Pio, io non mi riferivo alla sola Italia, ma in generale quasi a tutto il mondo industrializzato gia' "arrivato", per cosi' dire !
Cina e India sono, per certi versi, ancora nella fase "emergente", da qui certi ritmi di crescita ancora (vedremo per quanto...) sostenibili con certi numeri: attenzione pero', che l'eventuale competitivita' non si misura certo con la sola crescita del Pil, eh !
Cosi' eh, x curiosita' (forse lo hai gia' scritto e mi e' sfuggito, al limite me ne scuso gia' ora ! ): a che pro' ?
Nel senso, cosa ti "servirebbe" la sovranita' nazionale, sempre nell'eventualita' (opposta) di avere comunque un buon tenore di vita ?
Cioe', qui (spero...) non stiamo ragionando come ad esempio con il calcio, ovvero di eventuale "tifo" (un qualche cosa di assolutamente soggettivo, a prescindere dai risultati della squadra "amata" !)
Mi e' sfuggito qualche cosa ?
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
E fai male.In un mondo globalizzato la sovranità nazionale è un feticcio arcaico.Riferita poi ad un Paese disomogeneo e mal costruito come l'Italia,è un concetto che ha del grottesco.
Ah,en passant:
I greci corrono agli sportelli e i No Euro fanno finta di nulla | Linkiesta.it
e perche' mai dovrebbe essere un feticcio? trovi retrogrado che uno stato non possa finanziare la sanita' o la scuola,se questo mette in pericolo gli investimenti dei banchieri?..perche' va ricordato che quando le banche comprano il debito di un paese,sperano di specularci sopra,mica sono dei sammaritani eh.....naturalmente se falliscono le banche gli stati accorrono in loro aiuto,mentre se falliscono gli stati,beh...che vadano in malora...un po' comodo cosi,non trovi?
mi servirebbe eccome,innanzitutto pensa se ad esempio l'italia volesse investire piu' soldi nella sanita',questo accadrebbe senza passare dall'approvazione della UE....se per questo dovesse stampare piu' moneta,e' un rischio preso in totale autonomia....cioe' lo stato italiano e' conscio di far schizzare in su l'inflazione,ma se questo e' il prezzo da pagare per una sanita' efficiente e' una scelta consapevole e valutata...
per la seconda parte del tuo interogativo:oggi bisogna vedere cosa si intende per benessere,perche' ne vedo poco..piuttosto vedo parecchi passaggi di denaro,ma ricchezza poca...e' inutile che in una famiglia entrino 3000 euro se ci sono spese fisse mensili di 2500.....quindi non vedo la tragedia se avremo un po meno cose da fare,pagare,comprare....a volte siamo talmenti presi,ossessionati dal pil,dal competere,conquistare mercati,che perdiamo la memoria storica.....basta voltarsi indietro fino agli anni 80-90...avevamo meno cose,piu' tempo libero,le donne non dovevevano prostituirsi sul lavoro come adesso per far quadrare i conti...eppure..eppure non stavamo forse meglio? cosa intendi tu per agiatezza?per me e' il totale fra benessere economico e psicofisico,per te?
Segnalibri