Dimenticate una cosa degli anni del boom: evasione fiscale a go-go, addirittura superiore all'attuale credo.
In realtà gran parte di quel buco viene negli anni '80, quelli del secondo, drogato, quindi finto, boom.
Nella seconda metà degli anni '90 e, soprattutto, nella prima parte degli anni 2000 avevamo l'occasione non dico per sistemare tutto, ma per raddrizzare per bene la barra. Buttati nel cesso. E oggi raccogliamo i frutti di tale "investimento".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il che dimostra che quando vivi un boom fatto di crescita a 2 cifre ti puoi permettere qualsiasi cosa, anche che la gente rubi soldi tanto ce ne sono comunque abbastanza. Fai in modo che questo duri per anni e anni ed ecco che rubare diventa normale. Poi arriva il giorno in cui non te lo puoi più permettere... E il bello è che invece di ringraziare per il lungo periodo di impunità di cui hanno goduto i ladri si incazzano pure.![]()
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La privatizzazione completa delle ferrovie cmq fa schizzare in alto i prezzi. La questione è molto delicata, i tragitti ferroviari in sè sono un semi-monopolio, dato che creare una linea di binari parallela è molto costoso e normalmente poco sensato. Creare molte compagnie che si fanno concorrenza su specifiche tratte è anche complesso, dato che non avrebbero incentivi a coordinarsi. Insomma, sui trasporti ci andrei abbastanza cauto, dato che in molti casi si tratta del tipico caso di "monopolio naturale".
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Che imvvvvho si risolve facendo sì che la rete resti statale e che su tale rete si facciano concorrenza quelli che erogano i servizi, nel caso il trasporto.
Mi pare che nelle sia nelle ferrovie che nelle autostrade sia così (lasciam stare che nelle ferrovie trenitalia è praticamente monopolista).
E pure nel sistema radiotelevisivo (e anche qui lasciam stare che abbiam vissuto in duopolio fino a ieri; anzi... De facto è così pure oggi).
Non è così invece nella telefonia fissa (dove la privatizzata Telecom è pure proprietaria della rete). Ma non è detto che in futuro non si torni "indietro".
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ciao Federico, non ce l'ho con te eh :-) è che sei quello che con le tue considerazioni stimola maggiormente la discussione, per quanto mi riguarda.
Per me uno che propone ricette di matrice keynesiana non è propriamente un liberista, quindi non ti considero assolutamente liberista :-) . Per me un liberista è chi accoglie le teorie economiche di Menger, Hayek, Mises, ecc ... colui che pone la questione del monopolio monetario al centro dell'attenzione, colui che rifiuta le soluzioni keynesiane e soprattutto monetariste.
A questo punto alcune risposte me le devi :-)
1) pochi servizi essenziali = scuola, difesa, giustizia, sanità, pensioni e protezione sociale, cioè quasi tutto il welfare ? fortuna che sono pochi.
2) come è possibile avere una bassa spesa pubblica e una bassa fiscalità a finanziare tutto quel welfare che citi come essenziale ?
Ti sei già risposto da solo ... l'Italia non aveva tutto quel welfare di oggi o meglio gli eccessi di welfare avutisi fino a fine anni '80 in alcuni settori (es. sistema pensionitico e metodo di calcolo del tfr dei dipendenti pubblici che si basavano entrambi su un sistema puramente retributivo dove diventava determinante l'ultima retribuzione percepita, ecc ...). Tutti quei "privilegi" o semplicemente tutte le tutele non si finanziano con il debito da far ripagare alle generazioni future. Occoreva istituire un welfare molto più graduale ... si è passati nel giro di un ventennio dal non avere la pensione a poter andare in pensione a nemmeno 50 anni in alcuni casi, a non avere nessuna assicurazione in caso di infortunio fino ad avere rendite vitalizie o indennità morte sul lavoro, a non avere un servizio sanitario ad averlo senza partecipare minimamente con risorse private (sempre a titolo di esempio) ... così la penso io.
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Ultima modifica di CausaEffetto; 03/05/2013 alle 13:09
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Eh, si, ma come dicevo prima non è comunque cosi facile, perchè esistono grosse barriere all'entrata nel settore dei treni. In Germania hanno ad es. *tentato* di fare così, ma la Deutsche Bahn è l'unica in grado di vincere le aste per l'assegnazione di molte tratte (tutte le più redditizie) dato che ad es. già dispone dei treni. Ciò che intendo dire è che cmq sarebbe probabilmente necessario un controllo statale sui prezzi per evitare di vederli esplodere.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Si dimentica sempre però che la crescita reale (perché quella nominale è tutt'altra cosa) a due cifre la puoi solo avere quando parti dal nulla, da paese da terzo mondo o vieni da una guerra. Cioè quando ti trovi in un estremo è sempre più facile tendere alla media![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
[QUOTE=meteopalio;1059563360]ne riparliamo ai tempi della mutua su un' eventuale effettivo funzionare delle tasse che ti prendono per la sanità... oggi non è proprio il caso, hai "gratis" solo l'ospedalizzazione urgente e alcuni farmaci, tutto il resto sono ticket di poco oramai inferiori ai prezzi di certe prestazioni in cliniche competitive
sarà un po' O.T. ma esistono tuttora molti enti mutualistici, anche a carattere locale, nati nella seconda metà dell'ottocento, che quasi morti negli anni in cui lo stato riusciva a garantire quasi tutto, stanno tornando pian piano in auge, visti i tagli attuali ed immaginandone di futuri alla sanità pubblica.
Ultima modifica di BoscoSnow; 03/05/2013 alle 13:22
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