..è arrivato il momento di andare via di casa..o no?

[Mad]

Ciao Ale,

Che dire... Innazitutto non credo tu sia in ritardo per nulla. Eliminiamo un po' di queste scadenze che continuiamo ad auto-imporci.

Detto questo, per quanto tu possa andare d'accordo con i tuoi genitori, secondo me faresti meglio a trovare una sistemazione differente. Nonostante la vicinanza, sopratutto ora che non hai una famiglia, possa essere comoda, credo che la libertà che guadagneresti allontanandoti sarebbe impagabile. Diciamocelo chiaramente: se vivi da solo puoi fare il cavolo che vuoi senza dover rendere conto di nulla a nessuno; l'estrema vicinanza alla famiglia non ti permetterebbe di farlo. E non mi riferisco solo alla possibilità di tornare a casa alla Pete Doherty (o, per dirla all'italiana, all'Alessio Re ) senza dover dare spiegazioni, parlo proprio di un angolo di libertà personale che che inevitabilmente riusciresti a ritagliarti.

Ragionando in un'ottica futura, non credo che la tua ragazza/compagna/moglie sarebbe così contenta di vivere a due passi dai suoceri. Guarda, non è retorico come potrebbe sembrare: ho visto una marea di situazioni in cui dei rapporti tra la coppia si sono deteriorati per via dell'invadenza, volontaria o meno, di genitori o familiari. Non è detto, ma è molto probabile che possano venire a nascere situazioni parecchio antipatiche.

Tra l'altro, alla fine, i tuoi li puoi vedere comunque quando ti pare, ed il vederli meno spesso di quanto non faresti vivendoci vicino, secondo me, rende il rapporto più bello. Per lo meno, per me è così; con i miei vado d'accordo e mi lasciano ogni tipo di libertà, ma, per assurdo, il vederli ogni tanto rende i momenti che passiamo insieme più belli. Forse (anzi, sicuramente) anche perchè si esce dall'abitudinarietà, ci si trova per raccontarsi novità, etc.

E ci sarebbero molte altre cose da dire.

Ah, punto a favore dello stare attaccato ai tuoi, e che va sicuramente menzionato: usare la cucina della mamma come take-away. Cosa che nel mio caso, peraltro, non funzionerebbe nemmeno. E' una vita di me**a.

[C.R.]

Via da li...via da li.... sembra che trattiate tutti i genitori come tizzoni ardenti... o come materiale radioattivo da cui allontanarsi... e metti che non sono oppressivi e invadenti e metti che quella sistemazione sia comoda per lui, per il lavoro, ecc?
Ma che ne sapete?

C.

[Mad]

Guarda Claudio, con Alessandro qualche volta c'ho parlato, abbiamo degli amici in comune e siamo pressochè coetanei; mi sento abbastanza vicino per dargli un consiglio. Che poi, alla fine, la gente fa quello che li pare.

Non si tratta di considerare i genitori come tizzoni ardenti. Tutt'altro. Anzi, io non vorrei che la mia famiglia condividesse lo stesso tetto dei miei proprio anche per rispetto nei loro confronti.

[solojuve]

Ho letto...e sapevo che avrei potuto trovare buoni spunti. Dentro di me la decisione probabilmente l'ho già presa..tempo un annetto e cambieranno molte cose.

[solojuve]

Via da li...via da li.... sembra che trattiate tutti i genitori come tizzoni ardenti... o come materiale radioattivo da cui allontanarsi... e metti che non sono oppressivi e invadenti e metti che quella sistemazione sia comoda per lui, per il lavoro, ecc?
Ma che ne sapete?

C.

Vedi perchè ho scritto qui..? Perchè il forum è pieno di situazioni differenti...sono veramente molteplici come gli utenti che lo popolano. Ogni situazione personale vissuta è importantissima..a prescindere da quello che si è voluto fare.

[neeno]

Ho letto...e sapevo che avrei potuto trovare buoni spunti. Dentro di me la decisione probabilmente l'ho già presa..tempo un annetto e cambieranno molte cose.

E ora quindi si può passare a segarti le gambe: a pulizie di casa e cucina come sei messo? Io per fortuna sono andato in condivisione, altrimenti dopo i primi due mesi di entusiasmo mi sarei trovato a vivere in una porcilaia, la presenza della mia amica in casa mi ha impedito di lasciarmi andare. Per quanto riguarda la cucina alla fine del secondo anno mi ero ridotto a mangiare spesso pan carrè e sottilette o panini alla marmellata di castagne/affettati visto che detesto cucinare.

[giorgio]

Via da li...via da li.... sembra che trattiate tutti i genitori come tizzoni ardenti... o come materiale radioattivo da cui allontanarsi... e metti che non sono oppressivi e invadenti e metti che quella sistemazione sia comoda per lui, per il lavoro, ecc?
Ma che ne sapete?

C.

Esatto.
perchè devi andare via dai tuoi solo per essere "politically correct"?
Vai se non ti trovi bene, altrimenti restaci tranquillamente...

Mio cugino e la compagna (30 anni entrambi) dopo 3 anni vissuti "x loro conto", sono tornati a casa dei genitori di lui proprio in occasione dell'"innalzamento" della casa....

[Mad]

Non riuscirei mai a vivere con i miei al piano di sotto..

Mentre allo stesso piano...

[NoSync]

Mentre allo stesso piano...

Voglio morire.

[nevearoma]

Io non dirò nulla di nuovo e mi unisco a quelli che ti consigliano di andare a vivere da solo, non tanto per un fatto di principio tipo "non fare il solito italiano bamboccione", "è un'esperienza che va fatta" ecc. Però ritengo che facendo questa scelta, come è già stato detto, tu possa migliorare il rapporto con i tuoi genitori apprezzando di più i momenti che condividete, ed iniziare ad intraprendere con loro un rapporto tra adulti alla pari e non solo uno in cui loro sono i genitori e tu sei il figlio, con tutte le inevitabili ingerenze e battaglie grandi o piccole che ne conseguono. Peraltro avresti comunque i genitori vicino casa, quindi presto raggiungibili per qualsiasi bisogno od emergenza o anche solo per pranzare insieme una domenica, che so.

Poi appunto io non ne faccio questioni di principio, non c'è bisogno di scappare dai propri genitori quasi fossero animali pericolosi. Sei tu l'unico che conosce a fondo il rapporto con loro e la distanza che intendi mantenere. Se pensi che vivere insieme con loro per tutta la vita non ti darà mai nessun fastidio allora puoi anche rimanere a casa, conosco persone che l'hanno fatto e non ci sono stati grossi problemi. Ma devi tener conto che ora sei un adulto e pur rimanendo sempre figlio loro hai una vita tua e delle esigenze magari opposte.