Vabbe' Giorgio, cosa vuoi che ti dica: hai ragione tu !![]()
Tieni pero' presente che, inizialmente, sei arrivato a scrivere di "volute manipolazioni da parte di terzi" del mercato stesso:
mentre ora sei arrivato a dire che, eventualmente, un giudizio a priori del mercato potrebbe condizionare una determinata scelta politica: insomma, ci siamo gia' spostati su altre tematiche/ipotesi, comunque !non posso accettare che le speculazioni sulla nostra Borsa vengano architettate da chi (forze/poteri finanziari/altro?...) desidererebbe poter muovere i fili della politica italiana.
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No, non voglio la ragione.
Al mio paese si dice che la ragione la si dà agli asini e quindi .......
Mi hai fatto lo screening a quello che ho scritto.....
Alla fine le costruzioni verbali più o meno perfette contano poco; contano i fatti, credo....
e i fatti dimostrano che se è vero che le politiche influenzano i mercati è altrettanto vero che i mercati indirizzano le politiche.....
Poi ognuno la vede dall'angolo che si sceglie, perchè l'impianto complessivo è chiaro a tutti.
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Vedo che è arduo far comprendere che quel che tu chiami"giochetti"sono libere scelte che non si possono impedire,a meno di voler inibire il libero mercato dei titoli di Stato.E mi spiego:se Pincopallo,che sia di Rimini,Ancona,Honolulu,Napoli o Il Cairo,fa incetta di titoli italiani e decide,in data x, di venderli perchè la situazione politica non lo convince e teme che si determini una situazione di instabilità politica,fonte di pregiudizio per l'economia dello Stato che gli ha venduto una fetta del proprio debito pubblico o perchè teme un risultato politico che,a torto o a ragione ma secondo una libera valutazione,potrebbe mettere a repentaglio la solvibilità dello Stato(STATO CHE GLI HA CHIESTO DI RIFINANZIARGLI IL PROPRIO D.P.),tu che proponi?Di impedirgli di vendere i titoli che hai in tasca?E se sì,in base a quale norma o considerazione glielo imporresti?
Sentiamo.
Perchè continuate a voler fare i professoroni?
lo volete capire che di tutte queste teorie (giuste) alla gente "nun gliene po' freggà 'dde meno...?"
Sempre con sto disco: "tu che proponi? - tu blocchi il mercato? e la libera circolazione?
non se ne può più ragazzi.
con simpatia, ma il discorso economico non può solo limitarsi ad enunciazioni teoriche.
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Giorgio,sii gentile;non è questione di fare i professori:è buon senso,anche mia nonna,che ha 91 anni compiuti,quasi ci arriva,con un pò di sforzo.
Ascolta:se tu sei lo Stato italiano e hai bisogno di rifinanziare il tuo debito pubblico per erogare servizi sociali e...per fare lo Stato,che fai?Lo vendi,spezzettato in titoli.Arriva Pincopallo,investitore istituzionale e li acquista,unitamente ai vari sig.ri Rossi,Russo,Smith e Mohammed Alì.Fin qui mi segui?
Pincopallo,arrivati al 4 di febbraio,inizia a temere un risultato elettorale italiano che è probabile fonte,dal suo punto di vista,di instabilità politica o,peggio ancora,che potrebbe portare al potere una formazione di cui non si fida.Che fa?Lo vende.E tu come glielo impedisci?Non puoi.Ma,se anche potessi,secondo te sarebbe giusto impedirglielo?Se sì,in nome di che?Se lo Stato italiano glielo ha venduto,perchè pretendere che Pincopallo si disinteressi delle sorti del soggetto che costituisce il suo debitore?
Questa non è teoria,è pratica.Gli italiani non la capiscono?Allora hanno un problema.In effetti, ne hanno tanti.
Dici che se ne fregano?Sta' tranquillo,arriva il momento in cui chiederanno loro il conto.Era arrivato a novembre 2011 ma potrebbe tornare presto,se la memoria è questa.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Aberrante?
Fammi capire: oggi mi presento io da te in giacca e cravatta, ben rasato, con un lungo curriculum di studi e impieghi chiedendoti un lavoro (o un prestito se sei una banca); domani invece si presenta un tale vestito di stracci, incapace di dire 2 parole di fila che nella vita non ha mai fatto nulla.
Ho la quasi certezza che il lavoro (prestito) tu lo daresti a me.
Lo trovi aberrante? Trovi aberrante investire in chi si mostra più credibile e ti dia garanzie (o quantomeno maggiori garanzie) di far bene il suo lavoro (restituire il prestito)?
Per me è invece assolutamente normale; nel piccolo di un colloquio di lavoro o di un prestito personale, e nel grande di un'economia globale.
Anche sforzandomi non ci vedo alternative.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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