Per come sono gestiti adesso i sindacati sono perfettamente inutili. Da quando lavoro non ho ancora sentito una loro battaglia per un aumento dei salari ( e i miei 15 anni nel mondo del lavoro li ho comunque fatti ). Solo battaglie per difendere posti di lavoro e non IL lavoratore.
il sindacato ha praticamente smesso di essere tale da 20 anni.....questo per una serie di motivi,come il disinteresse della base verso la politica,la tendenza dei singoli lavoratori a negoziare direttamente e individualmente con il datore di lavoro il proprio salario....oggi i sindacati in molti casi sono solo un modo per far carriera,ma ci sono tanti che ancora fanno i sindacalisti con passione,solo che dove manca una base attiva,un controllo dal basso dei dirigenti eletti questi ultimi tendono a dimenticare i motivi della loro funzione,si imborghesiscono.... insomma,un sindacato deve la sua forza e le sue ragioni di esistenza unicamente dalla base che lo sostiene,se viene meno si trasforma in una cosa inutile o addirittura controproducente....quindi in fondo la colpa e' dei lavoratori non piu attivi politicamente...mancano all'appello le nuove generazioni,se parli loro di sindacati,scioperi inorridiscono...ma non e' un caso che oggi molti soon precari,invece di piangere dalla mamma,facciano come i loro padri,scendano in piazza,perche' i diritti e i il progresso sociale che ne deriva non te lo regalano certo,devi lottare.....oggi siamo al livello di disoccupazione come negli anni 70,ma non vedo resse davanti ai luoghi di potere,solo davanti ai centri commerciali per il nuovo telefonino....
non e' proprio cosi...lo ripeto per l'ennesima volta...non sono i dipendenti pubblici,la sanita' i trasporti e i servizi erogati dallo stato l'origine del male di questo paese....ma sono la corruzione,la malapolitica,l'evasione.,sono migliaia di mliardi che spariscono...una domanda semplice:cosa incide di piu'?
E invece è proprio cosi' caro Pio . Se negli anni '70 assumevi ( per creare posti di lavoro e non alimentare tensioni sociali ) piu' dipendenti pubblici di quelli che servivano è chiaro che adesso noi ne paghiamo le conseguenze ( e questo vale sia per le assunzioni dirigenziali che per quelle normali ).
Anche questa è "malapolitica" ...
Ultima modifica di Diego77; 31/07/2015 alle 14:58
Non so dove tu abbia letto tutto ciò nel mio post precedente.
Io ho scritto semplicemente che il concetto di stato serio come quello che non deve privatizzare tutto applicato all'Italia mi pare un po' come il concetto di economia di mercato applicato all'URSS pre-1989.Se c'è una cosa che non è veramente mai stata fatta nel nostro Paese è privatizzare/liberalizzare VERAMENTE, e non per finta, la fornitura di determinati beni e servizi (parentesi, non tiratemi fuori le privatizzazioni del periodo 1992-2001 perchè quelle come ho già detto sono privatizzazioni farlocche, addirittura peggiori che tenere l'impresa di proprietà pubblica, privatizzazioni in cui l'impresa passa di mano dallo Stato ai politici trombati o ad amici dei politici, in sostanza di privatizzato non c'è una mazza).
Per questo considero abbastanza assurda l'idea di pensare che l'Italia sia uno stato non serio perchè privatizza tutto. A volte mi sembra di abitare a Singapore o alle Isole Cayman quando leggo certi commenti. Peccato che poi vai a vedere che i numeri e i dati dicono il contrario....
Nessuno vorrà lavorare in perdita? Ma scusa un secondo...poniamo che il servizio pubblico e tanto attento ai bisogni del cittadino/consumatore lavori invece in perdita pur di soddisfare tutte quante le richieste possibili. Chi le ripaga quelle perdite? Piovono soldi dal cielo?O forse più realisticamente i contribuenti tutti sono chiamati a ripagarle, inclusi quelli che il servizio di notte non lo usano o magari non lo usano proprio?
Non solo, ma come ti ribadisco hai una concezione dell'imprenditoria piuttosto limitata. Fortunatamente, mentre lo Stato è un solo fornitore, di imprenditori privati anche solo potenziali ce ne sono tanti (insomma...ce ne sarebbero tanti se non fosse che da noi si inventano qualunque cosa per cacciare lontano questi mostri cattivi): se colui che gestisce una corsa non ritiene, erroneamente, utile fare una corsa notturna, un altro imprenditore in breve tempo si accorgerà che c'è un "buco" da colmare nella fornitura di un servizio ovvero che quel servizio si potrebbe fare anche di notte, e risolverà il problema fornendo il servizio anche, o solo, agli utenti notturni. Non è così? Se non è così significa che non c'è alcuna domanda evidentemente per il servizio di trasporto notturno.
Io sinceramente continuo a non capire perchè il trasporto pubblico che lavora magari anche in perdita sia preferibile a un trasporto privato in cui le eventuali perdite non devono essere pagate da nessuno se non dall'imprenditore stesso.
Io ho parlato di dipendenti pubblici. Che vanno dal tramviere fino al Presidente della Repubblica o del Consiglio. Il fatto che le tasse servano a pagare lo stipendio dei dipendenti pubblici è totalmente logico ed è anche palese, come lo guadagnano altrimenti lo stipendio i dipendenti pubblici?
Quanto al fatto che lo Stato debba tutelare i cittadini, offrire servizi ecc. fosse per me oltre a giustizia, difesa, sanità e pubblica sicurezza, ovvero servizi che non riescono a essere forniti sul mercato perchè non compatibili con esso, lo Stato non dovrebbe fornire una beata fava, se mi lasciano una pressione fiscale molto bassa e di conseguenza stipendi più alti i servizi me li pago io scegliendo io stesso dove ottenerli. D'altra parte non capisco il perchè, secondo i teorici della spesa pubblica, i cittadini siano perfettamente in grado di decidere chi votare, ma al contempo siano totalmente degli incapaci nello spendere il proprio denaro, e al contrario invece lo Stato lo sappia fare meglio.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
tasse alte?...l'evasione e la politica ingoiano molti soldi.....i lavoratori pubblici ,lavorano nella stragrandissima maggioranza dei casi...gli domanderei cosa incide di piu'....lo domando anche a te...a stau a diego 77 dato che nessuno vuol rispondere nel merito...
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