Non è un obbligo,però almeno per alcune cose non sarebbe male prendere esempio
Molti guardano alla Germania come il Paese che ci bacchetta,dimenticandosi che la Germania,nelle sue politiche del rigore sui conti pubblici,sulla crescità della produttività e sugli investimenti,si è fatta un mazzo così da vent'anni a questa parte. E vedere tutti i suoi sforzi,infine a livello europeo,"bruciati" e destabilizzati da un Paese che si piange addosso e che non muove un dito non farebbe piacere a nessuno. Il discorso è sempre quello: è l'Italia che deve rimboccarsi le maniche,e le tirate d'orecchie sono più che lecite. Finchè la gente non capirà questo,ogni sforzo è vano. C'è la convinzione che subiamo l'austerity per colpa della Germania,il che è grottesco.
La formica e la cicala.
Lou soulei nais per tuchi
Il grassettato è inoppugnabile.
Sono d'accordo che l'Italia deve rimboccarsi le maniche; deve farlo perchè è in grado di farlo.
Certo che i buoni esempi aiutano sempre e in questo senso la Germania lo è.
Questo però non mi porta (parlo x me) ad essere filo-tedesco.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
La Borsa dopo una mattinata con il segno positivo va in negativo seppur di poco (-0,17),anche lo spread sale di poco come il rendimento 314 p.b rend 4,62![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
http://www.ilsole24ore.com/art/finan...?uuid=AbmGODdH
Da ignorante in materia ne ho sbagliate 3 su 10![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Sicurissimo.
basta che cambino un po' di cose.
Io non credo che gli Italiani siano peggio di altri popoli.
abbiamo fatto grossissimi e gravissimi errori negli ultimi decenni, ma possiamo provarci.
Innanzitutto una cosa forse dovremmo impararla dai germanici: meno parole e più fatti.
Meno riunioni, meno direzioni politiche, meno comitati, ecc..., ecc.. e più decisioni nel merito delle questioni.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Non voglio negarlo, diciamo che io parlavo di tratti "culturali" piu´ generali, e anche a volte negativi (eccessivo conservatorismo ad esempio). La similarita´ culturale, quantomeno con il nord-est (anche per la comune storia di poverta´ ed arretratezza culturale, nonche´ economia ancora centrata sull'agricoltura fino a meta´ degli anni 70) e´ lampante anche se sempre "modulata" dal fatto di appartenere a due stati diversi.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Sì ma non è che devono cambiare solo i politici.Siamo noi che dobbiamo diventare meno italiani(per quel che di non positivo vi è nell'aggettivo),per certi versi ed apprendere dagli altri popoli quel che possono insegnarci.Ecco perchè sostengo sempre la stessa litania:questo è un Paese che deve aprirsi!
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri