Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Su, non disperiamo e non affrettiamo le tappe: prima di un eventuale default ci sono auree ricette da seguire e soluzioni ben studiate (a tavolino).
Un esempio? Grecia, strage degli innocenti: +43% di mortalità infantile dopo i tagli alla sanità - Repubblica.it
\fp\
L'articolo comunque è un accozzaglia di concetti legati tra loro in maniera non razionale, che giunge a conclusioni opinabili
Io un articolo che parla di mortalità quasi raddoppiata a fronte di un aumento del 43% già lo considero buono come carta igienica...
Poi prima parla di causalità (da dimostrare ovviamente) di aumento di morti per i tagli alla sanità e dopo parla di aumento di bambini nati sottopeso e di nati morti: cosa c'entra questo con i tagli alla sanità esattamente?
Ribadisco: per le singole persone coinvolte non posso che provar pietà, ma questo deve insegnare, a cominciare da noi, che non esiste nulla di gratis.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Caro Ministro Poletti,
noi tutti, lavoratori precoci bastonati dalla riforma della... innominata, ci aspettiamo che venga dato seguito a quanto dichiarato in questa intervista circa un anno fa:
Tra gli aspiranti premier per la futura legislatura c’è Mario Monti, con un progetto politico che sta prendendo forma in questi giorni. Che giudizio dai su ciò che ha fatto il Governo da lui presieduto e sui primi contenuti di quella che il Presidente del Consiglio uscente ha definito una “agenda” per l’Italia?
Si può dire che il primo compito cui era stato chiamato questo governo -quello di ricostruire una credibilità internazionale delle istituzioni italiane, di mettere in sicurezza il debito pubblico- è stato assolto. Meno soddisfacente è, invece, il modo in cui si è realizzato questo equilibrio; certo, i tempi sono stati molto stringenti, ma si poteva fare meglio. Pensiamo, ad esempio, al tema delle pensioni: probabilmente si doveva immaginare una formula di uscita dal lavoro più flessibile che consentisse anche un maggior ricambio generazionale. Con l’operazione fatta si sono costrette molte persone a rimanere al lavoro e molte imprese a tenere persone non più motivate, senza le capacità e le competenze adatte al tipo di lavoro che stanno svolgendo, mentre si sono esclusi dalle imprese e dagli uffici i giovani che avrebbero potuto farlo. Credo che questa sia la dimostrazione del fatto che c’è stato un approccio molto mirato al controllo e poco attento agli effetti sociali che questo avrebbe prodotto.
Intervista a Giuliano Poletti - Consorzio Zenit
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Non voglio alcun default, per carità! Non faccio certo parte di quella schiera di visionari, sognatori e sciechimichisti che lo desiderano! Ma non voglio nemmeno che i ricchi (finanzieri, banchieri, grandi industriali) siano sempre più ricchi e a rimetterci con i tagli a stipendi e servizi siano, come da copione scritto dalla Troi(k)a, i soliti poveracci.
Quando cadi nelle mani degli usurai,non c'è tempo nè modo per garantire un minimo di equità.
Ma c'è invece un modo per non caderci in quelle mani e consiste nel non far mai il passo più lungo della gambe,mentre le gambe dei greci erano sottoposte ad una certa trazione fra il 2000 ed il 2008.Hai mai visto qualche video girato a Creta o anche nel Peloponneso?Notarei un parco-auto degno di Monaco di Baviera.E poi c'erano le pensioni alle zitelle e le pensione-baby e chi più ne ha,più ne ha messe.
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