Dura salita o "discesa" verso il default?

[Ilio]

senza scomodare gente da oltreoceano, in Italia basterebbe una cosa molto semplice: una sx riconoscibile come tale.

ma anche no.

[Adrisessanta]

Io credo che si potrà rimodulare in "dura risalita".

Il default credo possa essere confinato nei più reconditi sogni di qualcuno.

A me interessa che non venga rimodulato in "Dura salita o discesa... con i tappeti volanti et similia".

[lothar]

Default per l'Italia è impossibile perchè provocherebbe enormi guai al mondo intero.
Ma "l'amministrazione controllata" per incapacità con le nostre sole gambe di pagare gli interessi sul debito invece è molto meno lontana di quel che sembri nonostante i passi avanti compiuti.

Siamo sicuri che sia un male?

[giorgio]

A me interessa che non venga rimodulato in "Dura salita o discesa... con i tappeti volanti et similia".

Permettimi, qui non basta il like, ci vuole il quotone 100%.

[Friedrich 91]

Stavo scrivendo proprio un messaggio su questo: al solo pensiero di toccare la spesa pubblica partono polveroni bi-partisan (visto che si è assistenzialisti da ambo le parti). Ma se solo uno si fermasse a pensare che toccare la spesa pubblica può anche significare eliminare i privilegi concessi per comprare pacchetti di preferenze, ri-allocare fondi verso cose che davvero fanno stato sociale,verso chi davvero ne può aver bisogno e investire in ottica futura...

Hai centrato il punto. In Italia parlare di tagli alla spesa pubblica sembra come parlare di un danno disastroso, mentre in realtà la spesa pubblica da tagliare spesso è una spesa che è non solo inutile ma perfino dannosa per i cittadini (per dire: finanziamenti ai giornali, sussidi alle imprese, le province, il finanziamento pubblico ai partiti, ecc.) e dico dannosa perchè in qualche modo la devono finanziare tramite imposte .

La stessa cosa penso quando leggo in giro interventi di chi è contro l'austerity a prescindere: se in un Paese con i conti pubblici non a posto come è l'Italia l'austerity è fatta bene, ossia va a tagliare la spesa pubblica inutile e a introdurre tasse pigouviane contro i comportamenti dannosi (es. una tassa sulle emissioni inquinanti) è assolutamente prolifica in quanto permetterà poi allo stesso Paese di rilanciare l'economia auto-finanziandosi in buona parte

Con Monti, mi spiace dirlo, ma l'austerity positiva è stata fatta solo in parte: anzi, prevalentemente i tagli alla spesa pubblica sono stati lineari e le tasse hanno colpito il potere di acquisto dei consumatori in modo diretto senza produrre miglioramenti. Se devo proprio essere sincero mi aspettavo MOLTO di più di quel che ha fatto da questo governo, c'è comunque da dire che ha dovuto operare spesso accondiscendendo alle richieste dei vari partiti; sarei curioso di vedere cosa potrebbe fare Monti se governasse da solo

[giorgio]

Hai centrato il punto. In Italia parlare di tagli alla spesa pubblica sembra come parlare di un danno disastroso, mentre in realtà la spesa pubblica da tagliare spesso è una spesa che è non solo inutile ma perfino dannosa per i cittadini (per dire: finanziamenti ai giornali, sussidi alle imprese, le province, il finanziamento pubblico ai partiti, ecc.) e dico dannosa perchè in qualche modo la devono finanziare tramite imposte .

La stessa cosa penso quando leggo in giro interventi di chi è contro l'austerity a prescindere: se in un Paese con i conti pubblici non a posto come è l'Italia l'austerity è fatta bene, ossia va a tagliare la spesa pubblica inutile e a introdurre tasse pigouviane contro i comportamenti dannosi (es. una tassa sulle emissioni inquinanti) è assolutamente prolifica in quanto permetterà poi allo stesso Paese di rilanciare l'economia auto-finanziandosi in buona parte

Con Monti, mi spiace dirlo, ma l'austerity positiva è stata fatta solo in parte: anzi, prevalentemente i tagli alla spesa pubblica sono stati lineari e le tasse hanno colpito il potere di acquisto dei consumatori in modo diretto senza produrre miglioramenti. Se devo proprio essere sincero mi aspettavo MOLTO di più di quel che ha fatto da questo governo, c'è comunque da dire che ha dovuto operare spesso accondiscendendo alle richieste dei vari partiti; sarei curioso di vedere cosa potrebbe fare Monti se governasse da solo

Hai fatto un ottimo intervento Federico, che rispecchia benissimo il tuo pensiero.........ed anche il mio.
Va detto, però, che tagliare la spesa pubblica non è difficile, è difficilissimo, anzi di più per mille motivi che tutti conosciamo.

Ognuno di noi (siamo sinceri) vogliamo che si inizi a tagliare a "casa del vicino".....
Altro che "Camera dei.....e delle Corporazioni" di 90 anni fa....
Questo è il Paese delle Corporazioni, purtroppo...


\fp\

[Stefano De C.]

Hai fatto un ottimo intervento Federico, che rispecchia benissimo il tuo pensiero.........ed anche il mio.
Va detto, però, che tagliare la spesa pubblica non è difficile, è difficilissimo, anzi di più per mille motivi che tutti conosciamo.

