Iniziamo a suddividere la fine dell'euro in 3 diversi scenari,che ricadono nel calderone ma si differenziano tantissimo:
1)uscita unilaterale dell'Italia dall'euro;
2)frattura dell'eurozona in due aree;
3)break-up in senso stretto,ossia dissoluzione e ritorno alle monete nazionali.
Premesso che la classe ha fatto quello che ha fatto.
I problemi sono molto più articolati di quello che sembra a una prima lettura superficiale.
Parliamoci chiaro.
La politica tutta lacrime e sangue del Monti non è che sia piaciuta a molti, quindi se il governo cade non credo che molta gente si straccerà le vesti.
Da che mondo e mondo ci sono le crisi politiche, adesso perchè la causa x anzichè y è da irresponsabili?
Vedremo.
Mi sembra che il gradimento dell'attuale PdC non fosse altissimo, quindi la crisi andrebbe incontro alla volontà popolare.
E io continuo a essere un paladino della volontà popolare.
Nel bene e nel male.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
M.M vuole dire tutto quello che pensa dopo le dimissioni.
Dai Mario, perdi l'aplomb per una volta e parla senza pietà che per una volta in vita mia voglio sentire dire certe cose alla tv pubblica.
Altro che sobrietà stavolta ti voglio modalità "senza filtro": parti dove vuoi ma lasciaci un commento su ogni componente del mondo politico italiano che se famo due risate!
ps: stavo leggendo i vari commenti agli articoli sui vari giornali online...vien da augurarsi di vedere tutti in piazza con le pentole tipo Argentina.![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Visto cos'ha prodotto il "gradimento popolare" negli ultimi 30 anni c'è da essere fiduciosi, sì sì. \as\
Incredibile come la gente riesca a dimenticare 30 anni per dare contro a chi ha somministrato la medicina amara. Lui è inizio e fine di tutti i mali del paese.
Popolo di miopi.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Stamattina mi occupo del primo scenario,poi devo uscire e riprendo nel pomeriggio.
Scenario cui do il nome in codice"Don't cry for me,Argentina" e capirete perchè.
L'Italia decide di uscire dall'euro e torna ala nuova lira,concordando un tasso di cambio con la BCE.Lo fa unilateralmente,quindi in questo scenario l'euro sopravvive.
Allora...nel corso di una pausa bancaria,mettiamo di 3/4 giorni,si stampano le nuove lire al tasso di cambio concordato.Poniamo,per comodità,che sia stabilito in ragione di 1900 lire per un euro,va'.
Effetti:dopo un casino che non vi dico,un mal di testa che non vi immaginate neanche,la cosa va in porto.Le ns.imprese iniziano ad esportare bene,favorite dalla moneta debole;lo fanno ancora adesso con l'euro,visto che siamo il secondo Paese esportatore dell'Unione(lo sapevate?)ma ipotizziamo che lo facciano ancor di più e meglio.Ma non quanto speravano e sapete perchè?Perchè non siamo più nel 1975,il mondo è cambiato e gli input produttivi,per vostra informazione,oggi si acquistano in tutto il mondo.Lo fanno gli USA,figuratevi noi e con la liretta provateci voi ad acquistarli.C'è stata la globalizzazione,ve l'hanno detto?
Provate voi ad acquistare il petrolio con la liretta e poi mi direte.Ma andiamo avanti.
Ricodate voi il ns. debito pubblico mastodontico?Vi ricordo che dal 2002 al 2012 lo abbiamo emesso in euro.Dovremmo rimborsarlo in lire.A che tasso di cambio,ladies and gentlemen?A quello che nel frattempo il mercato avrà fissato per noi.
Saranno ancora 1.900 lire per un euro?Io non credo.Voi?
E secondo voi,cari ragazzi,il mercato ci consentirà di dare il 4,6% sui Bond italiani.Io dico che ci chiederà il 20% come minimo.
E come lo rimborsiamo più sto'debito contratto in euro ma da pagare in lire?Io non sono unto e non lo so ma può venire uno qua a spiegarmelo;lo ascolto.
Perciò il debito non si ripaga più;lo ripudiamo,ok?Si chiama soluzione argentina;potremmo chiamare Ilio come consulente,a tal riguardo.
E volete che il resto del mondo,per ripicca,a quel punto non ci metta i dazi e le dogane?Se non lo fanno,sono dei balordi.
A proposito,per quel momento la ns.Banca d'Italia si sarà già dissanguata per tenere su la liretta;se sanno qualcosa gli argentini,a tal riguardo.
Da qui il nome in codice.
Non sono d'accordo... La volontà del popolo è una NON volontà... Inoltre la verità è che le cause x delle crisi politiche è da irresponsabili specie se la volontà è una NON volontà di assumersi responsabilità...
Abbiamo firmato i vari trattati dell'UE ed ora a questi dobbiamo rispondere e SIAMO RESPONSABILI di ciò che abbiamo firmato e ne rispondiamo. Risulta troppo comodo rifiutarlo di essere perchè CI FA COMODO... Una delle cause della crisi è questa...
Non è rivolto a te, ma a livello generale...![]()
forse non ci siamo capiti.
A me sarebbe anche andato bene proseguire sulla strada iniziata.
Però e c'è un però.....
conterà ancora qualcosa la volontà popolare? o qualcuno ha detto che non vale più.
Il problema o il però è questo. non possiamo, ahinoi, sostituire la volontà popolare con altri strumenti.
Ci saranno le elezioni e chi vincerà governerà o tenterà di governare.
I trattati firmati andranno onorati certo.
I vecchi partiti stanno soffrendo?
Mi pare che ne stiano nascendo dei nuovi o sono già nati...
Abbiamo sempre detto che la classe politica/dirigenziale è vecchia?
Largo ai giovani.
Siamo così sicuri che faranno peggio degli ultimi. Non credo.
E allora dovremmo tutti guardare con fiducia alla primavera prossima.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
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