A dirla tutta dovrei far parte di quella generazione che fatica ad entrare nel mondo del lavoro, che quindi non pagherà sufficenti contributi per avere una pensione ( che non avremo comunque in ogni caso!), che pesa sulle finanze dei genitori e non lascia la casa d'origine, non forma una famiglia propria e quindi lascerà un buco generazionale in un prossimo futuro non facendo figli!
Pressapoco questo è quello che è uscito fuori dalla puntata di Report di domenica scorsa!![]()
METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
....Eh ?![]()
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Avendo 42 anni mi sento un po' "tirato in ballo"![]()
ma, obiettivamente, sti gran paraocchi non me li vedo proprio addosso, eh ! (al limite un gran naso, tanto per anticipare le battute quasi scontate !
)
Forse perche', pur passati ormai oltre 20 anni, mi sembra quasi "ieri" che vivevo tali eventuali...."problematiche adolescenziali"quindi non mi sogno minimamente ne' di non vederle ne' di eventualmente criticarle !
L'unica cosa che posso dire in merito, ma proprio perche' ci sono "passato" pure io, e' solo consigliarVi a volte di farvi meno "seghe mentali", x esemplificare al massimo, perche' appunto poi tale periodo, che magari ora lo vedete/vivete quasi in modo "drammatico/problematico", poi alla fine lo rimpiangerete e non pocoquando piu' in avanti, effettivamente, il vivere quotidiano vi portera' delle prove/problemi a volte decisamente piu'.....seri e difficili !
Ma non e' una "paternale", sia ben chiaro: anch'io, appunto, allora vedevo certo cose come se fossero dei problemi a dir poco enormi !
Ricordatevi sempre che gli "adulti", specialmente forse quello come me ovvero appena over 40 anni, hanno comunque "vissuto" il vostro periodo alla fine non molto tempo fa, peraltro in anni ('80 e parte dei '90) abbastanza...intensi, ecco !![]()
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Quindi, forse, piu' che gia' farsi dei preconcetti potreste forse e piu' semplicemente chiedere a quelli come noi !
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gli adulti di oggi sono i giovani di 20 anni fa..... le stesse cose che dite voi ora le dicevamo noi ai nostri "vecchi"... e le diranno i vostri figli a voi.
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Le differenze tra generazioni, nel modo di fare, di pensare, di vivere la vita sotto tutti gli aspetti, sia negativi che positivi, ci sono sempre state e sempre ci saranno.
Ma in apparenza, e almeno a me che di anni ne ho 46, mi pare che i 18/20enni di oggi, abbiano molti più problemi dei 18/20enni della mia epoca, o comunque di quando ne avevo io.
Gli anni 80 soprattutto, ma anche in parte quelli 90, io li ricordo ancora e con tanta tanta tanta nostalgia.
Sarà perchè andavo a scuola, e sognavo ancora la vespa, e non avevo neppure il pc (e internet, forse era ancora agli albori)...sarà che eravamo più ingenui e sognatori all'epoca...non lo so, ma tutto mi sembra che fosse migliore rispetto ad oggi.
dove ai ragazzi, in apparenza non mancherebbe nulla. se solo penso a quanto sono super e iper tecnologizzati, ipodizzati, a 18 anni molti hanno giù la macchina (anche fosse di papà, ma per me allora era giù un lusso solo poterla guidare la domenica in paese)...
Però mi rendo conto che i tempi, in un certo senso sono anche cambiati e in peggio.
Perciò capisco le tensioni, le angosce, i tormenti, i sogni infranti, le disillusioni tipiche dei nostri giorni.
Come dico io spesso, quando parlo con amici:
C'hanno tolto la voglia di sognare...cosa che allora, almeno a noi, non mancava di certo.
Oggi c'è molta demotivazione e molto disincanto.
Si va a scuola tanto per; ci si fidanza tanto per; si sta in gruppo tanto per;....non so...ho come questa impressione...che molti stiano aspettando l'occasione che gli cada dal cielo...magari superando il provino per andare al GF
..senti.. in simpatia.. adulti a 40 anni... ma va un pò a ffffanccc llll!
Comunque se le nuove generazioni non crescono bene, la colpa principale è di chi le alleva.
E aggiungo che purtroppo alle nuove generazioni, secondo me, manca la rabbia, manca la voglia di riscatto, manca la voglia di spaccare il **** al mondo; il perchè lo so, e non è colpa delle nuove generazioni, ma di chi le ha precedute.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
io vivo in paese del sud, che oggi conta oltre 60mila abitanti.
ma che 20 anni fa era molto più piccolo.
quando avevo io 20 anni, o poco più, qui in paese c'era (e c'è ancora) una grande piazza alberata, in pieno centro.
ci riunivamo tutte le sere in quel posto, tutta la gioventù del paese, compresi gli scapoloni 40enni in cerca di avventure o di ragazze della loro età.
insomma questa piazza era un grande luogo di incontro dove in pratica, almeno di vista, ci conoscevamo tutti e ci salutavamo anche pur essendo che ognuno aveva la sua combriccola affiatata.
Estate soprattutto,ma anche inverno, primavera e autunno, ogni sera di tutte le sere l'appuntamento era alle 20-20,30....e si stava tutti là, ammassati, fino alle undici-mezzanotte
poi ogni gruppo si allontanava...se era venerdì o sabato, si andava o in discoteca o in pizzeria.
oppure nelle lunghe sere d'estate, si andava a piedi sul lungomare a prendersi un gelato....
era un lusso avere la macchina, e in pochi l'avevano, e facevano da accompagnatori per tutti o quasi...ci si stringeva, quando capitava, e si andava in qualche paese vicino, tanto per cambiare facce e posti....con la trepidazione di non far troppo tardi a casa, altrimenti venivamo tutti sgridati (anche chi diceva: chi, io?? ma no!! mio padre mi lascia libero fino a quando voglio io!!..)
Eh insomma, ho fatto un riassunto di quello che era il mio paese.
Anche perchè di locali ce n'erano pochissimi, a differenza di oggi che ne siamo pienissimi dappertutto...
E c'era anche un'altra cosa: spesso si usciva a stomaco pieno, o perchè soldi NON ce ne stavano tanti, o perchè quei pochi locali erano strapieni...e rischiavi di rimanere digiuno o quasi...
Questo era....era, appunto.
Oggi non lo è più.
Perchè quella grande piazza, che NON ti faceva MAI sentire SOLO anche quando arrivavi e non trovavi la tua comitiva...oggi è completamente vuota.
Io ci passo spesso al sabato e alla domenica sera, ma non c'è più nessuno.
Il mio centro di aggregazione, come lo definivo io, e dove prima o poi incontravi quella giusta e per ogni esigienza, dalla sveltina al fidanzamento ufficiale (e fino al matrimonio), o dove incontravi l'amico scapestrato col motorino, con cui andavi a fare cross sgommate, NON c'è più
E non manca solo a me, ma a TUTTI quelli come me, oggi 40enni, che lo hanno frequentato quel posto.
Dove si incontrano i giovani di oggi del mio paese?? Nei locali direttamente.
Si siedono, mangiano e bevono. E lo fanno al sabato e alla domenica pomeriggio anche.
Si vede che oltretutto, di soldi ne hanno molti....
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