#NousAvonsDéjàGagné
Per questioni amministrative e per le elezioni generali politiche condivido il tuo punto di vista. Io, ai referendum, tendo invece ad attribuire un valore "etico" che va al di la' del luogo in cui si pagano le tasse. L'acqua, il nucleare, le riforme della costituzione, mi interessano in quanto italiano, a prescindere da dove vivo.
Altro discorso, come ti ho detto, per le elezioni, specie le amministrative. Darei immediatamente agli immigrati regolari il diritto di voto alle amministrative. Cosa curiosa e' che gli immigrati regolari messicani, una volta ottenuta la cittadinanza americana, qui votano Repubblicano...![]()
#NousAvonsDéjàGagné
Eh si, EI è un luogo mitico, anche se impregnato della sofferenza di tanti cittadini europei.
Mio fratello, che si occupa dei testi del gruppo Acustimantico, ha scritto un racconto su Emanuel Carnevali, che parla dell'epopea degli immigrati italiani in America.
Acustimantico - EM, ovvero Emanuel Carnevali va in America - L'Isola della Musica Italiana
Chiuso ot.
![]()
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Fa piacere rivedere topic del genere dopo tanto tempo, e fa piacere altresì constatare, sebbene non abbia potuto leggere tutte le pagine, una certa pacatezza tra i forumisti.
Tenendo conto che è l'unic topic che in poche ore ha visto lo scorrere di circa 10 pagine, tanto da non riuscire a stare dietro alla discussione, credo che l'equipe del forum può iniziare a pensare di ridimensionare, anche solo parzialmente le tematiche che rasentano temi politici, magari centrando l'obiettivo dei contenuti onde evitare litigi.
Io ci penserei.
Complimenti da parte mia a tutti.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Tecnicamente, i Referendum sono abrogativi, e su parti di leggi....però hai ragione, che il fatto che poi siano promossi dal basso e spinti da una volontà popolare , si pure spinta da elites, li porta curiosamente af avere un valore di protesta morale, sui fondamentali della convivenza , fino ad essere delle scelte etiche e spesso diventano spartiacque epocali, vedi Divorzio e Aborto....Però, anche qui, penso che per votare, se non la questione delle tasse, vi sia una certa necessità di sentire quel che pulsa nelle vene del Paese, e non saprei veramente quale discrimine adottare, come nel caso delle elezioni per la rappresentanza parlamentare.Per questioni amministrative e per le elezioni generali politiche condivido il tuo punto di vista. Io, ai referendum, tendo invece ad attribuire un valore "etico" che va al di la' del luogo in cui si pagano le tasse. L'acqua, il nucleare, le riforme della costituzione, mi interessano in quanto italiano, a prescindere da dove vivo.
Altro discorso, come ti ho detto, per le elezioni, specie le amministrative. Darei immediatamente agli immigrati regolari il diritto di voto alle amministrative. Cosa curiosa e' che gli immigrati regolari messicani, una volta ottenuta la cittadinanza americana, qui votano Repubblicano...
Per i Messicani che votano i Repubblicani, conosco immigrati che sono molto molto conservatori, e non solo in questioni di famiglia etc, ma anche politicamente.
In qualche caso, mi pare quasi un "mettersi sotto la tutela del Principe", direi....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
beh forse non sarà il massimo,ma intanto qualche alternativa al nucleare (per chi chiedeva) si fa avanti:
Il sole è la vera alternativa al nucleare. Con Enea energia pure la notte: IL VIDEO DI AFFARI - Affaritaliani.it
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
quoto in toto ed aggiungo che non si può fare la vita degli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia.
