Non è vero. Con tempismi diversi l'han fatto tutti. Qui in Norvegia il venerdì santo era su tutti i (pochi) giornali (che hanno avuto il coraggio di uscire in un giorno di festa). Il sabato ne stavano parlando tutti.
La Russia pare aver capito, ma non ti credere - la loro riluttanza è roba estremamente recente. Fino a qualche anno fa erano in totale supporto.
Non sottovalutare invece la Cina - loro ci ravanano ancora dentro fino ai gomiti, ed è impensabile oggigiorno farsi un nemico come la Cina. Anche se non mi stupirebbe se - in caso l'occidente decida che ci stiamo annoiando troppo e che è ora di tenere occupata la testa della gente con una guerra - la Cina semplicemente rimanesse a guardare. Ma è un rischio molto alto. Chi se lo prende?
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ma infatti non credo che nessuno, tantomeno statunitense, abbia mai pensato veramente che si trattasse di una seria minaccia. Però non mi sembra il caso di far troppe dietrologie: le armi nucleari in CDN le hanno ed anche da un po' ma è anch'essa sostanzialmente un'operazione di facciata.
Comunque, a parte questo, mi sembra che si dia un'immagine vagamente distorta del regime nordcoreano, come fosse un luogo in cui le persone vorrebbero dire la loro ed essere libere ma non possono ma ogni tanto si lasciano scappare quella parola di troppo e però alla fine si ribelleranno e così via. Sono convinto che la maggior parte dei nordcoreani non abbia nemmeno idea della condizione umana nella quale si ritrova o che anzi la trovi positiva (d'altronde è una caratteristica abbastanza comune ad ogni regime totalitario che si rispetti e la CDN ne è l'esasperazione); non a caso buona parte degli esuli nordcoreani non scappa per i motivi a cui penseremmo noi, ma per fame o povertà.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Probabile. Ma non ci andrei proprio così sicuro. Hai delle prove? O è come le famose WMD irachene?
Quale sarebbe la distorsione? Pensi che non sia così? Vedo che la propaganda di stato ha qualche effetto allora!
Stai fresco se pensi che gente totalmente oppressa da un regime non si faccia domande nella propria testa e che non si senta di fatto privata della libertà.
Questa gente non può abbandonare il paese nemmeno se vuole. Questa gente non ha la possibilità di comprare quello che desidera, di vivere dove vuole e come vuole. Non ha la libertà di aprire bocca nei confronti dei propri superiori, del proprio governo e dei propri capi. "Come fosse un luogo dove le persone vorrebbero essere libere ma non possono"? Ma lo è
Tutti gli esseri pensanti vogliono per natura dire la loro. Stesso per i coreani del nord. Il popolo è ben cosciente della censura alla quale è sottoposto e ovviamente desidera non esser sottoposto a censura. O pensi che siano tutti animali che non si fanno domande e che nel momento in cui vengono costretti a radunarsi al gelo per ore a piangere per il loro great leader (con pene MOLTO severe per chi non è abbastanza convincente) o in cui gli viene impedito di lasciare il paese o di usare un telefono o di avere più di 3 ore di elettricità al giorno sono felici e contenti, senza chiedersi se c'è davvero qualcosa che non va?
Tu non hai visto uno splendido documentario amatoriale - purtroppo sparito dalla rete da un paio d'anni - in cui una guida nord coreana, una volta chiestale una volta di troppo cosa ne pensa del proprio regime (domanda VIETATA ai turisti, ti rammento - pena il rientro immediato in patria) osa balbettare qualcosa e poi scoppia a piangere. La sua faccia era TUTTA un programma. Sicuro erano lacrime di gioia, no?
Mai detto. Proprio perché non la penso così. Non si ribelleranno. Ma questo regime finirà, sicuramente per iniezioni esterne. E quando finirà ci risentiremo, e mi dirai se - quando la gente sarà finalmente libera di esprimersi - l'immagine che tu dici distorta era davvero distorta.
Questa tua convinzione è frutto di un'abile propaganda nordcoreana - l'idea generale nella testa dei poco informati è quella di un paese proprio come lo descrivi tu - proprio perché il regime ha abilmente fatto filtrare solo determinati tipi di informazione. Una su tutte, gli esuli nordcoreani fuggirebbero pure a costo di farsi saltare le gambe nella DMZ (cosa già successa), altro che povertà. Non so da dove le prendi queste informazioni, ma se le hai davvero mai lette, sono manipolate ad arte (propaganda di cui sopra). Ti invito a informarti sul serio, e a lungo. Se sai bene l'inglese inizia a spulciare youtube, c'è un'ottima collezione di servizi e di clip, alcuni di palese propaganda (di cui uno VERGOGNOSO della BBC) e alcuni che invece scavano molto bene nella verità.
