E' ormai da tempo che mi frulla una teoria in testa.
Il mio discorso è lungo..
Chiaro: la crisi (se così vogliamo chiamarla) ce la siamo creata noi, abboccando ai "lussi" che la società odierna ci ha imposto, la macchina, il computer, qualsiasi aggeggio tecnologico..aumentano i prezzi della benzina, dell'elettricità e noi siamo solo ormai degli "schiavi" costretti a lamentarci e a pagare.
Un'altra cosa chiara è che il potere decisionale dell'intero mondo è in mano a pochi rispetto alla popolazione, i capi di questa "setta" hanno deciso di troncare lo sviluppo demografico del popolo perchè continuando in questo modo bruceremo questo pianeta in poco tempo.
Il mio discorso è questo:
Ci sono 500 euro a disposizione e 100 persone che ne possono usufruire
Se una gestisce 400 euro e le altre 99 dovranno gestire le rimanenti, una sola vivrà nel lusso, gli altri dovranno lottare per sopravvivere e sviluppare famiglia ma non tutti ce la faranno.
Se quelle 500 euro venissero spartite in maniera uguale per tutti, come viene sempre chiesto diminuendo le varie differenze economiche tra ricchi e poveri, la popolazione mondiale crescerebbe esponenzialmente in maniera esplosiva, tutti si permetterebbero meno lussi ma viveri sufficienti a creare una macchina in continua evoluzione.
Probabilmente si è accorti solo ora che così non si può continuare, la crescita demografica è troppo sviluppata per permettere a tutti un continuo benessere così si toglie proprio alle famiglie e ai giovani, quest'ultimi scoraggiandoli a tirar su famiglia o comunque a non farle numerose.
A tutti noi piacerebbe avere 5000 euro al mese ma 5000 al mese indurrebbero a far nuovi figli, creare nuove creature a cui la nostra Terra dovrà tener conto. Dove li mettiamo tutti?
Nessuno risolverà i nostri problemi, Monti che mi risana il debito..cazzate. Stanno facendo i modo di capitalizzare il potere e l'economia a pochi per cercare di stanare uno sviluppo insostenibile.
E' assurdo che l'uomo, lui stesso che crea e gestisce leggi e moneta, entra in crisi, un paradosso a cui NON VOGLIO CREDERE.
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
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