Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Non chiamare casa, ti dò un aiutino:\as\
Pensioni, l?allarme di Mastrapasqua: se lo Stato non paga, Inps a rischio - Il Fatto Quotidiano
L'inps, che aveva la sua bella gestione in attivo, si ritrova trascinata in un buco nero da 30 mld di euro.
Ma di cosa stiamo a parlare ancora??? Della bellissima ed equa riforma Fornero?!![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Quello che ha motivato la (contro)riforma Fornero, il più vergognoso atto di massacro sociale della storia repubblicana è stato proprio questo : non hanno i soldi per pagarle tutte, e allora cercano quantomeno da un certo momento in poi di pagarne il meno possibile (di pensioni)... in verità il loro sogno è che...CREPI PRIMA! Che crepi appena finito di lavorare... si chiama "agganciare l'età pensionabile all'aspettativa di vita"... espressione che ho già sentito da quelli prima della Fornero, probabilmente derivata dai soliti avvoltoi succhiasoldi Europei.
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Eh, caro el me "Sciur Brambilla", il buonsenso...
Pensioni: Brambilla, dopo 40 anni contributi assegno senza penalizzazioni - Adnkronos WelfareConti in equilibrio e adeguatezza delle prestazioni pensionistiche, ma se nel sistema previdenziale "dobbiamo fare qualche verifica, qualche manutenzione, sicuramente dobbiamo togliere l'aggancio alla speranza di vita del monte dei contributi: una volta cioè che un lavoratore ha fatto 40 anni utili per la pensione (compresi 2 anni di contributi figurativi esclusivamente per malattia o maternità) lo si lasci andare in pensione, indipendentemente dai limiti di età, come ha fatto Hollande in Francia". Così Alberto Brambilla, docente alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell'Università Cattolica, parla con Labitalia di possibili correttivi alla riforma delle pensioni.
"Possiamo generare maggiore flessibilità -auspica Brambilla- senza però introdurre penalizzazioni. Non si può pensare che un soggetto possa lavorare per 40 anni pieni e poi solo perchè è stato sfortunato, magari è dovuto andare a lavorare invece che a studiare, abbia delle penalizzazioni. Hollande non ha fatto un regalo a tutti, ma ha dato un giusto riconoscimento ai lavoratori precoci".
Una scelta, quella di permettere di andare in pensione a chi ha 40 anni pieni di contributi, spiega, che "non compromette la sostenibilità del sistema perchè si tratta di poche coorti di lavoratori all'anno, quelle di chi ha cominciato a lavorare molto presto". Insomma, dice Brambilla, "ci vuole buon senso, perchè non posso dire a una persona: puoi andare in pensione a 66 anni e ti bastano 20 anni di lavoro, e dall'altra dire: sei hai 40 anni di contributi devi morire sul lavoro sennò ti penalizzo".
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
La questione è che non esistevano e non esistono tutt'ora fondi per gli ammortizzatori sociali e si continua ancora a finanziare la cassa integrazione in deroga\fp\.Dagli anni 90' è iniziata la moda di richiedere la CIG per ogni minimo bu bu , vedi Fiat cosa ha fatto in questi ultimi 20 anni ogni riferimento è puramente casuale
da dove arrivavano quei soldi ancora tutt'ora è un mistero
.
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Quella di mandare la gente in pensione per rilanciare l'economia me la segno..
Per quanto posso vedere io, le aziende non vedono l'ora di mandare in pensione per togliersi dai piedi dipendenti con contratti di lavoro vecchi e quindi molto più onerosi in termini di salario da erogare e di rimpiazzarne una parte con stagisti, contratti a progetto/termine ecc..
E comunque più accorci il turn-over e meno contributi fai mettere da parte, con conseguente risultato di avere una pensione ancora più magra.
Ripeto, le questioni personali possono essere più che giustificate.. ma almeno in questo momento abbiamo un sistema pensionistico che potra essere sostenibile. Per quanto al rilancio del lavoro e dell'economia, ci vorranno altre misure ben più incisive.
Segnalibri