Chiaro. Come è chiaro che mezz'ora dopo la quotazione il cambio varrebbe 2500 lire per Euro.
Ma per gente che si lamenta della gabbia dell'euro e di non poter svalutare a piacimento proporre addirittura in partenza una rivalutazione va oltre la mia definizione di surreale...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ah,se è per questo Magdi Allam ha recentemente proposto un cambio alla pari lira/euro.
Sempre per Igor(dove sta?):l'esempio del 1992 è quantomai calzante.Che fu fatto per evitare il default?Sulle prime,austerity a manetta.A seguire,euro-convergenza(l'unica che si è vista in Italia,oltre a quella anni 50'-60',all'epoca della nascita e dei primi passi del M.E.C.).Non svalutazione e piraterie in salsa argentina.Che peraltro,come si è visto,servono solo a ritardare l'ineluttabile:il default-bis.E ter e quater.
Visto che pensi di essere spiritoso ti invito a indicare dove l'ho chiesto "per gli altri". E hai pure quotato il messaggio in versione integrale.
Mi rendo però conto che "si parla solo di politici con riferimenti alla politica propriamente detta" fosse piuttosto complicato da capire... Sarà colpa dell'inflazione di che...
Poco da dire sul topic oggi eh?![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
la tua "sottile arroganza" è da anni che ce la propini e spero di continuare a leggerla ancora per molto.
ma per cortesia, non intendo ricevere lezioni di alcun tipo da te.
esclusa la meteorologia.
Con il rispetto che si deve alle persone intelligenti quale tu sicuramente sei ma che spesso si prendono libertà - a mio umile parere - eccessive.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Dobbiamo considerare che Bagnai non è(insieme a Brancaccio,Napoleoni e vari altri)per la fine dell'euro e per l'auspicabile ridimensionamento/dissoluzione dell'Unione Europea per un motivo casuale.Questa sua visione si inquadra nella c.d. agenda Bagnai,che pubblicai l'inverno scorso e che presenta molti elementi marxisti e di dirigismo statalista.Lo Stato per Bagnai deve,con le buone o con le cattive,assicurare il più ampio benessere dei cittadini.Punto.Tutto,dai trattati internazionali al benessere di altri popoli,dev'essere subordinato a quest'esigenza.Non c'è Europa o BRICS o Stati emergenti africani che tengano.E così per gli altri "liristi" di quell'area là.
Se per raggiungere quest'obiettivo bisogna tornare indietro di 70 anni,erigere barriere protezionistiche,ripudiare l'indipendenza delle Banche centrali dallo Stato,loro ti rispondono:che si faccia.
Il loro modello economico è una via di mezzo fra la Jugoslavia titina e l'Argentina peronista ma non disdegnano di apprezzare l'Ungheria di Orban,che"ha saputo mantenere la schiena dritta davanti al complotto pluto-massonico"(e pippico-paperinico).
Ultima modifica di Josh; 05/04/2013 alle 10:52
Allora se non vuoi "ricevere lezioni" a tuo dire evita di attribuire al sottoscritto tue interpretazioni di comodo.
Se hai dei dubbi chiedi pure.
Se non ne hai, visto che insisti, rinnovo la domanda: dove sta scritto "per gli altri" eh?
A margine: può darsi che io mi prenda eccessive libertà, ma tra queste non c'è quella di attribuire a ciò che sta scritto a chiare lettere in un post un significato distorto per sostenere una tesi di comodo, qualunque sia, mio. Chiaro il riferimento esplicito al tuo post o no?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A dimostrazione che di fronte alla stupidità di una classe dirigente, alla corruzione, il malgoverno e all’interesse delle consorterie locali non c’è moneta sovrana che tenga, l’Argentina è l’unico paese al mondo che negli ultimi 1o0anni è uscito da un regime di cambi fissi (con il dollaro) e si è beccato la sua stramaledetta moneta sovrana da stampare e svalutare ad libitum.
Risultato: oggi come 10 anni fa in argentina comandano le solite 20 famiglie, lo stato continua ad essere un esempio di corruzione, e gli argentini non si trovano in una situazione tanto diversa da quella precedente il default del 2002. Come prospettive sono messi anche peggio.
Ma come è stato possibile nonostante la Santa Moneta Sovrana?
