Pagina 2013 di 3057 PrimaPrima ... 101315131913196320032011201220132014201520232063211325133013 ... UltimaUltima
Risultati da 20,121 a 20,130 di 30569
  1. #20121
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    33
    Messaggi
    37,183
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Eh, magari 'sti nazionalismi fossero fautori di un territorio con forte identità nel contesto di una unione forte, che è l'istanza portata invece avanti da quasi tutti i partiti regionalisti. Questi (in Italia parliamo di Lega, FdI, etc) vogliono praticamente isolarsi non solo dalla UE ma proprio dal contesto economico mondiale, mentre le istanze regionaliste vogliono molto più semplicemente levarsi dalle palle uno stato centrale che non apprezzano.
    Riassunto perfetto.
    Chi vuole l'indipendenza del Veneto, o della Catalogna o di chi si vuole, vuole semplicemente togliersi dalle OO e giustamente anche, uno Stato centrale che gli prende molto di più di quello che gli da, che lo fa da 70 anni anche se da 70 anni la stessa politica redistributiva continua a essere un fallimento enorme (aspetto che ora arrivi qualcuno a negare l'evidenza...sono pronto).
    E' ben diverso dal dire: vogliamo starcene per conto nostro.
    In tutta franchezza non riuscirò mai a capire perchè per diverse persone, anche in questo forum, i confini attuali degli Stati nazione sono un dogma...da sempre i confini statali mutano nella storia, adesso improvvisamente sembra che l'Italia debba per forza mantenere intatti i suoi confini . Io dico che invece un'Europa che funzionasse come una confederazione e che avesse in comune poche cose (giustizia, difesa, politica estera) lasciando il resto a diversi stati regionali più piccoli di quelli odierni (es. il Veneto-FVG, il Nord-Ovest italiano ecc.) funzionerebbe assai efficacemente.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #20122
    Vento forte L'avatar di nevearoma
    Data Registrazione
    14/10/09
    Località
    NYC
    Messaggi
    3,221
    Menzionato
    146 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    E' ben diverso dal dire: vogliamo starcene per conto nostro.
    Veramente, come scrivevo sopra, molto spesso il significato è proprio questo.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  3. #20123
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    Alessio, mi autocito perché (incredibile ma vero) anche Repubblica ne parla

    ITALIA-FRANCIA/Ratp si ribella a Zingaretti e Atac per gli appalti senza gara delle ferrovie romane – Business Insider Italia

    come diceva Guzzanti/Quelo: "c'è grossa crisi..."
    Come possa succedere una roba simile nello stato in cui giace attualmente ATAC... boh.


  4. #20124
    Banned
    Data Registrazione
    25/08/13
    Località
    Migliana di Prato 605 mt
    Età
    52
    Messaggi
    1,331
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Sì, finché l'unione forte rimane lettera morta è molto facile considerarla come un paternalistico ente bonario che fa da mammina con cui piagnucolare perché lo stato centrale ti tratta male, o più semplicemente perché da te le cose non vanno bene. Anche per l'Italia era così fino ad una decina d'anni fa, poi appena l'UE è diventata qualcosa di più concreto è tutto completamente cambiato ed anche per i regionalismi vari è o sarà così. Cambia semplicemente il soggetto da usare come capro espiatorio ma il discorso è lo stesso, l'Italia non è per nulla un'anomalia.

    Tra l'altro già oggi diversi regionalismi, in primis quelli italiani ma anche per esempio quello fiammingo, sono portati avanti da partiti di destra spesso molto avversi alla globalizzazione. In generale si riproducono a livello regionale le tendenze politiche del livello nazionale, con la possibile eccezione della Scozia, ma neanche tanto - lì l'UE è ancora una volta non davvero apprezzata per quel che è, ma utilizzata semplicemente in funzione politica antibritannica.

