura).. stavamo facendo le foto, e io assumetti una posizione un po' strana per cogliere un particolare..lui così per scherzare mi disse "Cavoli! Sembri quasi un fotografo serio!", si girò lei e disse "Uno con due buchi alle orecchie ti può sembrare serio?", e non stava assolutamente scherzando.
E' una cagata immensa, però questo per dirvi.. quanto ci si basa sulla prima apparenza. Tra noi giovani per fortuna non è così.. perchè dietro ad un tatuaggio e ad un percing ci vediamo una persona, persona da conoscere, indipendetemente dalla modifica a piacemento del proprio corpo.
Questo invece nel mondo degli adulti non è consentito, bisogna essere tutti lindi e puliti, altrimenti sei out.. ci sono le eccezioni, per carità! Ma la maggior parte, la nostra generazione non la può nemmeno sentire menzionare a priori.
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
Si dice ASSUNSI.
Comunque dirò una cosa molto banale. Le nuove generazioni non sono diverse dalle vecchie generazioni, semplicemente rappresentano la ribellione, il cambiamento e l'innovazione, o anche solo la diversità, e in quanto tali risultano spesso incomprensibili.
Le "nuove generazioni" sono le prime e talvolta le uniche a recepire gli eventuali cambiamenti in atto nel mondo, e se non lo facessero probabilmente questi cambiamenti nemmeno ci sarebbero.
Magari quarant'anni fa si rimproverava ai giovani di avere troppi grilli per la testa, o di fumare, o di essere troppo viziati, oggi si rimproverano altre cose ma la sostanza in fondo è sempre la stessa.
Poi è ovvio che non tutti i cambiamenti siano per forza positivi, ma questo è un altro discorso.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
coniugazione del verbo ASSUMERE
Stavo vedendo che è usato in entrambi i modi, io ho sempre detto così.
Pardon allora.![]()
viviamo in un paese mediterraneo, almeno per 3/4 dell'Italia.
abbiamo un carattere sanguigno, siamo attaccati alle tradizioni di famiglia, alla cucina, alle feste, ai santi, e alla famiglia stessa.
al sud, le nonne che restano vedove, si vestono ancora di nero e portano il lutto del consorte fino a quando non muoiono anche loro.
e chi lavora in banca, è obbligato a portare la cravatta annodata a mo di cappio se trova magari un direttore rompico...
mentre a Londra, tanto per fare un esempio, già 20 anni fa gli autisti maschi degli autobus a 2 piani cittadini, avevano i capelli a scopa e portavano l'orecchino o il piercing
Le donne, già guidavano i tir e le betoniere nei cantieri edili, ma non solo, guidavano i treni eurostar ad alta velocità.
E c'erano ragazzi che, a 17 anni, erano già fuori di casa e completamente indipendenti dalla famiglia e tutto il resto
Purtroppo, noi siamo ancora un po un tantino lontani dal resto dell'Europa.
Perciò vedere un figlio con le orecchie bucate, non è proprio facile da accettare per un genitore, magari anche 40enne.
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