il valore delle cose aumenta ma il debito ( il suo montante) non cresce, quindi é come calasse.
Ovviamente il "gioco ha dei limiti", creando inflazione stampando moneta essa si deprezza e per un paese importatore di energia e materie prime come il nostro non é raccomandabile.
Purtroppo paesi come il nostro non possono più decidere il proprio destino, in quanto siamo troppo indebitati( a causa della classe politica che abbiamo votato dal 1980 in poi) e i creditori decidono cosa é meglio per noi.
Odio la nebbia !!!
Non è solo quello.Se tu iperstampi,cio' che stampi dopo un poco non vale nulla né fuori né dentro.
Non l'accettano né i creditori né i tuoi stessi cittadini(oltre ai fornitori,che giustamente citi).
Quindi dopo un poco devi introdurre valuta straniera.In genere dollari(Argentina,Zimbabwe, ex Jugoslavia).
In più l'inflazione è una tassa occulta regressiva.Colpisce in primo luogo i ceti più deboli.I ricchi sono in grado di deviare il loro risparmio al di fuori del Paese inflazionista e/o di acquistare beni come gli immobili e i preziosi.
Ultima modifica di Josh; 26/06/2016 alle 16:04
Del risparmio privato ai politici non gli interessa un H.
Il problema principale e che svalutando la moneta aumenta lo spread e quindi gli interessi, oltre a ciò mancherebbero i capitali x investimenti.
Fosse per me privatizzeri praticamente tutto e ridurrei al minimo le spese dello stato, riutilizzeri i soldi delle privatizzazioni per diminuire il debito e successivamente imporrei in costituzione l'illegalità di chiudere l'anno in deficit, pena scioglimento del governo.
Ma tali riforme sono impossibili in un sistema democratico.
A paesi come il mostro servirebbe una forte crescita economica unita ad un accurata gestione del debito da parte di politici competenti. In pratica un miracolo
Ultima modifica di alby83; 26/06/2016 alle 15:22
Odio la nebbia !!!
Tornando in patria...
Pubblica amministrazione, si spende troppo per beni e servizi - Giornale di Sicilia
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Se sono politici "miei" sono anche "tuoi", e comunque io, quando l'Italia entrò nell'euro, non votavo ancora perché ero minorenne, quindi non c'entro proprio niente!
Comunque, Federico, ricapitolando, a te fanno schifo il Regno Unito, la Francia, il Belgio, la Spagna, il Portogallo, la Grecia e ovviamente l'Italia, e tu saresti quello europeista? Sono sicuramente più europeista io a cui piacciono TUTTI tranne la Germania!
A te converrebbe sperare che l'UE si disgreghi, per poi fare un patto a due tra l'Italia e la Germania. Anzi, tra Ferrara e la Germania. Ma mi sa che magari fai prima a trasferirti in Germania.
Ultima modifica di Alessandr0; 26/06/2016 alle 16:55
Non c'entra nulla e non ha importanza chi piace a me (fra l'altro io quando mai mi sono definito europeista?). L'unica cosa che conta è la realtà storica, la quale dice che l'Euro ha permesso - grazie alla presenza nell'Euro della Germania e grazie alla convinzione iniziale dei mercati che la BCE fosse come la Bundesbank - a Paesi che già negli anni '90 avevano finanze pubbliche in condizioni gravi (Italia, Belgio, Portogallo, Spagna e in parte la Francia) di rimettere in parte a posto i propri conti e di poter "tirare a campare" per un altro po'.
Anzi, ti dico di più: grazie all'Euro e ai kattivi crucchi che hanno deciso di farne parte ai Paesi mediterranei era stata data una grande opportunità negli anni a cavallo fra 1998 e 2007: usare il considerevole risparmio sui tassi di interesse rispetto al periodo precedente la moneta unica per attuare drastiche riforme economiche volte a rendere più dinamiche e competitive le proprie economie. Ovvero: riformare la giustizia, il sistema pensionistico, il mercato del lavoro, tagliare drasticamente le imposte e la spesa pubblica corrente.
I Paesi mediterranei hanno gettato al vento questa opportunità che gli era stata data, usando il risparmio solo per mantenere il proprio apparato parassitario/clientelare.
Ora, cerchiamo di dare a Cesare quel che è di Cesare. Stando così le cose mi spiegheresti quale colpa ha la Germania e quale NON hanno invece i Paesi del Sud Europa per la situazione economica disastrosa in cui versano?
A me non cambia niente se anzichè essere la Germania fosse stata l'Italia al suo posto...ma scommettete che gli italiani se fossero stati gli unici ad aver perso potere d'acquisto entrando nell'Euro lo rimarcherebbero giustamente e si incazzerebbero giustamente se la BCE fornisse pasti gratis agli altri Paesi?Mi sembra anche giusto sinceramente...
Non attacchiamo col puerile discorso del "preferisci questo o quell'altro" come se stessimo parlando di scegliere fra un'orata e un branzino. Qui non si tratta di scegliere, si tratta di avere ben presente qual è la realtà storica e ragionare su quella più che sui luoghi comuni.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Figuriamoci, non ho mai visto un euro-crucco o uno dei suoi seguaci (tipo Monti) fare nemmeno un minimo di autocritica: quello che dicono e fanno loro è il bene assoluto, è cosa buona e giusta, mentre tutto quello che fanno o dicono gli altri è frutto di ignoranza, stupidità e cattiveria.
Ma tanto è inutile discutere con gli euro-ossessi, e sai perché? Perché loro in realtà non sono europeisti, anzi, sono i meno europeisti del mondo. Per loro il mondo si divide in due parti: i tedeschi, infinitamente intelligenti, infinitamente colti e infinitamente buoni, e tutti gli altri sette miliardi di persone, tutti stupidi, ignoranti, egoisti e malvagi, praticamente delle bestie. Per loro, i tedeschi vivrebbero molto ma molto meglio da soli, nel loro Paradiso; e qui viene il bello: i tedeschi, oltre che infinitamente intelligenti, sono anche infinitamente buoni, e quindi vogliono rendere anche il resto del mondo partecipe della loro beatitudine. Quindi, facendo dei grossi sacrifici, e rimettendoci di tasca propria, cercano di unire i barbari a sé, per guidarli amorevolmente; i barbari, però, stupidi come bestie e anche ingrati, anziché ringraziarli, protestano pure! Ma loro, i tedeschi, sono talmente buoni che li perdoneranno sempre, sempre rimettendoci del proprio e sempre col sorriso.![]()
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