    Bottom line, le istanze localistiche antiglobalizzazione sono uguali ovunque, cambiano solo modi e metodi con cui vengono portate avanti.
    questi regionalismi,che invocano la chiusura delle frontiere e dazi ottocenteschi,sono sono la risposta ad una domanda che che "l'utente" elettore cerca sul banco dell'offerta politica....chi fa politica ha bisogno di consenso e il consenso lo si ottiene rispondendo e facendo leva sulle paure della gente.....oggi la paura per il diverso,il senso di sradicamento delle proprie radici che porta l'immigrazione su scala di milioni in europa e' fisiologica,utopia e' pensare che questa "invasione" di poveri non porti a sentimenti di chiusura verso l'esterno ...la gente comune,quella dei quartieri operai,delle province distanti dalle metropoli (elettori) non possono permettersi ragionamenti filosofici ,non hanno la villa in collina ma sono in trincea quotidianamente nelle periferie,nelle fabbriche e se all'atavica lotta per la sopravvivenza fatta di stipendi magri e ingiustizia si aggiunge l'immigrazione che mette in concorrenza poveri con poveri,la richiesta di politiche di destra e' automatica....la politica fiuta l'affare e nascono ovunque gruppuscoli che promettono la chiusura delle frontiere.....ma e' solo un prodotto pubblicitario,chi il potere lo detiene davvero e' per la globalizzazione turbo......il capitale lo esige per una miriadi di motivi,primo fra tutti spezzare il fronte popolare innescando guerre fra poveri e abbattendo il costo del lavoro....il capitalismo ha bisogno di mercati non di steccati...oggi in politica scendono direttamente i magnati (berlusconi,tramp) mentre prima delegavano ai loro sottoposti....e questa gente abbatterebbe le frontiere ieri per far denaro,ma per ottenere consenso e potere urla al nazionalismo .....chiudo con uno spunto per chi volesse farci una riflessione: dietro la destra c'e sempre stato il capitale,inutile negarlo e' storia......................
    Ultima modifica di original pio; 31/01/2017 alle 23:55

  5. #20125
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,762
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Veramente, come scrivevo sopra, molto spesso il significato è proprio questo.
    C'è gente che sogna il feudalesimo, anche in questo forum

  6. #20126
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In tutta franchezza non riuscirò mai a capire perchè per diverse persone, anche in questo forum, i confini attuali degli Stati nazione sono un dogma...
    Incomprensibile anche per me: per molti sono come i comandamenti divini scolpiti nella roccia.


  7. #20127
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    158 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    che lo fa da 70 anni anche se da 70 anni la stessa politica redistributiva continua a essere un fallimento enorme (aspetto che ora arrivi qualcuno a negare l'evidenza...sono pronto).
    Considerando che sono anni che i poveri aumentano e che la distanza tra ricchi e poveri o tra ricchi e ceto medio aumenta io contesto il fatto che siamo in presenza di politica redistributiva.
    Clientelare sì, ma redistributiva un paio di palle.

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In tutta franchezza non riuscirò mai a capire perchè per diverse persone, anche in questo forum, i confini attuali degli Stati nazione sono un dogma...
    Quoto.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #20128
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Perché ora hai Salvini
    Che di istanze regionaliste non ne porta più avanti nemmeno mezza, peraltro. In Italia le istanze indipendentiste sono ormai ridotte solo a una miriade di gruppuscoli, ma senza nessuna rappresentanza ben organizzata come invece altrove in Europa.


  9. #20129
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Considerando che sono anni che i poveri aumentano e che la distanza tra ricchi e poveri o tra ricchi e ceto medio aumenta io contesto il fatto che siamo in presenza di politica redistributiva.
    Clientelare sì, ma redistributiva un paio di palle.
    Penso che Federico si riferisse alla redistribuzione tra regioni.


  10. #20130
    Burrasca L'avatar di wtrentino
    Data Registrazione
    14/05/13
    Località
    Zambana (TN)
    Età
    28
    Messaggi
    6,467
    Menzionato
    41 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Incomprensibile anche per me: per molti sono come i comandamenti divini scolpiti nella roccia.
    veramente... anche perché poi, storicamente, aver confini ultra-fissi è un' anomalia bella grossa...
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •