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  1. #12701
    Vento forte L'avatar di and1966
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    A proposito, non debbo aspettarmi conseguenze sullo spread da fatti come quelli odierni?
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  2. #12702
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    A proposito, non debbo aspettarmi conseguenze sullo spread da fatti come quelli odierni?
    Dipende come evolve la cosa. Se evolve male non vedo perchè dovrebbe continuare la fiducia dei mercati sulla nostra "stabilità", anzi
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  3. #12703
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Sono queste distorsioni, gravi e perpetuate, che ci hanno fatto pagare il conto fra il 2010 e il 2011, non quello che ha fatto/non ha fatto il Governo di turno.
    Sì magari.
    Se la scrivi "sono tutte le distorsioni gravi e perpetuate (quindi non solo quelle valutarie...) che ci hanno fatto pagare il conto e non quello che ha fatto il governo nel 2009" allora concordo. Altrimenti suona come il solito patetico tentativo autoassolutorio di chi non ha combinato una fava pur avendo tutto per farlo.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  4. #12704
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
    Ma ci deve pur essere una motivazione in tutto ciò.. una motivazione razionale, intendo. Perchè io fino ad ora sono riuscito a spiegarmela solo con il priapismo da potere che repentinamente ha fermato l'afflusso di sangue al cervello
    Se la trovi dimmela; perchè io posso capire tutto.
    Posso capire l'ambizione.
    Posso anche far finta di credere alla "missione" di cambiare le cose.
    Ma se io, personalmente intendo, avessi tutto ciò, animato dalle migliori intenzioni, col cazzo che mi butterei nella mischia affrontando quello che di fatto è un governo di minoranza; perchè finchè la composizione del Parlamento ti costringe alle larghe intese tu sei un governo di minoranza o, come l'ultimo, destinato all'inazione.
    Inazione... Diciamo che in certi casi dopo aver manifestato buone intenzioni l'inazione sarebbe stata meglio... Questo è l'addio...
    Affitti: torna il via libera al contante / 1. Il primo stop al contante
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  5. #12705
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    A proposito, non debbo aspettarmi conseguenze sullo spread da fatti come quelli odierni?
    Guarda... Fosse per me ti direi che mi aspetto il peggio del peggio. Ma siccome è così da mo' e non succede...
    Alla fine non sarei sorpreso se non succedesse proprio nulla.
    O magari, meglio ancora, qualcosa di simile alle ultime "occasioni" paragonabili: un bel calo iniziale (così si monetizzano i guadagni delle ultime settimane e si fa scappare qualche pesce piccolo timoroso ) e un recupero nel corso della giornata.
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  6. #12706
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    A proposito, non debbo aspettarmi conseguenze sullo spread da fatti come quelli odierni?
    Non penso proprio, come già scritto più volte ai mercati interessa prima di tutto una cosa: che ci sia qualcuno dietro capace e disposto a parare il sedere. Oggi questo c'è, si chiama BCE e risponde al nome di Mario Draghi. Figurarsi che perfino l'esito delle scorse elezioni non ha dato una scossa vera e propria allo spread, per cui non c'è motivo di credere secondo me che la staffetta in corso possa portare stravolgimenti.

    Bisogna entrare nell'ottica per cui oggi a prevalere su ogni cosa sono considerazioni di natura monetaria e finanziaria, non politica e istituzionale. In un momento come quello attuale, in cui la finanza prevale di gran lunga sull'economia reale, ciò che importa prima di tutto agli investitori è l'aspettativa a brevissimo termine, non la solvibilità a lungo termine del titolo (non che di quella gliene freghi, anzi, ma passa in secondo piano).

    L'importante è che un titolo si apprezzi da qui a poco tempo per poterlo poi rivendere, non che tra 5 anni o 10 anni (peggio ancora) mi venga integralmente rimborsato. E di conseguenza le decisioni in materia di politica monetaria attuate dalla BCE hanno un'importanza decine di volte superiore alle staffette dei vari governi. Potrebbe provocare molti più danni una comunicazione,da parte di Draghi, di rialzo - anche solo temporaneo e molto limitato - dei tassi di interesse che ne una staffetta politica tra Governi.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  7. #12707
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Sì magari.
    Se la scrivi "sono tutte le distorsioni gravi e perpetuate (quindi non solo quelle valutarie...) che ci hanno fatto pagare il conto e non quello che ha fatto il governo nel 2009" allora concordo. Altrimenti suona come il solito patetico tentativo autoassolutorio di chi non ha combinato una fava pur avendo tutto per farlo.
    Quotone.

  8. #12708
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Non va male ma i Bonos si allontanano e gli sloveni si avvicinano:
    SPREAD Titoli di stato Europei Vs BUND

  9. #12709
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Tra i nuovi ministri papabili ho letto anche Tito Boeri per il lavoro e Andrea Guerra per lo sviluppo economico. Sono due ottimi nomi in effetti (Boeri l'ho sentito diverse volte, economista molto preparato), sicuramente più rinomati di quelli dell'ultimo esecutivo.
    Anche se resta un concetto di fondo: se non hai una maggioranza solida non vai da nessuna parte.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #12710
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Tra i nuovi ministri papabili ho letto anche Tito Boeri per il lavoro e Andrea Guerra per lo sviluppo economico. Sono due ottimi nomi in effetti (Boeri l'ho sentito diverse volte, economista molto preparato), sicuramente più rinomati di quelli dell'ultimo esecutivo.
    Anche se resta un concetto di fondo: se non hai una maggioranza solida non vai da nessuna parte.
    concordo Federico,

    Tito Boeri Ok, sono contento
    ma sono curioso di vedere cosa si possa fare in più rispetto a ieri con i stessi numeri

    sto pensando seriamente sempre più di voler vedere come va a finire stando fuori dai confini nazionali, a distanza di sicurezza...
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

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