Due fattori:
Una classe dirigente ridicola e sostanzialmente non differente da quella del default del 2002. Nessuna riforma economica rilevante, consueta corruzione Argentina e populismo allo stato puro. (vi ricorda qualcosa?)
Avere fatto la scelta di andare contro ogni possibile accordo ragionevole con i creditori esteri, ora appoggiati dall’FMI, che detengono ancora rilevanti quote di debito del 2002 e non si sono piegati al micidiale haircut proposto (una perdita del 90%)
Direte voi? E che ci vuole basta stampare un fantastiliardo di Pesos Argentini, comprare dollari e ripagare i creditori!
E infatti è giusto quello che l’Argentina ha tentato di fare con l’aggiunta di un ferocissimo tentativo fallito di controllo dei capitali (L’Argentina è il Santo graal del mercato nero) e nazionalizzazioni di società detenute dagli investitori esteri (YPF strappata alla Spagnola Repsol).
Il magistrale risultato è stato quello di riuscire per due volte in dieci anni a mandare sul lastrico una popolazione:
Giovanissima
Con enormi risorse naturali pro-capite
un territorio sconfinato e disabitato
Geograficamente vicina a nazioni a maggior sviluppo nel mondo (Brasile ad esempio)
Ad ogni modo sappiate che il cambio VERO fra Pesos e Dollaro è schizzato vicino a 9 (calcolato sui prezzi di YPF a Buenos Aires e New York:
E la svalutazione annuale del Pesos sul Dollaro in termini percentuali viaggia intorno al 70%!
E l’Inflazione?*
Bella domanda, a cui è difficile rispondere con dei dati. Quelli forniti dal governo sono taroccati quanto il cambio “ufficiale” di 5 (potete ridere), a leggere i blog locali l’inflazione viaggia viaggia tra il 20% e il 30% all’anno.
Infine c’è da segnalare che i CDS sull’argentina sono tornati a livelli stratosferici:
Da Intermarket and More:
"La saga “Nuovo Default Argentina” sembra volgere al termine. Nei giorni scorsi, il Governo di Buenos Aires ha proposto ai soggetti che avevano indetto una mega causa contro il Governo Sudamericano uno swap, uno scambio che proprio gli hedge funds NON potevano accettare. Infatti hanno proposto lo stesso swap già visto nel 2010. Ovviamente proposta bocciata. E ora la palla passa al tribunale che a breve deciderà e ci dirà se l’Argentina dovrà pagare la cifra monstre di 1.33 miliardi di USD. Intanto ecco che il mercato reagisce subito ed i CDS decollano letteralmente.
The cost to insure Argentina’s debt rose to its highest levels since March 2009 in reaction to the sovereign’s payment proposal to holdout creditors late Friday night in a court filing. The cost to insure Argentina’s bonds for a year rose 718 basis points to 7,589 basis points Monday morning, according to data provider Markit. The cost to insure these bonds for five years rose 338 basis points to 3,442 basis points Monday morning. (Source)
Vola quindi a 7589 bp. Il mercato quindi vede il default Argentina come molto più di una ipotesi. Secondo diversi esperti, la Kirchner in un modo o nell’altro dovrà pagare. E se non avrà i soldi, ovviamente, sarà fallimento. Ma quando arriverà l’esito della causa? Secondo alcuni già nei prossimi giorni, secondo altri entro la fine di aprile. Certo è che la situazione per Buenos Aires sembra definitivamente compromessa.
CDS Argentina 5yr: ora a 3.378 bp
CURVA CDS Argentina tutte le scadenze: a 6 mesi vola a 8.750 bp
Argentina, Italia ed Euro (e Lira)
Il ritorno alla Lira così come il mantenimento dell’Euro sono fattori secondari di fronte alla qualità della nostra classe dirigente, della nostra cultura e dall’organizzazione dello Stato. E’ falsa in radice l’affermazione secondo cui il ritorno alla lira e alla sovranità monetaria risolverebbe i nostri problemi di nazione inefficiente e corrotta. Per quello che mi riguarda la questione mi trova relativamente indifferente se non per l’interessante effetto di mandare il paese in bancarotta e costringerlo ad affrontare problemi inestricabili in regime di solvibilità.
ad ogni modo:
L’Argentina che è libera di sovraneggiare allegramente con la sua moneta sovrana. Sta sovranamente (ri) fallendo".
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