La politica è tutto intorno a noi(altrimenti non avrebbe il prefisso polis) e, volente o nolente, ogni decisione/pensiero ha un pensiero politico, di destra o sinistra, di base.
ovviamente io ho votato 4si al referendum, non perchè son schierato politicamente e mi hanno detto di votare così, ma bensì perchè ho ragionato con la mia testa e ho scelto come votare.
capitolo energia. In italia, come in europa e tutto il mondo, paghiamo anni di agiatismo sul presente e non pensiero sul futuro e come sempre ci troviamo adesso a rincorrere.
se pensiamo che il solare, ad esempio, si basa sul silicio che era lo stesso materiale usato negli anni 80, quando i primi pannelli nascevano, dovremmo tener conto che siamo rimasti un po al palo.
purtroppo è così, le grandi innovazioni si fanno con la ricerca, ed una paese che limita i fondi sulla ricerca non ha futuro. se pensiamo che il solare organico è rimasto fermo perchè non ci sono fondi per svilupparlo ho detto tutto...
Ragazzi non credete a chi dice che il solare non ha futuro e non può da solo sostenere il fabbisogno energetico di una nazione, non può allo stato attuale....![]()
[SIZE=2][B]Ciao Tub da Nuova Olonio, protettore della polenta taragna....ci mancherai
penso meno stress e più farfalle, meno chiacchiere alle spalle
[/B][/SIZE]
Questo 3d, così come la politica energetica "comune", non tratta qual'è il vero nodo dei problemi energetici mondiali: Le esigenze attuali, intese come consumi+sprechi, non sono sostenibili. Non lo sono adesso, e lo saranno anche meno in futuro. Tanto per capirci: se tutti gli abitanti del pianeta volessero avere gli stessi consumi energetici degli USA (e credo che ognuno dei 7 miliardi ne abbia diritto), ci vorrebbero 7 TERRE. Ripeto, non è più sostenibile una società energetica improntata come questa e ritengo completamente folle il pensare di produrre più energia invece che consumarne meno. Se non mettiamo in atto una RIGIDA politica di risparmi, improntata sopratutto sul tagliare le inefficienze e gli sprechi e aumentare il rendimento degli utilizzatori, ci troveremo in una infinita rincorsa verso un obbiettivo che non sarà mai raggiunto. Ecco perchè io ho votato SI al referendum sul nucleare: non tanto perchè sono contro il nucleare in sè, ma perchè sono contro questa folle rincorsa a produzioni energetiche sempre maggiori. Io NON voglio che il mio stato investa soldi per produrre elettricità che va a finire nei miliardi di lampioni accessi di notte nei supermercati. Io NON voglio spendere soldi in importazione del metano per riscaldare milioni di edifici pubblici che trovo regolarmente con le finestre aperte a gennaio. Io NON voglio fare compromessi con Gheddafi per importare petrolio a caro prezzo di cui solo il 15% va a muovere le ruote della mia auto, e il resto va buttato in calore. E mille di questi esempi. Non solo: con il continuo aumento della popolazione, grossi impianti come quelli nucleari che danno energia, ognuno a, esempio, 10 milioni di persone, sono completamente assurdi: qualsiasi guasto di un solo impianto metterebbe in crisi una nazione intera. L'unico sbocco "democratico" è una produzione distribuita, con l'obbiettivo che ogni cittadino si produca da sè la maggior parte della energia che gli serve, tramite fotovoltaico, termodinamico, etc.
Ora, energie rinnovabili localizzate, ricerca per la fusione fredda o tiepida che sia e taglio DRASTICO dei consumi: quando ci sarà qualcuno che vorrà fare questo, invece di impianti anacronistici, avrà la mia approvazione..
Ultima modifica di Gio; 15/06/2011 alle 07:17
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Fossi un governante applicherei sanzioni sulle bollette in misura esponenziale qualora si superino certi mc di gas oppure kw di corrente elettrica, ovviamente in proporzione alla grandezza degli ambienti. In tal caso si disincentiverebbe l'uso spropositato di energia nelle case e nei luoghi di lavoro, in quanto noto anche una mancanza di cultura in tal senso.
Qualche volta mi è capitato di entrare in qualche posto (pubblico o privato) con il riscaldamento talmente alto da ricordarmi il giugno 2007 quando toccai 45°C con favonio, per di più in abitazioni spesso dotate di finestre a doppio infisso con vetrocamera.
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Segnalibri