Passaci un mesetto, poi ne riparliamo. Per cominciare, fai caso ai servizi di propaganda - c'è sempre qualcosa che stona o che non suona troppo bene. E in genere, se una cosa non ha senso, probabilmente non è vera.
Ultima modifica di Fenrir; 04/04/2013 alle 19:36
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Questa gente però non ha nemmeno alcuna possibilità di comunicare con il mondo esterno, quindi non necessariamente è consapevole della censura a cui è sottoposta perché non ha alcun termine di paragone. La gran parte di loro non ha nemmeno la possibilità di uscire dal proprio villaggio o di fare un tragitto diverso da quello casa-lavoro. Io credo che se i dubbi ci sono, e certamente ci sono, riguardino casomai la reale capacità del regime di provvedere al benessere del popolo e delle sue più importanti necessità, come appunto il cibo, non tanto la mancanza di libertà o l'oppressione. Di quella ad un certo punto frega anche nulla a nessuno, finché il regime ti fornisce ciò di cui hai bisogno per vivere bene.
Ma non significa affatto che intendesse svelare qualcosa ma si fosse trattenuta. I nordcoreani hanno paura a parlare con gli stranieri per diversi motivi.Tu non hai visto uno splendido documentario amatoriale - purtroppo sparito dalla rete da un paio d'anni - in cui una guida nord coreana, una volta chiestale una volta di troppo cosa ne pensa del proprio regime (domanda VIETATA ai turisti, ti rammento - pena il rientro immediato in patria) osa balbettare qualcosa e poi scoppia a piangere. La sua faccia era TUTTA un programma. Sicuro erano lacrime di gioia, no?![]()
Quello è un altro conto. Stiamo parlando di iniezioni esterne quindi, appunto, di un cambiamento nello stato delle cose rispetto ad adesso.Mai detto. Proprio perché non la penso così. Non si ribelleranno. Ma questo regime finirà, sicuramente per iniezioni esterne. E quando finirà ci risentiremo, e mi dirai se - quando la gente sarà finalmente libera di esprimersi - l'immagine che tu dici distorta era davvero distorta.
Ma l'ho già fatto. Potrei dire diverse cose sui servizi di propaganda, ma non c'entrano granché in questo caso. Semplicemente funziona così in qualsiasi regime, ed è anche molto logico: se si ha la possibilità di accedere ad una sola fonte d'informazione si finirà per credere a ciò che quella fonte d'informazione comunica. Succede regolarmente in un regime totalitario del resto. Nel caso della CDN è tutto esasperato all'inverosimile; diversi nordcoreani, per esempio, non avevano idea delle reali condizioni economiche e sociali della Corea del Sud finché non sono scappati o finché non hanno avuto accesso per esempio ad un programma in tv-cosa rarissima.Questa tua convinzione è frutto di un'abile propaganda nordcoreana - l'idea generale nella testa dei poco informati è quella di un paese proprio come lo descrivi tu - proprio perché il regime ha abilmente fatto filtrare solo determinati tipi di informazione. Ti invito a informarti sul serio, e a lungo. Se sai bene l'inglese inizia a spulciare youtube, c'è un'ottima collezione di servizi e di clip, alcuni di palese propaganda (di cui uno VERGOGNOSO della BBC) e alcuni che invece scavano molto bene nella verità.
Passaci un mesetto, poi ne riparliamo. Per cominciare, fai caso ai servizi di propaganda - c'è sempre qualcosa che stona o che non suona troppo bene. E in genere, se una cosa non ha senso, probabilmente non è vera.
Ripeto, non sto negando l'esistenza di voci di dissenso, che esistono specie nelle zone più vicine al confine dove più forte è il viavai dei commercianti. Ma pensare che tutti i nordcoreani siano perfettamente consapevoli della situazione e che la giudichino nella stessa maniera degli osservatori esterni, ma non possano parlarne, è limitante.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non so se è peggio la minaccia nucleare della Corea del nord oppure il gangnam style di quella del sud.
Cmq, quando alla morte del padre è succeduto questo (parlo del leader nordcoreano), lo si diceva da molte parti che era matto, e i fatti stanno dando ragione. Cina e Russia comunque non sono disposte a seguirlo. Ma proceda pure, almeno quel regime crolla, e non pensiate che la gente nordcoreana lo ami, dato che l'elite politica vive quasi nel lusso e il popolo fa la fame (le carestie sono comunissime, dato il regime autarchico in cui la monarchia assoluta, perchè tale è, mantiene il paese)
Ma non l'avete ancora capito?
E' questa la strategia di attacco di Kim Jong-un.
La mia umile stazione meteo
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Ad ogni modo, il predecessore era il mio idolo di tutti i tempi dopo l'insuperabile Saparmurat Niyazov.
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