Non sta a me dirlo, ma credo proprio che ci possano essere delle alternative (almeno parziali).
E' una frase trita e ritrita, ma se venisse davvero attuata credo possa servire a qualcosa:
"taglio degli sprechi".
vediamo le ricette che hanno in merito le forze politiche una volta chiamate a fare qualcosa sul serio...
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
I tagli agli sprechi sono cosa buona e giusta, ci mancherebbe. E una strategia seria di taglio agli sprechi deve essere portata avanti, soprattutto per una questione di equità e giustizia più che per motivi economici.
Ma temo che con semplici tagli agli sprechi non si possa andare molto lontano.. al più si può migliorare l'efficienza della Macchina Pubblica in tal modo.
Però per poter varare manovre di rilancio, che portino investimenti, serve liquidità. E per fare questa servono investimenti sullo Stato Italia.
Un po'come l'imprenditore che vuole rinnovare la propria linea produttiva: potrà tagliare e risparmiare ma senza mutuo difficilmente riuscirà a fare qualcosa di strutturale.
Pensa ai tedeschi che si stanno finanziando a costo pressochè zero.. vagli a dire che i mercati non hanno importanza!
Purtroppo questa dipendenza,in rerum natura,non è"interrompibile":il d.p. potrebbe,al più,essere ridotto in termini relativi o anche assoluti ma sembra i mercati dovrebbero rifinanziarcelo.
La sfida è un'altra:essere credibili e tenere il più possibile bassi gli interessi ai quali dobbiamo e dovremo farlo.Ecco tutto.
Hai centrato il punto.Poichè in tutt'Europa non esiste più il vincolo di portafoglio,il problema maledetto è che non ci sono modi per obbligare una Banca Y a tenersi in pancia un debito pubblico poco sicuro,quale potrebbe diventare quello italiano.
Per cui si rischia,in caso di ulteriori downgrades,una fuga degli operatori istituzionali dal d.p.italiano.
Il problema,ragazzi,non è tanto una valutazione del tipo BBB+ ma che l'outlook è negativo ed è tale da anni.Il che potrebbe far preludere ad ulteriori cali.Tra il rating attuale e il livello "spazzatura" ci son 3 gradini.Fate voi.
Giusto per rendere l'idea vi posto questo video di confronto tra tale economista e il poco noto Michele Boldrin:
Piazza Pulita: Loretta Napoleoni vs Michele Boldrin - YouTube
Vedete un po' voi chi ha le idee chiare, i numeri e le teorie macro-economiche in mente e chi invece, quando gli si chiede di andare oltre la solita retorica da due lire populista- defaultista o comunque del partito tutti fuori dall'Euro, vada letteralmente in crisi![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Mi sembra che su queste basi possiamo convergere tutti.
Riduzione del debito e cercare di tenere bassi gli interessi sul debito.
Ma come? qui sta il problema.
le politiche recenti che hanno ammazzato l'economia italiana, ridotto i consumi, diminuito il potere d'acquisto credo non solo che non debbano essere riproposte, ma accantonate.
Chi si è candidato alla guida del paese avrà avuto x forza ricette diverse; allora fuori le proposte e che si lavori x il rilancio del paese.
A me, come a molti, non interessa la formula del governo, le alchimie, i tatticismi...
interessa che si faccia qualcosa, chiunque sia, ma che abbia delle idee nuove.
Tanto peggio di prima credo sia difficile.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Sarà,ma io sento che la proposta che manda in giro Alfa,the winner,è:ricontrattiamo gli interessi sul d.p. e facciamo un referendum(sul web)per tornare eventualmente alla lira.Come sai,il miglior modo per rendere attuali le politiche defaultiste è anticipare la realizzazione del presupposto primo:l'insolvenza,cioè l'incapacità di onorare il proprio debito.Direi che sì,in termini oggettivi Alfa si sta muovendo in tale direzione.
Sempre per Giorgio:far peggio non è solo possibile.E' facile e lo stiamo facendo.In queste settimane.
Sempre per John: in queste settimane non si sta facendo nulla.
Quindi non si sta facendo peggio.
Dai non scherziamo.
A forza di gridare al lupo al lupo, poi qualcosa succede davvero.
Non vorrei che in molti ambienti ci fosse la volontà di vedere le cose andare male per poter dire: " ah, ve l'avevo detto che il ......si andava allo sfascio"
Chiamasi sfascismo.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
no, Giorgio
non è sfascismo
abbiamo tutti cazziato la Germania perché ha lasciato incancrenire il problema della Grecia a suo tempo (si è sempre detto per motivi elettorali da parte della Merkel)
ora noi non stiamo facendo nulla e le previsioni (bada bene, previsioni) non lasciano presagire che si faccia qualcosa
perciò i vari Fitch parlano così
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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