E secondo te le pensioni di irreversibilità dati a moglie, figli e nipoti chi le ha percepite? Chi è andato in pensione a 50 anni? Chi ha cazzeggiato nel pubblico impiego?
I Greci, il popolo, proprio loro. Gli stessi che sono in piazza a protestare sono gli stessi che per anni e anni hanno mangiato pane a tradimento.
Lou soulei nais per tuchi
Ma cosa c'entra con quello che ho detto ?Il mio non è mica un giudizio di valore (cosa me ne frega a me di quello che è giusto o sbagliato): la mia è una pura e semplice constatazione. Nel mondo normale se un'azienda fallisce fallisce e basta, nessuno gli da nuovi soldi mantenendola in vita con il respiratore. E' ora che questo meccanismo inizi a funzionare anche per quanto riguarda gli Stati.
Ce l'hai presente il concetto di fallimento? Quando un soggetto fallisce ripaga i precedenti debiti? NO. Perchè? Perchè non ha i fondi per farlo. I debiti vengono dichiarati insolventi e il creditore, che ha anch'egli sbagliato a dare i soldi a un debitore inaffidabile, perde il suo denaro. E' così SEMPRE nel mercato, quando un'azienda fallisce i creditori non ottengono più il denaro che avevano prestato. Falliscono le aziende? Certo che falliscono. Mi spieghi perchè invece uno Stato non può fallire? Cosa cambia esattamente?
Fra l'altro il fallimento non è che sia un qualcosa di indolore per il debitore come forse pensi tu eh....una volta fallito il debitore deve ri-acquistare la sua credibilità da ZERO, perchè nessuno sarà più disposto a dargli il buco di un centesimo conoscendo la sua storia recente. Il che significa doversi rimboccare le maniche e macinare non fare nuovi debiti, soprattutto in considerazione del fatto che nessuno ti presterebbe più nulla !
Piuttosto: ma veramente pensi che il default per un Paese sia senza conseguenze negative per quello stesso Paese che lo fa?![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Quando, finalmente, si togliera' tale mediovale (o meglio, ancor piu' antico) principio, in primis politico, forse l'unione europea potrebbe finalmente prendere corpo, con tutti i vantaggi del caso !
Diversamente si rimarra' sempre un'accozzaglia di paesi/stati con magari all'interno pure spinte secessionista tra diverse...citta',capaci solo di provare a fare i propri interessi (che ci riesce...) oppure scavarsi la fossa con le propre mani (vedasi Grecia, x stare nel presente...)
Svalutazione ed inflazione su certi livelli avevano forse un "senso" quando erano accompagnati da produzione economica "galoppante": tale situazione, almeno per i paesi ormai industrializzati (come noi) NON e' e NON sara' piu' una realta' riproponibile !
L'enorme errore che molti fanno e' proprio questo, pensare di ri-crescere a ritmi visti nel passato: scordatevelo, non ci sono piu' le condizioni di "base" per una cosa simile !
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eppure solo nella precedente pagina avevo scritto questo "scusami,ma dove e' scritto che dobbiamo competere con cina e india? non possiamo certo avere il loro livello di sviluppo ne di produttivita' per motivi che mi sembarno ovvi!cerchiamo la nostra dimensione ,siamo un piccolo paese povero di risorse,ma ricco di energie...e' inutile cercare di competere con mostri galoppanti grandi come continenti..." nessuno sogna ritmi da anni 60 ,ma e' inutile cercare di stare al passo di chi si affaccia adesso al grande mercato.....io chiedo la giusta dimensione per l'italia.
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