Ognuno di noi (siamo sinceri) vogliamo che si inizi a tagliare a "casa del vicino".....
Altro che "Camera dei.....e delle Corporazioni" di 90 anni fa....
Questo è il Paese delle Corporazioni, purtroppo...


\fp\

Della serie tutti volgiono i tagli, ma non fatti a me

[iltempoamartina]

Hai centrato il punto. In Italia parlare di tagli alla spesa pubblica sembra come parlare di un danno disastroso, mentre in realtà la spesa pubblica da tagliare spesso è una spesa che è non solo inutile ma perfino dannosa per i cittadini (per dire: finanziamenti ai giornali, sussidi alle imprese, le province, il finanziamento pubblico ai partiti, ecc.) e dico dannosa perchè in qualche modo la devono finanziare tramite imposte .

La stessa cosa penso quando leggo in giro interventi di chi è contro l'austerity a prescindere: se in un Paese con i conti pubblici non a posto come è l'Italia l'austerity è fatta bene, ossia va a tagliare la spesa pubblica inutile e a introdurre tasse pigouviane contro i comportamenti dannosi (es. una tassa sulle emissioni inquinanti) è assolutamente prolifica in quanto permetterà poi allo stesso Paese di rilanciare l'economia auto-finanziandosi in buona parte

Con Monti, mi spiace dirlo, ma l'austerity positiva è stata fatta solo in parte: anzi, prevalentemente i tagli alla spesa pubblica sono stati lineari e le tasse hanno colpito il potere di acquisto dei consumatori in modo diretto senza produrre miglioramenti. Se devo proprio essere sincero mi aspettavo MOLTO di più di quel che ha fatto da questo governo, c'è comunque da dire che ha dovuto operare spesso accondiscendendo alle richieste dei vari partiti; sarei curioso di vedere cosa potrebbe fare Monti se governasse da solo

che i tagli debbano essere fatti, lo sanno anche i sassi. Sul come e su cosa toccare nascono le varie scuole di pensiero e gli interessi di bottega.
E non so se un Monti da solo avrebbe la lucidità nel decidere su cosa specificatamente privatizzare ad esempio.
Di cose che realmente si possono privatizzare, apportando reali benefici, ormai ne sono rimaste davvero poche. Se poi vogliamo fare demagogia, del tipo privatizziamo INAIL e rfi, ad esempio...lo si può anche fare...ma poi si scade alla stregua di chi lo ha preceduto.

Detto ciò, la lotta vera è agli sprechi: consulenze esterne, province, appalti truccati, regalie varie...super stipendi dei politici, infrastrutture che ci costano minino il doppio e minimo il doppio del tempo,ecc. ecc.
Una patrimoniale seria e una lotta serrata alle mafie(che si sono impradonite anche delle alpi ormai) e agli evasori...specie ai grandi evasori deve essere un obbligo sia morale che civile da parte del governo.
Poi misure degne di sto nome sarebbero anche i Pos diffusi ovunque e elevate tassazioni su chi preleva contanti.

Queste cose che ho detto sopra potrebbero benissimo far parte del programma di una sx riconoscibile come tale, come dicevo alcuni post fa...che evidentemente qualcuno aveva travisato pensando ad una sx populista...

[Josh]

Hai centrato il punto. In Italia parlare di tagli alla spesa pubblica sembra come parlare di un danno disastroso, mentre in realtà la spesa pubblica da tagliare spesso è una spesa che è non solo inutile ma perfino dannosa per i cittadini (per dire: finanziamenti ai giornali, sussidi alle imprese, le province, il finanziamento pubblico ai partiti, ecc.) e dico dannosa perchè in qualche modo la devono finanziare tramite imposte .

La stessa cosa penso quando leggo in giro interventi di chi è contro l'austerity a prescindere: se in un Paese con i conti pubblici non a posto come è l'Italia l'austerity è fatta bene, ossia va a tagliare la spesa pubblica inutile e a introdurre tasse pigouviane contro i comportamenti dannosi (es. una tassa sulle emissioni inquinanti) è assolutamente prolifica in quanto permetterà poi allo stesso Paese di rilanciare l'economia auto-finanziandosi in buona parte

Con Monti, mi spiace dirlo, ma l'austerity positiva è stata fatta solo in parte: anzi, prevalentemente i tagli alla spesa pubblica sono stati lineari e le tasse hanno colpito il potere di acquisto dei consumatori in modo diretto senza produrre miglioramenti. Se devo proprio essere sincero mi aspettavo MOLTO di più di quel che ha fatto da questo governo, c'è comunque da dire che ha dovuto operare spesso accondiscendendo alle richieste dei vari partiti; sarei curioso di vedere cosa potrebbe fare Monti se governasse da solo

Straquoto.

[Ciccio Scozzese]

Notizie positive arrivano da oltre oceano.

WASHINGTON, Dec 30 (Reuters) - Republican Senator Lindsey Graham said on Sunday that chances for a small "fiscal Cliff" deal in the next 48 hours were "exceedingly good" and that President Barack Obama had won.
"I think people don't want to go over the cliff if we can avoid it," Graham said on Fox News Sunday.
"This deal won't affect the debt situation, it will be a political victory for the president and I hope we'll have the courage of our convictions when it comes time to raise the debt ceiling to fight for what we believe as Republicans, but hats off to the president, he won," Graham said.