Facciamo chiarezza: L'IRPEF figurativa per le seconde case non locate, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2013, E' ABOLITA, o meglio è compresa già nella nuova IMU; norma prevista già nel Salva Italia, cioè già decisa al momento stesso dell'introduzione dell'imposta. E non è una cosa da poco, credetemi: se si considera questo "sconto", l'IMU sulle case diverse dalla prima diventa una cifra molto più ragionevole.
Seconda cosa, se l'IMU poteva essere sostituita da un drastico taglio degli sprechi. Beh, chiedere al governo Monti, in 15 giorni dal suo insediamento, di trovare 21 miliardi di euro di sprechi, dopo che i suoi predecessori non hanno mosso un dito per 20 anni (e anzi ci hanno sistemato a dovere con il "federalismo municipale", non da ultima la nuova TARES che era già prevista da codesto "federalismo" e che invece tutti si stanno affrettando ad attribuire a Monti), fa quantomeno sorridere. Vi rendete conto della situazione in cui eravamo un anno fa, prima di sparare a zero contro Monti?\fp\
Terza cosa, sempre sul taglio agli sprechi: tutti invocano "tagli alla spesa pubblica", sapendo purtroppo però che tali tagli verranno sempre fatti su spese che servono (ospedali, scuole, cultura) e non sui veri sprechi. Indi per cui, se devo scegliere tra chiudere gli ospedali con calo delle tasse, o ospedali intoccati a costo di non vedermi abbassate le tasse, scelgo la seconda senza batter ciglio.![]()
Dividerei il tuo post in 3 parti.
la 1° molto interessante che ti chiederei di spiegarmi meglio; cioè ci sarà uno sconto sull'Irpef delle seconde case non locate?
quindi conviene non locarle?
2° parte. troppo filo governativa; la vechia IMU prevista dai "federalisti" non credo che nel disegno originale ammontasse al doppio dell' ICI (come poi si è dimostrato).
3° parte: chi ha detto che tagliare le spese vuol dire chiudere ospedali con danno ai servizi? non è che magari prima se ne erano costruiti "troppi" per far comodo a clientele partitico/elettorali?
Troppo comodo dire che tagliando le spese si dimezzano i servizi, così si inventa l'alibi per introdurre nuove tasse.
il solito refrain.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
c'è anche la terza via, Giorgio: qui hanno internalizzato molti servizi che prima andavano in appalto, proprio per ridurre il gioco delle esternalizzazioni e degli appalti ad amici di amici ecc. ecc. le consulenze, che erano le fonti dei maggiori sprechi.
Risultato: si spende di meno e si ha un servizio migliore.
Con buona pace di Tarantini e della D'Addario...![]()
Ultima modifica di iltempoamartina; 17/12/2012 alle 15:53
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Ri-risposta
1) Non è uno sconto sull'IRPEF fondiaria, si tratta proprio della sua eliminazione, a patto che la casa non sia affittata nemmeno per un giorno dell'anno. Viceversa, in caso di casa diversa dalla prima e locata, si pagano IMU ad aliquota ordinaria e IRPEF fondiaria: L’IMU sostituisce il reddito fondiario - fiscal-focus.info - Il Quotidiano del Professionista
2) No, chiaro, la decisione della moltiplicazione per 160 della rendita catastale ai fini IMU è del governo Monti; dicevo però che non me la sento di accusare l'ultimo governo se alcune sue misure si sono rivelate troppo drastiche, bensì chi per decenni prima di lui non ha fatto nulla per evitare di trovarsi in questa situazione. L'IMU è sicuramente elevata ed è stata introdotta di colpo; però è stata introdotta in un periodo in cui in 15 giorni il governo doveva trovare 30 miliardi di euro, più o meno: non era il momento di andare tanto per il sottile.
3) Pensi che non sia d'accordo con te? La mia è solo una constatazione amara e pessimistica. Da quando si è cominciata a tagliare vigorosamente la spesa pubblica, gli sprechi sono più o meno rimasti intatti, mentre si è toccato troppo spesso ciò che serviva: per dire, ci sono ospedali, anche nel ricco Nord, dove i pazienti devono portarsi l'acqua da casa e i copriletto invernali sono stati sostituiti con un numero maggiore di coperte semplici perchè costa di meno lavare le seconde dei primi (fonte: mio zio, nefrologo all'ospedale di Treviso dove ciò avviene). Senza considerare lo SCANDALO che sono i tagli lineari, specie in materia sanitaria: il Veneto che deve tagliare la stessa cifra di regioni che sono sotto piano di rientro dal deficit, assurdo. Per questo dico: non ha tagliato spesa e clientele un governo tecnico, vuoi che si metta a fare una cosa simile il prossimo? Non ci credo: ogni euro tagliato saranno soldi in meno per il "sociale". E allora rispondo: invece di prendermi per i fondelli tagliandomi i servizi per far finta di aver agito virtuosamente, lasciatemi le tasse, ma curatemi.
Il problema che bisognerebbe procedere in maniera analoga anche nei comuni e nelle regioni. Appalti, consulenze esterne,ecc. non solo appesantiscono la macchina amministrativa...ma sono solo giochetti per alimentare il clientelismo a danno del contribuente.
L'ottica principale deve essere quella del servizio. Bisogna garantire miglior servizi a minori costi possibili per il cittadino.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
E stiamo sempre lì: il problema sono sempre questi appalti e le varie esternalizzazioni di servizi e consulenze, che molte volte sono costosissime.
Sai cosa hanno fatto qui? C'erano delle cooperative che trasportavano nei vari centri riabilitativi sparsi sulla regione, persone affette da vari tipi di handicap. Ogni tot periodo le asl facevano gare di appalto per l'aggiudicazione del servizio.
Si è fatta una revisione dei costi e si è deciso di internalizzare il personale che faceva questo servizio. Risultato: minore costo per le asl, personale già formato perchè ha esperienza e famiglie che adesso hanno un reddito "sicuro" e che magari possono spendere di più perchè hanno la certezza che l'anno successivo non gli manca lo stipendio.
Della serie: due piccioni con una fava. Salvato welfare e dato più welfare (in termini di sicurezza di reddito) a delle famiglie.
La cosa stupefacente è che si potrebbero fare dall'oggi al domani queste cose. Nelle amministrazioni pubbliche molte volte c'è già il personale con i titoli adatti per esplicare i servizi che vengono esternalizzati.
Ovvio che porterebbero a risparmi sensibili. Ma non solo: si stroncherebbero vari comportamenti clientelari, si snellirebbero i processi amministrativi,ecc. ecc.
Eh, ma c'è un problema fondamentale: se esternalizzi hai un costo variabile eliminabile dall'oggi al domani.
Se lo tieni interno, in forma di dipendente, magari pure pubblico, hai un costo fisso.
Poi ovviamente chissenefrega se il costo variabile in realtà è fisso, perchè comunque lo mantieni nel tempo, e in quanto esterno ti costa di più.
La cosa incredibile è che nel privato funziona esattamente nello stesso modo.
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