Fa tanto il topo che alza la voce per spaventare l'elefante...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ed intanto lo spread si avvicina a 80, il ns. decennale ormai rende poco oltre l'1% (lo spagnolo e' gia' andato leggermente sotto, se non ho visto male !).
Tra pochi giorni il Bund tedesco a 10 anni andra' in negativo, arrivando probabilmente al "target" limite minimo (di rendimento) fissato dalla BCE per l'acquisto nel QE, ovvero -0,20%
Liquidita' immane che sta arrivando sul mercato europeo, $ sempre piu' su ()
Son momentacci.....![]()
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A proposito di questo:
Se è bastato levare il sopracciglio europeo per indurre la popolazione greca a prelevare furiosamente i propri risparmi dalle banche, che accadrebbe se la situazione precipitasse? Non è che stiamo drammaticamente sopravvalutando la competenza ma anche la preparazione negoziale di questo bizzarro governo rosso-nero che opera in Grecia, e che in realtà ci troviamo di fronte delle aspiranti bombe umane? Perché, davvero, a noi di questa vicenda sfugge praticamente tutto. La Grecia vuole la “solidarietà europea”? Ottimo, ma in che termini? In questo momento, nessun paese dell’Eurozona si trova ad avere interessi convergenti con Atene, con buona pace dei soliti sognatori. Ma proprio nessuno. Pensateci bene. La Grecia può uscire dalla moneta unica nottetempo, magari durante il fatidico weekend lungo o reso tale, e decidere che fare del proprio debito denominato in una moneta straniera, verosimilmente ripudiandolo. Oppure può tentare di restare nell’euro e ripudiare il proprio debito. Ma che ne sarebbe di lei? Forse Tsipras e compagni pensano di poter procedere a nazionalizzazioni e sequestri di beni “stranieri” sul suolo greco?
Potremmo continuare ma dovrebbe ormai essere chiaro. Esiste un sistema di vincoli, alle scelte di un paese. Questa è la scoperta dell’acqua calda, ma evidentementerepetita iuvant. La nostra impressione è che il governo greco stia gettando alle ortiche la dote di simpatia che si era costruita nel tempo, e che avrebbe permesso di ottenere importanti risultati in termini di sollievo dal debito, sacrificata ad un maleodorante impasto di ultranazionalismo, dilettantismo, arroganza, incompetenza, vittimismo e cospirazionismo. Oppure questo è solo il fondale colorato dietro il quale la nuova classe di governo greca sta lavorando per tenere assieme l’orgoglio nazionale e la realtà. Ma serve che questo dilemma si sciolga il prima possibile. Perché la Grecia appare sempre più avere le sinistre fattezze di uno stato fallito, e la sua popolazione rischia ogni giorno di più di assumere quelle di una enorme colonia di lemmings in cerca di una rupe, irretiti dalla sirena di un giovanotto dalle ambizioni fatali.
La rupe ateniese - Phastidio.net
Mi preoccupa molto di più questa (pur con la nota del Seminerio che invita alla cautela vista la differente metodologia di stime della fonte).
http://phastidio.net/wp-content/2015/03/FulcrumFcst.png
Ah... Io continuo a pensare che non ci sia speranza nonostante la BCE ci provi e tenerci a galla...
Leggi di analfabetismo molto popolare - Phastidio.net
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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Tsipras non riesce a trovare uno straccio di alleato in chiave anti-rigore.Neanche i Paesi dell'Europa baltica ed orientale si schierano con lui:non la Slovacchia,non l'Estonia,non la Lettonia.Per non dire del governo portoghese che ha il dente avvelenato con Varoufakis(e di riflesso pure con Tsipras).Il motivo è chiaro:sono Paesi che hanno fatto riforme e sacrifici per ottenere l'aggancio europeo e non sono molto propensi ad essere accondiscendenti con il"chiagne e fotti"di un governo che si propone di fare assunzioni nel settore statale con i soldi prestati da Paesi con reddito procapite più basso di quello greco ma più disciplinati.
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